Per un pugno di pixel!
Prendiamo un pugno di pixel, degli eroi usciti dal più classico degli universi fantasy, il permadeath, una storia carica di colpi di scena e di piccole e grandi citazioni, del sano humor, mescoliamo il tutto in un grande pentole e quello che ne esce è:
Pixel Heroes: Byte & Magic!
Uscito diverso tempo fa per dispositivi mobili, il titolo sviluppato da
The BitFather e pubblicato da
HeadUp Games approda ora anche su PC e XBOX One, ed è proprio su questa piattaforma che ci apprestiamo ad effettuare la nostra prova.
Un antico culto risorge
"La fine è vicina", queste sono le parole che riecheggiano nella nostra testa, i
Figli dell'Alba, così si fanno chiamare, sono un gruppo di apostoli di un antico e oscuro dio. Reclutano persone per la loro causa in tutto il mondo e vogliono risvegliare qualcosa che deve essere lasciato dormiente per il bene del mondo. Questo è l'incipit narrativo di
Pixel Heroes: Byte & Magic, e questo è il motivo che ci spinge a reclutare due compagni e creare una piccola compagnia che possa mettere i bastoni fra le ruote ai Figli dell'Alba e salvare così il mondo, come dei veri e propri eroi devono fare!
In
Pixel Heroes: Byte & Magic abbiamo la possibilità di accettare diverse quest e sotto-quest che ci porteranno fino ai vari angoli del mondo, per sconfiggere, pezzo dopo pezzo questo gruppo di proseliti e intralciare i loro piani.
Il villaggio dove iniziamo l'avventura fa da hub al titolo e ci permette di concludere le quest e di ottenerne di nuove, sbloccando nuovi filoni della trama.
Vecchia scuola
Le meccaniche di gioco di
Pixel Heroes: Byte & Magic sembrano uscite dai GDR di oltre vent'anni fa e la grafica in pixel art ci aiuta non poco a calarci in questa esperienza retrò. All'inizio del gioco ci viene chiesto di creare il nostro party scegliendo tra gli eroi disponibili nella taverna, un po' come accade in ogni GDR di vecchia data che si rispetti, e qui potremo già fare le prime scelte cruciali che determineranno le nostre chance di sopravvivenza. Le classi tra cui scegliere possono arrivare fino a 30 (una volta che le avrete opportunamente sbloccate) e vanno dal guerriero al mago, passando per il ranger e il negromante ecc ecc. Una volta composto il nostro gruppo possiamo accettare la prima missione e uscire dal villaggio.
Appena messo piede fuori dalla mura cittadine il gioco mostra i nostri eroi sulla mappa dove possono avvenire degli incontri causali. Questi incontri sfruttano una meccanica particolare nel gameplay e mettono il nostro gruppo di fronte a diverse situazioni, si va da viandanti rimasti intrappolati a combattimenti con scheletri o enigmi da risolvere e si possono tradurre in aiuti per affrontare le missioni o nel definitivo colpo di grazia (quando ad esempio si sta tornando al villaggio dopo aver affrontato un dungeon e il nostro gruppo è con la vita a terra...). Una volta raggiunto il dungeon della missione
Pixel Heroes: Byte & Magic ci mette di fronte al cuore pulsante del titolo: il combattimento nei dungeon.
Ogni dungeon è composto da 13 livelli (con avversari generati casualmente) di difficoltà crescente. In ogni livello ci viene chiesto di eliminare tutti e tre gli avversari o di risolvere un enigma usando le abilità dei personaggi nel nostro gruppo. Nel secondo caso dobbiamo, ad esempio, disincantare una libreria magica per ottenere loot extra usando un personaggio con un alto valore di intelligenza, nulla ci vieta di usare un barbaro ignorante per distruggerla con tutte le possibili conseguenze che ne potrebbero derivare. Nel primo caso invece dobbiamo mettere mano alle armi e affrontare gli avversari (solitamente due o tre) in uno scontro a turni dove la pianificazione delle nostre mosse, le abilità e l'equipaggiamento dei nostri eroi è fondamentale per uscirne vincitori. Alla fine di ogni scontro abbiamo la possibilità di analizzare il loot e decidere cosa tenere in inventario e cosa no, curare i nostri eroi e prepararci allo scontro successivo, fino al boss di fine dungeon. Finito il dungeon si torna al vllaggio per fare un giro alla locanda e recuperare le nuove quest.
La morte in
Pixel Heroes: Byte & Magic è definitiva, se un compagno del party vi lascia in combattimento avrete sempre la possibilità di farlo risorgere ma se tutti i membri del gruppo muoiono la partita termina e una nuova lapide si aggiungerà al cimitero (un'area del gioco raggiungibile dal menù principale che ci ricorda le nostre sconfitte).
Quadratini, tanti quadratini
Il comparto tecnico e artistico di
Pixel Heroes: Byte & Magic è decisamente fedele al sottotitolo del gioco: "Byte & Magic". I ragazzi di
The BitFather non hanno mai fatto segreto di voler realizzare un GDR vecchia scuola con caratteristiche rogue-like ed una grafica in pixel art, l'idea era quella di creare un prodotto che sembrasse uscito dalla fine degli anni 80 e il tentativo è pienamente riuscito.
Pixel Heroes: Byte & Magic trasuda "old style" da tutti i pori, dall'impostazione di gioco, alla grafica vera e propria fino ad arrivare alle musiche.
I personaggi e gli avversari sono realizzati molto bene e il team di sviluppo è stato molto bravo nell'introdurre nel titolo uno strato comico che rende alcuni frangenti del gioco davvero divertenti. La follia generale che si respira nel titolo aiuta ad accettare anche le sconfitte più crude in cui possiamo incappare.
