Recensione Puzzle Puppers - Vedo cani che si allungano

Puzzle Puppers

Cardboard Keep | Cardboard Keep

Oddio, vedo cani che si allungano!

Già, proprio così, “vedo cani che si allungano” è la prima cosa che abbiamo pensato non appena abbiamo riscattato il codice di Puzzle Puppers. Il primo pensiero che abbiamo avuto quando abbiamo fatto partire il titolo è stato “questo gioco, o lo si ama o lo si odia, vediamo di capire da che parte stiamo!” E così, se volete scoprirlo anche voi continuate a seguirci nella nostra recensione!

La trama di Puzzle Puppers

Bene, togliamoci subito il dente, Puzzle Puppers non ha una trama, il titolo dei ragazzi di Cardboard Keep presenta una sequenza di livelli, di difficoltà crescente, che metteranno alla prova (non sempre) le nostre capacità mentali.

In buona sostanza Puzzle Puppers è un puzzle game nudo e crudo, niente che cerca contaminazione con altri generi o che cerca di aggiungere elementi estranei alla propria idea di gameplay.

Proprio la sua semplicità è la sua arma vincente e l’idea di utilizzare dei piccoli cagnolini che si allungano per arrivare a mangiare dalla loro ciotola è quanto meno geniale!

Il gameplay di Puzzle Puppers

Ed eccoci arrivati al punto che più ci interessa in Puzzle Puppers: il gameplay. Il titolo dei ragazzi di Cardboard Keep è composto da 80 livelli di difficoltà crescente. Lo scopo di ogni livello di Puzzle Puppers è di arrivare alla ciotola di ciascun cane senza farli incrociare. I livelli sono strutturati su una griglia (con visuale isometrica) dove possiamo muovere i cagnolini quadratino per quadratino (in orizzontale e verticale).

I nostri simpatici e pelosi amici infatti potranno allungarsi a dismisura per arrivare all’amata ciotola ma non potranno sovrapporsi. Nel livello sono sparsi anche dei pezzi di prosciutto, degli extra che ci consentiranno di guadagnare punti extra e garantirci quindi lo sblocco di tutti i livelli disponibili. Conviene fare una precisazione su questo punto, per terminare il livello è sufficiente portare ogni cane alla propria ciotola, ma se vogliamo sbloccare tutti i livelli dobbiamo raccogliere anche tutti i pezzi di prosciutto.

Per i completisti questa è musica per le loro orecchie e vediamo già alcuni di voi arricciare il naso all’idea di essere costretti al “perfect score” per poter giocare tutti i contenuti. Beh possiamo dirvi che nel caso specifico di Puzzle Puppers questo sistema aiuta ad aumentare la longevità del titolo perché il gioco è dannatamente addictive e bramerete ogni singolo livello. Abbiamo provato Puzzle Puppers su Nintendo Switch e ci siamo trovati molto bene con i comandi, semplici ed intuitivi, Puzzle Puppers si presta ottimamente ad essere giocato spaparanzati sul divano in modalità handled!

L’arte e la tecnica di Puzzle Puppers

Parlare della componente tecnica è un po’ tempo sprecato, Puzzle Puppers non mette all’angolo le potenzialità di Nintendo Switch, né ne ha bisogno per poter essere giocato, tecnicamente infatti il titolo è decisamente basilare ma perfetto così com’è. Dal lato artistico possiamo invece fare i complimenti agli sviluppatori che sono stati in grado di mettere in piedi una direzione artistica interessante e degna di nota.

Prendere a cuore gli amici a quattro zampe che popolano i livelli di Puzzle Puppers è infatti estremamente naturale, Puzzle Puppers è il classico gioco che farete vedere agli amici anche solo per dire “ma guarda che figata sto giochino con i cagnolini” e la reazione quasi sempre è “dai che carini!”. La struttura del titolo è molto semplice, così come i menù e l’interfaccia utente. Molto buona anche la colonna sonora e i pochi effetti sonori utilizzati. Il titolo è localizzato (per quando possa servire) anche nella nostra lingua.