Dalla web series al videogame
RWBY: Grimm Eclipse è un action game tratto dalla web series di
Rooster Teeth Games. Nel gioco impersoniamo una delle quattro cacciatrici di mostri:
Ruby Rose,
Weiss Schnee,
BlackBelladonna e
Yang Xiao Long e dai loro nomi nasce infatti l'acronimo
RWBY. Vediamo nella nostra recensione come si sviluppa il gioco di
Rooster Teeth Games e quali sono pregi e difetti del titolo.
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La trama che non c'è
Iniziamo con i primi problemi, o meglio, con la prima mancanza.
RWBY Grimm Eclipse non ha nessuna sequenza animata (o anche solo accennata) alla storia, alle nostre protagoniste e al mondo di gioco generale. Questo è un grosso problema per i giocatori che non sono fan della web series e che si approcciano per la prima volta al mondo di
RWBY.
Il gioco inizia direttamente con la schermata principale e ci chiede subito di selezionare il tipo di partita. Ci saremmo aspettati almeno un'introduzione che aiutasse il giocatore ad entrare nell'universo di
RWBY.
RWBY Grimm Eclipse è ambientato nel mondo di Renmant dove le nostre quattro protagoniste frequentano la
Beacon Academy una scuola istituita appositamente per creare cacciatrici di mostri, i
Grimm.
Questo è il background del titolo, per quanto riguarda invece la trama raccontata al videogioco non c'è molto da dire,
RWBY: Grimm Eclipse vi mette di fronte a una serie di missioni (senza un minimo di briefing) dove bisogna eliminare uno dopo l'altro gli avversari che intralceranno il nostro cammino. Purtroppo la mancanza di trama e di un filo conduttore che lega tutta l'avventura mina pesantemente la fruizione del titolo.
Attacco speciale!
RWBY: Grimm Eclipse è un titolo pensato per le partite in coop, giocato da solo perde molto del suo fascino, gli scontri con gli avversari non richiedono particolari tecnicismi e per quanto riguarda le tecniche di combattimento proposte siamo anni luce lontani dai vari
Bayonetta e
Devil May Cry.
La possibilità di scegliere tra quattro personaggi aiuta il giocatore a variare l'approccio al combattimento ma fondamentalmente è sempre basato su attacco leggero, pesante, schivata, repost, stordimento e un attacco speciale. Durante il gioco è possibile potenziare il nostro personaggio selezionando le skill e abilità da apprendere dopo un level up. Eliminando e gonfiando di botte gli avversari la nostra barra della special si riempirà e ci consentirà di scaricare un devastante attacco speciale che è in grado da toglierci dalle situazioni più critiche.
Dopo un minimo di pratica si riescono a inanellare delle combo anche divertenti ma la monotonia di fondo è onnipresente. Se non altro i comandi rispondono molto bene e non abbiamo trovato input lag e il personaggio ha sempre eseguito alla perfezione ogni comando.
In
RWBY: Grimm Eclipse non avrete molto altro da fare che non menare le mani, certo magari anche in compagnia, ma sempre e solo combattere. Rompere qualche scatola, recuperare globi dell'esperienza e far fuori mostri, solitari o a ondate ma sempre e solo in combattimento.
I livelli di gioco sono abbastanza piatti e non danno grandi soddisfazioni visto che non c'è molto da esplorare e davvero pochissimi segreti da scoprire.
Ma la grafica dov'è?
Dal punto di vista stilistico e grafico
RWBY: Grimm Eclipse mostra ambientazioni poco ispirate e poco curate. In generale sembra che tutto il titolo sia stato un po' "buttato li" ed è un peccato. Dispiace perchè avrebbero potuto sfruttare un sacco di materiale in più dalla web series e rendere il gioco più dettagliato.
I modelli delle quattro protagoniste sono realizzati abbastanza bene, con una grafica in cell shading che non fa gridare al miracolo ma che richiama fortemente la web series, anche le animazioni sono fluide e numerose.
I Grimm (i mostri avversari) presentano dei modelli poligonali nella media ma mancano di dettaglio, tutta la parte grafica sembra "piatta" e in generale poco ispirata.