Un circo dark
Lasciamo da parte la spiaggia e l'ombrellone per un attimo e addentriamoci nel buio di un horror psicologico che ha saputo rubarci diverse ore in queste notte estive. Oggi vi raccontiamo di
REVEIL, horror sviluppato dai ragazzi di
Pixelsplit e pubblicato da
Daedalic Entertainment (
che ringraziamo per il codice che ci ha fornito per poter testare il gioco ndr.) che ci ha portato a vivere un'avventura surreale ma al contempo abbastanza terrorizzante (
almeno per quelli che sono i nostri standard ndr.). Se siete pronti ad addentrarvi con noi in questi luoghi oscuri seguiteci nella
recensione di REVEIL per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di REVEIL
Cominciamo come solitamente facciamo parlando della
trama di REVEIL.
REVEIL è un horror psicologico che ci mette nei panni di
Walter Thompson, un designer di oggetti di scena per il circo alla ricerca della moglie
Martha e della figlia
Dorie, entrambe performer circensi. La trama si sviluppa attraverso cinque capitoli, ognuno dei quali svela frammenti del passato oscuro di
Walter e della sua connessione con il circo
Nelson Bros. Prima di continuare ad accennarvi della trama vogliamo darvi una buona notizia:
REVEIL è localizzato in italiano e potrete quindi seguire le vicende anche se non siete profondi conoscitori della lingua d'Albione.
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REVEIL si apre con
Walter che si risveglia in un letto, affetto da un'amnesia e costretto a mettere insieme i pezzi del suo passato mentre esplora ambientazioni sempre più inquietanti e surreali. La narrazione è ben strutturata, riuscendo a mantenere l'interesse del giocatore attraverso un'atmosfera crescente di tensione e mistero. Tuttavia, nonostante il coinvolgimento emotivo iniziale, alcuni recensori hanno trovato la storia prevedibile in certi punti, con colpi di scena che, sebbene efficaci, non sempre risultano giustificati dal contesto narrativo. Il gioco tenta di esplorare temi profondi come la perdita e la colpa, ma a volte cade nella trappola dei cliché del genere.
A differenza di altri titoli horror,
REVEIL può contare su un aspetto positivo decisamente importante: la trama e, soprattutto il suo finale, riescono a dare un senso di chiusura alla storia. Dobbiamo però far notare che ci siamo trovati di fronte ad alcune incoerenze narrative che hanno rischiato di rovinare un po' il senso di immersione che il titolo riesce a creare.
Il gameplay di REVEIL
Il
gameplay di REVEIL si concentra sull'
esplorazione e la risoluzione di enigmi, con elementi di survival horror che richiedono al giocatore di nascondersi e sfuggire a creature ostili. Insomma non vi trovate di fronte ad un classico
Resident Evil. Gli enigmi sono ben progettati e variegati, e richiedono al giocatore di osservare attentamente l'ambiente circostante e utilizzare la logica e l'intuizione per risolverli. Non ci siamo mai trovati di fronte a enigmi bloccanti e abbiamo trovato questi ultimi ben bilanciati.
REVEIL è un titolo che punta tutto sull'immersione del giocatore all'interno del mondo di gioco.
REVEIL presenta anche un sistema di suggerimenti pensato per aiutare i giocatori ad uscire dalle situazioni di stallo ma non funziona sempre bene e in alcuni casi ci siamo trovati ad avere a che fare con situazioni leggermente frustranti. La
componente stealth è presente ma in molti casi ci siamo trovati in situazioni in cui procedere in furtività o sfruttare un minimo la logica portavano allo stesso risultato visto che alcune creature possono essere evitate con relativa facilità. Questo problema rischia di limitare la componente ansiogena che il titolo trasmette.
Nonostante questo, il
gameplay di REVEIL offre un'esperienza immersiva grazie alla sua interazione ambientale e alla qualità degli enigmi. La varietà degli enigmi e la presenza di collezionabili e finali multipli incentivano il giocatore a esplorare a fondo e a rigiocare il titolo, prolungando la longevità del gioco e offrendo una buona rigiocabilità. Il titolo rende molto anche giocato su Steam Deck ma, in questo caso, vi consigliamo di utilizzare un bel paio di cuffie per aumentare considerevolmente il senso di immersione.
L'arte e la tecnica di REVEIL
Possiamo dire senza grossi problemi che la direzione artistica di
REVEIL ci ha colpito positivamente, certo se da un certo punto di vista il titolo non sfoggia propriamente un'originalità dirompente, dall'altra è innegabile che diverse trovate degli artisti e sviluppatori di
Pixelsplit ci hanno colpito positivamente. Gli ambienti sono ben realizzati così come le creature con cui avremo a che fare e, più in generale, il titolo è sicuramente dotato di un respiro artistico interessante.
Dal punto di vista tecnico,
REVEIL utilizza l'
Unreal Engine 5 per creare un'ambientazione visivamente impressionante e atmosferica. Le ambientazioni sono dettagliate e ben progettate, con effetti di luce e texture che contribuiscono a creare un senso di immersione e oppressione. Su
Steam Deck siamo dovuti scendere, chiaramente, a qualche compromesso ma anche in questo caso possiamo evidenziare come il motore di Epic sia davvero scalabile e sostenibile per diversi tipi di hardware.
Buono il comparto sonoro, adatta la soundtrack e gli effetti audio mentre ci ha lasciato un po' interdetti il doppiaggio: il doppiatore del protagonista, Walter, non riesce a trasmettere in modo forte le emozioni rendendo il doppiaggio un po' "piatto".