Verso l'infinito e oltre, molto oltre!
I ragazzi di
Nerial, sviluppatori di
Reigns: Beyond, il titolo protagonista della nostra recensione odierna, hanno saputo creare con
Reigns una meccanica di gioco interessante e molto più profonda di quello che si potrebbe pensare a prima vista. Grazie ad un codice ricevuto dal publisher
Devolver Digital, che ringraziamo, abbiamo avuto modo di provare l'ultimo capitolo della saga sulla nostra fiammante
Steam Deck. Se vi state domandando cosa ha ancora da offrire una formula ludica declinata in vari seguiti e spin off continuate a leggere, siamo qui proprio per raccontarvi le nostre opinioni in merito. Mettetevi comodi, allacciate le cinture di sicurezza e seguiteci nella nostra
recensione di Reigns: Beyond per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Reigns: Beyond
Anche se può sembrare strano, parlando di un titolo che è (
di fatto ndr.) un roguelike in cui il giocatore è chiamato a rispondere a semplici domande, notare come
Reigns: Beyond provi (e per certi versi riesca anche) a mettere a terra una trama interessante e sfaccettata. Certo, non stiamo parlando di un titolo dove l'impronta narrativa è il fulcro su cui ruota tutto il gioco ma la storia e il modo in cui viene raccontata è sicuramente un elemento importante per la produzione. Prima di raccontarvi l'introduzione che vi porta in questa nuova avventura vogliamo fare due precisazioni: la prima riguarda la presenza della localizzazione nella nostra lingua,
Reigns: Beyond è tradotto in italiano (
e la traduzione è anche di ottima qualità ndr.) e la seconda riguarda il concetto di trama che, nel titolo, dovrete andare a costruire voi, pezzo dopo pezzo.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
Fatta questa premessa vediamo di capire cosa ci aspetta, sul piano narrativo, da titolo. La
trama di Reigns: Beyond inizia in modo semplice (
e folle, come da tradizione della serie ndr.) e vede il nostro protagonista vestire i panni dell'IA che governa il computer di bordo dell'astronave. Fin dai primi momenti ci si rende però conto che c'è qualcosa che non quadra: i membri dell'equipaggio sono tutti morti e, indovinate un po' voi, spetterà proprio al computer di bordo diventare capitano della nave e guidarla verso nuove mete. Mete che, purtroppo, dovranno attendere visto che la nave sta precipitando al suolo a velocità sostenuta. L'astronave poteva cadere ovunque e invece cade proprio sul palco di un concerto e, nell'impatto, schiaccia il chitarrista della band. Un inizio decisamente spumeggiante se considerate che, tutto questo, avviene nei primi cinque minuti dal lancio gioco. Non male vero?
Ad ogni modo nella caduta abbiamo eliminato il chitarrista di una band musicale spaziale e siamo senza equipaggio. C'è una cosa che non vi abbiamo ancora detto: il nostro protagonista adora la musica e suona la chitarra. Ora, alla band serve un chitarrista e a noi serve un equipaggio... perchè non unire l'utile al dilettevole e beccare i famosi due piccioni con una fava? Fatta una breve prova dove dimostriamo di essere in grado di tenere in mano una chitarra il resto della band si unisce al nostro protagonista, tutti pronti per vivere grandi avventure nell'universo. Ecco, questo è l'incipit del racconto e, a parte questa parte che è uguale per tutti, quello che succederà dopo dipenderà espressamente dalle scelte (esclusivamente binarie) che compirete rendendo ogni partita una storia a se.
Il gameplay di Reigns: Beyond
Prima di parlare del
gameplay di Reigns: Beyond dobbiamo fare una premessa: il titolo di
Nerial non è una nuova IP che presenta chissà che innovazioni in termini di meccaniche di gioco. Il cuore pulsante di
Reigns: Beyond è quello che ha fatto apprezzare il titolo a milioni di giocatori in varie versioni (e visioni) della saga. Se vi aspettate qualcosa di rivoluzionario rimarrete delusi, questo dovete metterlo in conto ma se invece cercate qualcosa che vari quanto proposto dalla saga allora potreste rimanere piacevolmente colpiti dalle piccole (ma anche importanti) novità e modifiche introdotte nel gameplay. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa c'è di nuovo e cosa è rimasto invece ancorato al passato in questa nuova incarnazione di Reigns.
Reigns: Beyond è un gioco che non vuole portare innovazione nella saga ma che cerca, piuttosto, di aggiungere elementi che possano variare le dinamiche di gioco
Partiamo dalle cose che sono rimaste uguali (e che potete trovare anche negli altri titoli di Reigns): quindi, prima di tutto, il sistema di scelte, questo è rimasto invariato rispetto ai precedenti capitoli. Anche qui infatti vi troverete a dover rispondere a delle domande, scegliendo sempre tra due risposte: swipe a destra e si sceglie l'opzione di destra, swipe a sinistra e si va con quella di sinistra. Ogni opzione modifica ii quattro parametri che dobbiamo (come da tradizione) tenere sempre sotto controllo, perdita il game over, e in questo titolo parliamo di:
energia,
ossigeno,
equipaggio e
nave spaziale. Bilanciare le scelte per mantenere sempre questi livelli in buono stato è fondamentale per progredire nell'avventura e sottovalutare se questi scendono (o salgono) eccessivamente porta sempre al game over, senza se e senza ma.
E quindi la meccanica di base, che porta avanti il comparto narrativo, è rimasta pressochè la stessa. Le novità riguardano invece la componente da
rhythm game della produzione. Senza ovviamente trovarci di fronte ad un
Guitar Hero in salsa
Reigns il titolo propone al giocatore delle piccole sessioni dove bisogna impugnare la chitarra e seguire la pista, un po' come accadeva in
Thumper ad esempio. Non aspettatevi qualcosa di troppo complesso, l'obiettivo non sembra quello di mettere in difficoltà il giocatore ma, più che altro, di spaccare la ripetitività del gameplay con qualcosa di più arcade. Quello che però tiene il giocatore incollato allo schermo non è tanto il gameplay pad alla mano ma l'evoluzione della trama, delle sue follie e dei suoi momenti assurdi che tracciano, nel corso dell'avventura, una storia ricca di dettagli e di stranezze che saprà strapparvi ben più di un sorriso.
L'arte e la tecnica di Reigns: Beyond
Lo
stile adottato da Reigns: Beyond ricalca quello delle precedenti produzioni della saga, esattamente come in
Reigns: Three Kingdoms anche qui ci troviamo di fronte ad una direzione artistica ispirata e pulita. Semplice ma al contempo efficace e sempre di facile lettura per il giocatore. Dobbiamo inoltre fare i complimenti per il contesto messo in pista dagli sviluppatori: folle e assurdo con personaggi e situazioni degne di un racconto sci-fi comico e completamente fuori di testa.
Poco da dire anche sul fronte tecnico:
abbiamo giocato a Reigns: Beyond su Steam Deck e, oltre al fatto che il titolo si dimostra perfetto per essere giocato in mobilità (e questa non è certamente una novità) non abbiamo riscontrato problemi di sorta. Durante le nostre partite non siamo mai incappati in bug o problemi che potessero compromettere l'esperienza di gioco.
Sul lato musicale
Reigns: Beyond fa invece un passo avanti rispetto agli altri capitoli della serie forte del fatto che la musica (e le sezioni da rhythm game sono una parte importante dell'esperienza).