Tutto il mondo per una lira!
Il titolo di cui parliamo oggi fa parte di un genere particolare di cui, raramente (o forse mai) abbiamo parlato su queste pagine.
Port Royale 4 è l'ultima incarnazione di una serie che arriva da molto lontano e più precisamente dal 2003 quando i ragazzi di
Ascaron crearono il primo
Port Royale. Oggi il brand è sotto il controllo di
Kalypso Media e lo sviluppo in carico a
Gaming Minds Studios (autori del ben riuscito
Railway Empire). Se siete pronti a seguirci nel mar dei Caraibi del XVII secolo continuate a leggere la nostra
recensione di Port Royale 4 per XBOX One.
La trama di Port Royale 4
Può un simulatore commerciale avere una vera e propria trama? Beh definire trama in senso stretto le
quattro campagne presenti in
Port Royale 4 è forse eccessivo ma è sicuramente vero che i ragazzi di
Gaming Minds Studios ce l'hanno messa tutta per offrire qualcosa che potesse guidare il giocatore senza lasciarlo andare allo sbaraglio per mappe single player discontinue. Ecco quindi che, superato il tutorial (decisamente completo e dettagliato), è possibile scegliere una delle quattro campagne che
Port Royale 4 ci mette a disposizione.
Ogni campagna è legata strettamente ad una nazione differente, ognuna di queste nazioni ha infatti avuto un ruolo di spicco nel mar dei Caraibi del XVII secolo. Stiamo parlando delle potenze coloniali dell'epoca e quindi non potevano certo mancare:
Spagna,
Regno Unito,
Olanda e
Francia). In Port Royale 4 non giocheremo nei panni di noi stessi, la seconda scelta (importantissima) che dobbiamo compiere è chi sarà il governatore del nostro impero commerciale. Inutile dire che
Port Royale 4 mette a disposizione diversi personaggi con differenti tipi di approcci: spetterà a noi scegliere quello che sembra più vicino al nostro modo di vedere il mondo di gioco.
Ogni campagna offre al giocatore diverse missioni secondarie, missioni che potranno aiutarlo a migliorare la sua importanza ai Caraibi e quindi spalleggiare la nazione per cui stiamo giocando. Dobbiamo sempre tener presente che Port Royale 4 è un titolo gestionale e che quindi ogni azione che compiano influenza (in modo più o meno marcato) il mondo di gioco quindi l'esito di ogni missione (pur piccola e insignificante che possa sembrare) in qualche modo cambia le carte in talvolta. Portiamo infine buone notizie per chi non mastica l'inglese
, Port Royale 4 è localizzato in italiano.
Il gameplay di Port Royale 4
Chiarito il discorso campagne e nazioni coinvolte non ci resta che districarci nelle meccaniche di gameplay di
Port Royale 4. Partiamo dal presupposto che il titolo è un simulatore commerciale e che quindi è fondamentalmente basato sul concetto di domanda/offerta che in questo caso è stato gestito (a livello di struttura di gameplay) decisamente bene. In buona sostanza per guadagnare denaro, evitare il fallimento e vincere quindi le nostre partite dobbiamo essere in grado di capire dove e quali bene sono disponibili in abbondanza (magari in posti particolarmente poveri) e dove questi ultimi sono molto richiesti andando a guadagnare sulla vendita diretta.
Ovviamente la disponibilità del bene da commerciare non è l'unico fattore che influenza la buona riuscita di una vendita o che ne indica direttamente un profitto, a seconda di dove venderemo le nostre merci infatti potremmo avere più o meno bonus a disposizione. La dimensione delle città, ad esempio, è un fatto rilevante nella trattativa commerciale: le città più grandi, per esempio, cercheranno tendenzialmente un gran numero di beni e magari di natura più costosa (se sono particolarmente ricche) mentre una città più piccola necessiterà di beni di prima necessità prima di quelli di lusso. Fare affari nel mondo di gioco consente al giocatore di
aumentare la propria influenza e, ovviamente, il proprio denaro a disposizione: ovviamente con più soldi a disposizione avremo molte più possibilità di crescita. La moneta sonante ci permetterà di assoldare più capitani e curare maggiormente la difesa delle nostre terre, acquistare nuove imbarcazioni e commerciare con rotte più lunghe. Oltre al denaro anche la nostra fama crescerà o cadrà con i nostri successi e insuccessi, grazie alla nostra fama possiamo attirare a noi lavoratori migliori e via di questo passo. Al netto di tutto dovremo anche mantenere buoni i rapporti col vicerè di turno che influenzerà notevolmente l'esito della partita a seconda dei rapporti che riusciamo a intrecciare con lui.
Non vi dovrete però occupare solo della gestione commerciale, diciamo che questa è la componente predominante del titolo ma non l'unica. In
Port Royale 4 i ragazzi di
Gaming Minds Studios hanno aggiunto anche la possibilità di combattere in
battaglie navali, feature però non completamente riuscite. Gli scontri vengono gestite su un piano diviso ad esagono e tramite un sistema di combattimento a turni è la strategia sarà fondamentale per portare a casa la vittoria. Purtroppo le meccaniche delle battaglie non sono state ben approfondite e per portare a casa la vittoria basta seguire delle regole abbastanza standard. Oltre alle battaglie navali potrete ampliare e pianificare lo sviluppo delle vostre città. Anche sotto questo profilo però
Port Royale 4 non riesce a dare il meglio di se: il sistema è infatti abbastanza semplice e basilare e sembra di più un riempitivo che un vero e proprio asset di gioco.
Dobbiamo invece dire di essere stati soddisfatti della gestione dei controlli: abbiamo giocato a
Port Royale 4 su XBOX One X e ci siamo trovati discretamente bene anche giocando con il pad. Certo, probabilmente per questo genere di giochi l'accoppiata mouse e tastiera è ancora la scelta migliore ma non abbiamo notato problemi rilevanti in termini di gameplay giocando con il pad. Buona la struttura dei menu e ci è sempre sembrato di avere sempre a portata di mano i vari comandi.
L'arte e la tecnica di Port Royale 4
Molto buona la parte artistica e tecnica del titolo: gli sviluppatori hanno realizzato molto bene sia gli ambienti di gioco che i vari dettagli e la riproposizione del mar dei Caraibi del XVII secolo è decisamente ben riuscita. Se si pensa che, essendo
Port Royale 4 un titolo gestionale e che quindi la componente tecnica potesse passare in secondo piano, ci si sbaglia di grosso: i ragazzi di Gaming Minds Studios hanno curato decisamente bene l'aspetto estetico del titolo.
Il mondo di
Port Royale 4 è sufficientemente dettagliato e anche zoomando su edifici e e imbarcazioni ci si rende subito conto della cura che è stata riposta in praticamente ogni elemento presente nel mondo di gioco. Dalle città, ai singoli edifici passando per le navi fino alla visione completa della mappa Port Royale è decisamente un bel vedere. Molto buona anche la resa dei mari che, in un gioco ambientato al 90% in acqua è decisamente una buona cosa.
Anche la componente sonora fa il suo sporco lavoro: la colonna sonora è piacevole e mai invadente, fattore da non sottovalutare in un titolo gestionale. Buoni anche gli effetti sonori e le campionature audio.