Recensione Pronty per Nintendo Switch

Rapture non ti temo!

Oggi torniamo ad immergerci nelle profondità marine e no, non per andare a trovare Andrew Ryan a Rapture ma per dare una mano a salvare Royla, la città sottomarina degli umani. Il titolo di cui parliamo oggi è Pronty, metroidvania sviluppato dai ragazzi di 18Light Game e pubblicato da Happinet Corporation che ci ha gentilmente offerte un codice review del titolo. Se non avete ben capito di cosa stiamo parlando e volete approfondire preparatevi a vivere un viaggio in fondo al mare con la nostra recensione di Pronty per Nintendo Switch.
 

 

La trama di Pronty

Pronty è un metroidvania da poco sbarcato anche su Nintendo Switch (versione da noi testata e di cui vi stiamo parlando) dopo un buon successo racimolato su PC e console. Possiamo dirvi fin da subito che il comparto narrativo del titolo non è il motore principale dell'esperienza di gioco e che i ragazzi di 18Light Game si sono concentrati principalmente su gameplay e direzione artistica e dobbiamo dire che gli sforzi compiuti sono decisamente visibili. 
 
Al netto di questo non dovete pensare che Pronty non abbia una sua lore e una sua trama e infatti proprio di quello vogliamo parlarvi in questo paragrafo. Nel mondo di Pronty gli umani si sono trasferiti a vivere in città sottomarine che ricordano molto la Rapture di Bioshock ma che con il sogno utopistico di Andrew Ryan non condividono molto altro. Al netto di tutto in Pronty impersoniamo un protettore della città al suo primo giorno di addestramento. Tutto sembra andare per il verso giusto quando un mostro meccanico enorme distrugge la nostra base e si dirige a tutta velocità verso Royla, la più grande città sottomarina abitata da umani. 
 
Inutile dire che, al netto della nostra preparazione non propriamente completata ci gettiamo all'inseguimento del mostro con l'obiettivo di fermare la sua voglia di distruzione e salvare la città. Come ben capite l'incipit narrativo non è propriamente dei più originali ma, come abbiamo già detto poco sopra, gli sviluppatori hanno badato ad altro rispetto alla trama. Ad ogni modo il nostro eroe avrà modo di trovare degli indizi sulla vita e sul mondo di gioco sparsi per la mappa, registrazioni ed elementi che consentono al giocatore di conoscere qualcosa di più sulla lore del titolo. Peccato che all'appello manchi la lingua italiana: Pronty non è localizzato in italiano e dovrete quindi accontentarvi dell'inglese.
 

 

Il gameplay di Pronty

Se la trama e la narrazione non possono essere definiti il piatto forte della produzione la stessa cosa non si può dire per il gameplay di Pronty che, possiamo dirlo senza timore di essere smentiti, è l'elemento meglio sviluppato della produzione. Considerate che il titolo di 18Light Game è un metroidvania di stampo abbastanza classico ma che riesce a far emergere, fin dai primi minuti, una sua particolarità e cioè il combat system che vi obbligherà ad utilizzare contemporaneamente i due protagonisti: Pronty e Bronty.
 

Pronty è un metroidvania visivamente eccezionale che offre un gameplay solido e divertente

 
Esatto, avete letto bene, in Pronty dovrete utilizzare contemporaneamente sia Pronty (il nostro protagonista) che Bronty, il suo amico e compagno d'avventure (un pesce spada robotico). I due personaggi riescono a colmare ciascuno le lacune dell'altro: se Bronty infatti è la vera e propria arma della coppia, colui che dovrà (di fatto) occuparsi di eliminare gli avversari, Pronty risulta fondamentale nella difesa del dinamico duo. Il sistema di combattimento di Pronty porta il giocatore a doversi destreggiare tra schivate, parate e colpi ben decisi per portarsi a casa la pellaccia e proseguire nell'avventura.
 
Inutile dire che il titolo porta il giocatore ad esplorare la citta sommersa e a scoprire nuovi elementi che rendono il mondo di gioco più chiaro da comprendere per il giocatore man a mano che si avanza nell'avventura. Abbiamo apprezzato anche il sistema di crescita del personaggio che ci ha permesso di plasmare le meccaniche di gameplay a nostro piacimento (almeno per quanto il gioco conceda). Ben strutturate anche le boss fight che riescono ad essere bilanciate ma mai troppo semplici da concludere. Ovviamente, da buon metroidvania, Pronty presta il fianco a un backtracking abbastanza marcato che potrebbe infastidire alcuni giocatori.
 

 

L'arte e la tecnica di Pronty

La componente che salta subito all'occhio della produzione è chiaramente la componente artistica e la realizzazione tecnica di Pronty. Il titolo di 18Light Game è particolarmente curato sotto questo aspetto e il piccolo schermo di Switch tende a dare maggior risalto alla grafica pulita e ricercata della produzione. Abbiamo apprezzato sia l'originalità di alcuni ambienti che la vicinanza degli stessi alla Rapture che ci aveva fatto innamorare nel lontano 2007. Ottime le scelte cromatiche e il design di ambientazioni e personaggi.
 
Tecnicamente Pronty gira splendidamente su Nintendo Switch, il lavoro di ottimizzazione svolto dal team di sviluppo è visibile fin dai primi minuti di gioco. Durante le nostre partite non abbiamo incontrato bug o problemi bloccanti e Pronty si è dimostrato un titolo perfettamente giocabile in portabilità. 
 
Bene anche la colonna sonora che incornicia un comparto tecnico di tutto rispetto.