Di nuovo nei panni di John Marston
Red Dead Redemption è stato uno dei titoli più apprezzati della scorsa generazione di console, un’esperienza open-world che ha saputo affascinare milioni di giocatori con il suo racconto di redenzione e conflitto ambientato in un’epoca di transizione tra il vecchio e il nuovo West. Dopo anni di attesa, finalmente il gioco approda su PC, portando con sé aspettative altissime, sia per chi lo ha già vissuto su
Xbox 360 e
PS3 (e più recentemente su
Switch), sia per chi lo prova per la prima volta. Nonostante la versione originale sia stata apprezzata per il suo comparto narrativo e la profondità del mondo di gioco, il salto su PC promette un’esperienza visivamente e tecnicamente rinnovata, mantenendo intatta l’anima del capolavoro di Rockstar. Sebbene non si tratti di un vero e proprio remake, il gioco beneficia delle capacità superiori dei PC moderni per offrire una grafica migliorata e prestazioni più fluide. Tuttavia, questo passaggio ha anche portato alcuni compromessi e lievi problemi che non possiamo ignorare. Abbiamo avuto modo di provare il titolo grazie ad un codice fornitoci da
Rockstar. Pronti a rivivere le avventure di John Marston? Seguiteci nella nostra
recensione di Red Dead Redemption per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Red Dead Redemption
Il punto di forza principale di
Red Dead Redemption rimane la sua
storia, un viaggio di redenzione personale che mette in risalto la difficoltà di sfuggire a un passato di violenza. Interpretiamo
John Marston, un ex bandito che si trova costretto a collaborare con le autorità federali per assicurare alla giustizia i suoi ex compagni di crimine. Ambientata in un’America in trasformazione, alla fine dell’era del West, la trama esplora tematiche di cambiamento, moralità e le conseguenze delle scelte passate. È un racconto che si svolge in modo quasi cinematografico, con una narrazione matura che mantiene il giocatore incollato allo schermo fino all’ultimo minuto.
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La
versione PC, come quella per
Xbox 360 e
PS3, non offre differenze in termini di trama. Ciò che la distingue è l’immersività potenziata dalla maggiore risoluzione e fluidità, elementi che fanno brillare ancora di più la narrazione visiva e la bellezza dei paesaggi. L’esperienza di rivivere l’avventura di Marston su PC ci permette di osservare ogni dettaglio ambientale con maggior chiarezza, dagli immensi deserti agli intricati dettagli delle città polverose, creando un’atmosfera che rende la storia ancor più coinvolgente.
Nonostante la potenza tecnica del PC, il gioco non presenta contenuti narrativi aggiuntivi o missioni inedite, il che potrebbe deludere alcuni fan che speravano in un’espansione della trama originale. Tuttavia, per i nuovi giocatori, questa è un’occasione perfetta per scoprire una delle storie più intense e memorabili mai raccontate da Rockstar. Un punto molto apprezzato è la presenza della localizzazione italiana, che permette di godersi al meglio dialoghi e sottotitoli senza il rischio di perdere dettagli della trama.
Il gameplay di Red Dead Redemption
Sul fronte del
gameplay,
Red Dead Redemption per
PC si comporta in modo simile alla versione originale, mantenendo intatta l’esperienza open-world che ha conquistato i fan. Il sistema di combattimento, che combina sparatorie in terza persona con un sistema di copertura, risulta ancora oggi soddisfacente e fluido, soprattutto grazie all’aggiunta del supporto per mouse e tastiera che rende il tutto più preciso rispetto all’uso di un controller su console. La meccanica di mira
Dead Eye resta uno degli elementi più iconici del gioco, permettendo di rallentare il tempo per mirare con precisione, elemento che si integra perfettamente con la sensazione western del titolo.
Red Dead Redemption è divertente oggi come allora anche se le meccaniche di gameplay possono sembrare un po' stantie
Nonostante i
controlli migliorati, il gameplay
mostra alcuni segni del tempo. Alcune missioni e attività risultano oggi ripetitive e mancano della varietà tipica delle produzioni moderne. Per i giocatori su PC, abituati a titoli open-world recenti o come il suo successore
Red Dead Redemption 2 (nel caso voglaite approfondire potete dare una letta alla nostra
recensione di Red Dead Redemption 2), la struttura di alcune missioni potrebbe risultare un po’ limitante. La mancanza di contenuti o missioni aggiuntive che sfruttino le capacità dei PC potrebbe lasciare delusi i giocatori alla ricerca di una versione più “arricchita” del titolo.
Un aspetto che ha portato qualche criticità è la necessità di adattare il gameplay originariamente pensato per console. Prima di passare a parlare della componente visiva del titolo vivogliamo ricordare che
Red Dead Redemption su PC include (
come già avvenuto per la versione Nintendo Switch ndr.) anche
Undead Nightmares l'espansione a tema zombie che saprà regalarvi ulteriori ore di divertemento.
L'arte e la tecnica di Red Dead Redemption
Dal punto di vista artistico,
Red Dead Redemption resta uno dei titoli più evocativi della storia videoludica. La direzione artistica trasporta i giocatori in un’epoca passata, facendoci sentire veramente nel cuore del West americano. Le ambientazioni spaziano da deserti infiniti a piccole città di frontiera e ogni paesaggio è stato curato nei minimi dettagli. Su PC, queste ambientazioni beneficiano di una risoluzione superiore e di un rendering più avanzato, che contribuisce a creare una
sensazione di realismo ancora maggiore rispetto alle versioni per
Xbox 360 e
PS3.
Tecnicamente, il passaggio su PC ha permesso
miglioramenti visibili, soprattutto in termini di risoluzione e frame rate. Mentre la versione originale girava a 30 FPS su console, su PC è possibile raggiungere i 60 FPS o più, se si dispone di un hardware adeguato. Questo incremento di fluidità rende l’esperienza di gioco più piacevole e reattiva, un vantaggio soprattutto nelle sequenze di combattimento. Tuttavia, come accennato, l’ottimizzazione non è perfetta: su alcuni sistemi, anche quelli di fascia alta, si sono verificati crash o cali di performance, che speriamo vengano risolti con aggiornamenti futuri.
Red Dead Redemption gira molto bene anche su Steam Deck senza, per altro, dover scendere a grandi compromessi tecnici.
La
colonna sonora, caratterizzata da tracce originali ispirate alle sonorità western, arricchisce ogni momento e amplifica le emozioni della narrazione. Gli effetti sonori, dalle raffiche di vento nel deserto agli spari, sono stati curati in modo eccellente e contribuiscono a creare un mondo vivo e vibrante. Il doppiaggio in inglese è di altissima qualità, con voci che si adattano perfettamente ai personaggi e alla loro personalità, regalando un’esperienza cinematografica anche su PC.