Recensione Railway Empire - La conquista di un continente

Railway Empire

Gaming Mind Studios | Kalypso Media

Tra ferrovie e binari

Molti di voi prendono, probabilmente, i mezzi di trasporto tutti i giorni e spesso capita di incappare in ritardi e problemi vari. Se volete mettere fine (almeno virtualmente) una volta per tutte a questi problemi oggi en avete l’opportunità: Railway Empire è qui per farvi gestire una rete ferroviaria tutta vostra! Il titolo sviluppato dai ragazzi di Gaming Mind Studios e pubblicato da Kalypso Media ci mette nei panni di un capitano d’industria di inizio 800 con lo scopo finale di costruire la linea ferroviaria transcontinentale! Tutti in carrozza, si parte con la nostra recensione!

La trama di Railway Empire

Parlando di un titolo gestionale, più che parlare di trama in Railway Empire possiamo approfondire in questo paragrafo la modalità campagna del gioco. Il titolo di Gaming Mind Studios offre quattro modalità di gioco in cui esplode la trama e il filo conduttore dell’intero titolo. Nella modalità campagna possiamo affrontare la vera e propria storia della ferrovia americana, dall’inizio della Union Pacific. Questa modalità è suddivisa a sua volta in cinque scenari (di difficoltà crescente) che vedono la nostra espansione all’interno del territorio americano affrontando problemi e criticità sempre più complesse.

Si va dal primo tratto di ferrovia che ci vedere partire da Omaha per arrivare fino a Norfolk, fino all’ultimo scenario, al termine della Guerra di Secessione ambientato in Serra Nevada, agli albori della Ferrovia Transcontinentale. Passeremo quindi per la regione dei Grandi Laghi, fino al Missisipi, dall’inizio della sanguinosa Guerra di Secessione fino alla sua conclusione. Gli sviluppato sono stati in grado di proporre un comparto narrativo interessate e, sopratutto, molto legato ai nostri obiettivi e al proseguimento della campagna. 

Il gameplay di Railway Empire

Il problema più comune dei titoli gestionali su console è dato, ormai è saputo, dai controlli. I “PCisti” più puri hanno sempre considerato il pad un mezzo “non adatto” a questo genere su console, i dati di fatto hanno però dimostrato il contrario in diverse occasioni e oggi ci troviamo davanti all’ennesimo caso di ottima ottimizzazione dei controlli. Railway Empire è infatti giocabilissimo e godibilissimo anche senza l’accoppiata mouse e tastiera.

I ragazzi di Gaming Mind Studios hanno mappa i controlli in modo perfetto deputando all’analogico sinistro i movimenti nella mappa e al destro lo zoom, con gli stick possiamo avere un rapido accesso ai menù di base rendendo ogni nostra azione immediata e precisa. Appurato che i controlli in Railway Empire funzionano alla perfezione e che nella nostra prova (su XBOX One) non abbiamo mai avuto problemi nell’eseguire alcuna azione possiamo procedere analizzando le altre tre modalità di gioco che Railway Empire mette in campo.

La modalità scenari ci permette di giocare delle partite libere in scenari preconfezionati che toccano vari ambienti e vari livelli di difficoltà. Possiamo quindi giocare in ambienti con varie missioni assegnate, si va dalla Corsa all’Oro dove dobbiamo trasportare l’oro appena recuperato dalle miniere a scenari come Metropolis dove lo scopo sarà collegare le grandi città dell’est nel pieno del loro sviluppo. In modalità Libera possiamo invece divertirci negli scenari già proposti facendo prove, senza un vero e proprio obiettivo segnalato. L’ultima modalità disponibile è la Sandbox che ci permette di giocare i vari scenari seguendo il filone storico. 

L’arte e la tecnica di Railway Empire

Anche dal punto di vista artistico e tecnico Railway Empire si difende benissimo, il titolo di Gaming Mind Studios è ispirato dal punto di vista della direzione artistica e mostra un proprio carattere ed una sua originalità. Inoltre Railway Empire è completamente localizzato in italiano e questo lo rende accessibile a tutti. E’ dal punto di vista del sonoro che Railway Empire mostra un po’ il fianco, sembra quasi che gli sviluppatori non abbiano curato allo stesso modo la parte audio del gioco.

Per quanto concerne invece la resa visiva a schermo il titolo si difende molto bene con un livello di dettaglio adatto al tipo di gioco e che non fa rimpiangere i gestionali concorrenti.