Grand Theft Horse è qui
Pronti a fare casino nel Medioevo? Sì? Bene, siete nel posto giusto! Oggi infatti parliamo di
Rustler, titolo degli sviluppatori polacchi di
Jutsu Games che vuole riportare i giocatori ai fasti dei primi GTA ma in un contesto completamente differente. Abbiamo seguito il titolo fin dal suo annuncio su Kickstarter e oggi siamo qui a raccontarvi come è andata nella nostra
recensione di Rustler per Nintendo Switch.
La trama di Rustler
Se vi aspettate una trama densa, carica di colpi di scena e con una interpretazione da Oscar non siete nel posto giusto ma, onestamente, vorreste davvero una trama "degna" in un titolo come
Rustler? Beh per quanto ci riguarda, in questo caso, la trama non è certamente il punto focale della produzione e siamo rimasti piacevolmente colpiti da come i ragazzi di
Jutsu Games hanno gestito il tutto.
In Rustler vi troverete nei panni di
Guy, un ragazzo pelato, un vero e proprio teppista, che vive in pieno Medioevo. Guy non è il figlio di un nobile, è un ragazzo cresciuto per strada che deve trovare un modo per arrivare a fine giornata e le città medievali offrono molti spunti per chi ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. Insomma, vi troverete a girare da un capo all'altro della città per risolvere questioni più o meno serie e missioni offerte da personaggi più o meno affidabili (nella maggior parte dei casi dei veri e proprio delinquenti e poco di buono che cercheranno di sfruttarvi fino all'ultimo).
La cosa che ci è piaciuta di più del titolo è però la sua ironia grottesca, spesso sopra le righe e praticamente sempre assurda. Rustler offre al giocatore uno spaccato della vita medievale che, se da una parte è sicuramente poco credibile, dall'altra è estremamente originale. Al netto della bontà o meno della scrittura non dovete preoccuparvi se non conoscete l'inglese perchè
Rustler è localizzato in italiano.
Il gameplay di Rustler
In molti hanno considerato
Rustler il vero e proprio GTA nel Medioevo ed effettivamente è proprio così: a prima vista Rustler sembra una (incredibile) mod di GTA 2 ambientata nel 1300. Il titolo pubblicato da
Modus Games infatti presenta gli stessi elementi cardini della ben più famosa saga di
Rockstar: la tarma principale (che vi porterà ai titoli di coda nell'arco di qualche ora di gioco, circa una decina) regala al giocatore una serie di missioni da compiere che vedranno le gesta del giovane Guy al centro della scena. Una serie di missioni secondarie di varia natura (solitamente di recupero di refurtiva, sistemazione di avversari ecc) vi permetterà di esplorare ancora maggiormente la città. Non poteva certamente mancare la possibilità di rubare i mezzi di trasporto e qui, trovandoci con una abbastanza comprensibile, scarsità di automobili avrete modo di rubare i cavalli.
Rustler è un piccolo GTA non certo esente da difetti ma in grado di regalarvi ore di sano divertimento
Ovviamente, come in ogni GTA che si rispetti, anche qui avrete modo di avere una serie di armi con cui "sistemare" gli avversari, avrete accesso a balestre, mazzi, scudi, spade e chi più ne ha più ne metta. Il sistema di combattimento presta il fianco ad un input lag a tratti fastidioso. Certo, col passare del tempo tenderete a fare sempre meno caso ai ritardi nei comandi ma è chiaramente un problema che noterete fin dalle prime partite. Non saranno solo le armi le vostre compagne d'avventura ma anche tutta una serie di abilità che vi permetteranno di rendere Guy il vero e proprio delinquente definitivo del periodo medievale.
Abbiamo avuto modo di giocare
Rustler sia su
Nintendo Switch che su
XBOX One X e dobbiamo dire che in entrambi i casi ci siamo trovati bene col sistema di controllo (al netto del problema dell'input lag di cui abbiamo parlato poco fa). Se siete abituati a salvare ovunque qui dovrete fare i conti con un sistema di salvataggio "vecchia scuola" che vi obbligherà a salvare l'avventura in punti specifici (che aumenteranno nel corso dell'avventura acquistando abitazioni nella città) oltre ovviamente ai salvataggi automatici fatti dal sistema. Vi capiterà spesso di perdervi nella città in compagnia di Guy, scapperete dalla polizia (esilaranti i lampeggianti montati sui cavalli) e vi fermerete a guardare i murales come foste a
San Andreas.
L'arte e la tecnica di Rustler
Eccoci a parlare del comparto estetico e tecnico di
Rustler, la produzione non brilla certo per la "pomposità" del suo motore di gioco, anzi Rustler riprende la visuale dall'alto utilizzata nei primi capitoli di Grand Theft Auto e la riporta ai giorni nostri dipingendo un mondo medievale che strizza l'occhio alla modernità. Abbiamo apprezzato molto alcuni personaggi decisamente sopra le righe, la loro caratterizzazione e il design scelto per rappresentare i dialoghi in game. Molto buone anche le scelte cromatiche e gli effetti di luce anche se si nota che la produzione generale è quella di un titolo indie.
Tecnicamente parlando,
Rustler ha un motore di gioco abbastanza pesante per quello che si vede girare a schermo ma al netto di questo dobbiamo dire che durante le nostre partite su
Nintendo Switch (in modalità portatile) e su
XBOX One X non abbiamo mai riscontrato dei grossi problemi. L'input lag è presente e, come scrivevamo nel paragrafo dedicato al gameplay è certamente fastidioso anche se, alla lunga, ci si abitua. Molto buona la resa grafica del titolo sul piccolo schermo della Switch dove molti difetti scompaiono.
Buona anche la colonna sonora, piacevole così come gli effetti audio. Abbiamo invece trovato un po' fastidioso (alla lunga) l'effetto di "finta parlata gutturale" che i vari personaggi hanno quando parlano col protagonista.