Di palle rotolanti e altre amenità
Quando
Rock Of Ages fece la sua comparsa nella scorsa generazione di console pubblico e critica restarono effettivamente a bocca aperta: il titolo di
ACE Team era sicuramente originale e folle. Eccoci quindi a distanza di qualche anno a parlare del suo seguito e, più precisamente, della sua incarnazione per
Nintendo Switch. Vediamo insieme come se la cava questa nuova versione del gioco che fa girare le palle nella nostra
recensione di Rock of Ages 2: Bigger & Boulder per Nintendo Switch.
La trama di Rock of Ages 2: Bigger & Boulder
Prima di parlare della folle trama di
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder dobbiamo ricordare a tutti i nostri lettori che questa recensione è riferita alla versione per
Nintendo Switch, il titolo sviluppato dai ragazzi di
ACE Team e pubblicato da
SEGA è infatti disponibile già dallo scorso anno per
XBOX One,
Playstation 4 e
PC. Come nel precedente episodio la trama di
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder è decisamente fuori di testa, nel titolo ci troveremo infatti ad impersonare diversi condottieri (o comunque personaggi storici) di epoche completamente eterogenee tra loro che si sfideranno a colpi di massi rotolanti.
Eh si, in
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder potremo prendere i panni di un novello
Vincent van Gogh piuttosto che scontrarsi contro Adamo ed Eva o metterci nei panni del possente
(eh, mica tanto ndr) Atlante. Ed è proprio con Atlante che ha inizio la trama (della modalità storia) di
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder. Nel video introduttivo, vediamo infatti li nostro mastodontico amico che ha qualche problema a reggere sulle proprie spalle il pianeta terra, Zeus, intento a creare Sole e Luna guarda divertito il gigante affaticarsi a cercare di tenere saldo il nostro caro pianeta. Le cose per non vanno per il verso giusto e, complice anche il padre degli dei, Atlante fa cadere la terra e, senza nemmeno rendersene conto, si ritrova a reggere un enorme macigno sorridente (come fosse la prima emoticons della storia!).
Anche questo macigno rotola però, insieme ad
Atlante stesso, sul nostro amato pianeta e ci troviamo così nel folle mondo di
Rock of Ages 2! Come avrete ben intuito la trama è completamente fuori di testa e, livello dopo livello, una serie di piccole scenette introducono il giocatore ai vari livelli e ai vari avversari da affrontare. Non stiamo a raccontarvi il resto della storia perchè non vogliamo togliervi l'effetto sorpresa, ma non preoccupatevi, ne vedrete delle belle.
Il gameplay di Rock of Ages 2: Bigger & Boulder
Se già la trama poteva sembrarvi folle beh, reggetevi forte perchè anche il gameplay non scherza affatto. Possiamo già dirvi che, chi ha già provato il primo capitolo della serie non dovrà aspettarsi niente di particolarmente innovativo ma chi invece non conosce nulla del precedente lavoro dell'
ACE Team l'effetto sorpresa è assicurato. In
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder il nostro scopo è quello di far rotolare dei giganteschi macigni contro la fortezza avversaria con il solo scopo di distruggere le porte del castello e spiattellare quindi il malcapitato avversario. Detta così sembra tutto folle e, cedeteci, lo è.
Se dovessimo classificare
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder lo potremo definire come un titolo di strategia con una sorta di componente action, nel gioco di
ACE Team infatti non siamo chiamati "solo" a scaraventare macigni contro le fortezze nemiche ma dovremo anche preoccuparci di costruire una serie di difese per cercare di fermare la rotolante avanzata delle giganti sfere avversarie. Mettere in pista una tattica difensiva furba e pianificata è tanto importante quanto guidare il masso contro il castello del nemico perchè in
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder la fisica ha un ruolo fondamentale nel gameplay. Più il nostro macigno acquista velocità maggiore sarà il danno inferto alla struttura nemica e quindi prima potremo far cadere il castello. Ogni livello è costruito "a specchio", ai lati opposti troviamo la nostra fortezza e quella dell'avversario e, in mezzo, possiamo trovare qualsiasi cosa: ponti, fossati, muraglie, rocce, tutte cose che potrebbero rallentare o annullare la nostra rotolata.
Il gioco si sviluppa in due fasi principali: intanto che i nostri uomini scolpiranno una nuova sfera noi potremo sfruttare le nostre risorse per costruire o disporre le nostre truppe di difesa o le nostre strutture e, una volta che la fatidica palla è pronta potremo lanciarla contro l'avversario. Inutile dire che ogni partita è diversa dalle precedenti e che, anche se sulla carta sembra tutto molto semplice, così non è. A livelli avanzati le cose si complicano e il titolo è in grado di mettere in campo delle varianti decisamente interessanti delle differenti meccaniche. La cosa che ci ha colpito però maggiormente di questa nuova edizione è la quantità spropositata di contenuti, da quelli single player a quelli multiplayer che promettono di tenervi incollati al monito della piccola
Switch per diverso tempo, sia da soli che in compagnia di amici.
L'arte e la tecnica di Rock of Ages 2: Bigger & Boulder
Anche dal punto di vista artistico e tecnico il lavoro svolto dall'
ACE Team è decisamente ben fatto. Sistemiamo subito la questione tecnica che è di più facile approccio e merita, senza volergli nulla togliere, meno approfondimento.
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder è stato sviluppato sfruttando l'
Unreal Engine 4 e il potente motore grafico di Epic Games non delude le aspettative nemmeno in questa occasione.
Il titolo gira fluido su
Nintendo Switch e non abbiamo riscontrato nessun tipo di problema durante le nostre scorribande tra personaggi famosi. Quello che invece colpisce subito di
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder è senza ombra di dubbio la sua direzione artistica: il titolo pubblicato da
SEGA infatti sembra uscito da un frullatore dove sono stati infilati il
Louvre, gli
Uffizi, il
Prado ecc,
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder mostra, senza soluzione di continuità, una serie di livelli e personaggi ispirati a capolavori dell'arte classica e non solo con uno stile davvero unico e immediatamente riconoscibile.
Non è solo la componente visiva ad averci colpito però, anche il comparto audio del titolo è ben strutturato e si adatta perfettamente alla follia che regna sullo schermo. Non dobbiamo infine dimenticarci che
Rock of Ages 2: Bigger & Boulder è localizzato in italiano e che quindi chiunque può seguire la folle trama presentata dalla modalità storia senza dover metter mano al vocabolario inglese/italiano.