C'era una volta un cane a due teste
Non preoccupatevi, niente
Cerbero, quello che teste ne aveva tre ed è più facile trovarlo in
Immortals Fenyx Rising (a proposito avete letto la nostra
recensione di Immortals Fenyx Rising per XBOX One?). Ok dai, smettiamola di scherzare e torniamo a bomba sul gioco di oggi:
PHOGS!. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Bit Loom Games e pubblicato da
Coatsink ci porta in un mondo colorato e folle dove, grazie a Rosso e Blue (due cani siamesi dalla forma decisamente salsicciosa) dovremo farci largo tra i livelli per soddisfare i loro bisogni. Siete pronti a seguirci nella nostra
recensione di PHOGS! per Nintendo Switch? (Piccolo spoiler: abbiamo giocato anche la versione
Google Stadia e il parere non si discosta da quello della versione Nintendo Switch).
La trama di PHOGS!
PHOGS! è un puzzle platform 3D focalizzato sull'esperienza cooperativa ma non per questo il titolo di
Bit Loom Games non si adatta molto bene al gioco single player. Partiamo proprio da qui, dalla componente single player e dai ventiquattro livelli che compongono la storia principale. I ventiquattro livelli sono divisi in tre grandi mondi di gioco dedicati ai bisogni primari dei nostri amici a quattro zampe. Fermi fermi, è vero, vi abbiamo detto che
Rosso e
Blue sono due cani siamesi dalla forma decisamente salsicciosa ed in effetti è vero e i nostri amici non hanno nemmeno le zampe ma tantè.
Rosso e
Blue, sono questi i nomi dei due protagonisti (o del singolo protagonista dalla doppia testa) a cui vi affezionerete letteralmente in tempo zero. Il nostro cagnolino supersalsiccioso a due teste ha infatti tutti i bisogni che hanno i nostri amici cani e lo scopo del gioco è proprio quello di condurre il duo per i livelli risolvendo i vari enigmi e, al contempo, soddisfare i bisogno di
Sonno,
Gioco e
Cibo.
Non preoccupatevi se non conoscete l'inglese, per aiutare Rosso e Blue non è necessario conoscere la lingua d'Oltre Manica:
PHOGS! è infatti localizzato in italiano e non avrete quindi difficoltà nel seguire la storia o nel districarvi tra i vari menu di gioco.
Il gameplay di PHOGS!
Se la componente narrativa di
PHOGS! non è particolarmente ricca e centrata lo stesso non di può dire del gameplay. il ragazzi di
Bit Loom Games sembrano aver infatti concentrato tutti i propri sforzi proprio in questo elemento del gioco. Partiamo dal fatto che PHOGS! è un titolo pensato per dare il meglio di se in
modalità cooperativa, potete infatti sicuramente controllare i due cagnolini anche in modalità single player (e il gioco funziona anche decisamente bene) ma il vero divertimento si esprime appieno nella modalità cooperativa.
PHOGS! è un gioco pensato e strutturato per essere goduto e per dare il meglio di se in modalità cooperativa
Partiamo con lo scopo del gioco: in ogni livello dobbiamo riuscire a risolvere i vari puzzle ambientali per arrivare alla fine del livello. Ogni mondo di gioco offre delle meccaniche uniche e quindi dovrete ambientarvi e assorbire le singole meccaniche per poter soddisfare i bisogni di Rosso e Blue. Il sistema di gioco è molto semplice, se giocate in single player con ogni singolo analogico controllerete una testa (un analogico controlla Rosso e l'altra Blue). Con il dorsali avrete modo di far abbaiare i due cani o di farli interagire con gli elementi dell'ambiente e con ZR e ZL potrete far allungare il cane-salsiccia e fargli raggiungere punti altrimenti irraggiungibili. Letti così i comandi possono sembrare semplici ma acquisire la giusta coordinazione per fare davvero quello che volete non sarà così semplice.
Inutile dire che in cooperativa le cose si fanno più semplici perchè ogni giocatore controlla una testa del cane, ma di contro aumenta la difficoltà nell'organizzarsi con il proprio amico/compagno per effettuare le operazioni in sincrono e riuscire ad attuare le strategie che "dette a voce" sembrano sempre più facili che sul campo di gioco. Gli enigmi proposti sono sempre interessanti e sfidanti anche se mai troppo complessi da non essere compresi, PHOGS! da questo punto vista è ben bilanciato e decisamente originale, per ambientarsi nel livello ci vuole sempre qualche minuto così come serve tempo per prendere confidenza con le "meccaniche speciali" introdotte in ogni livello. Pad alla mano però, al netto della follia che permia tutto il mondo di gioco, PHOGS! si lascia giocare alla grande e non ci metterete molto a destreggiarvi in situazioni ai limiti dell'assurdo con Rosso e Blue.
L'arte e la tecnica di PHOGS!
PHOGS! non è solo un gioco folle e divertente, è anche un gioco ispirato e dalla direzione artistica chiara e precisa che rende il titolo estremamente riconoscibile nel panorama dei puzzle game e non solo. Un plauso va sicuramente fatto ai ragazzi di
Bit Loom Games per aver creare un protagonista carismatico, simpatico e originale nel panorama videoludico (un mondo dove saper presentare un personaggio interessante diventa sempre più complesso). Ottime le scelte cromatiche, i livelli riprendono le logiche dei bisogni del nostro protagonista ma riescono ad essere sempre colorati e divertenti.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo problemi da segnalare, sia
nelle nostre partite su Nintendo Switch che in quelle su Google Stadia non abbiamo mai trovato problemi, rallentamenti o bug che potessero inficiare o bloccare il gioco. La mole poligonale è sufficiente per rendere il mondo di gioco e i suoi protagonisti definiti e ben riconoscibili anche senza muovere milioni di poligoni al secondo. A voler segnalare un difetto possiamo trovarlo nei tempi di caricamento dei livelli non propriamente rapidissimi (anche su Stadia).
Buona anche la colonna sonora e gli effetti audio che accompagnano le scampagniate di Rosso e Blue per i vari livelli senza risultare mai invadenti o fastidiosi e aiutando anzi a confezionare un comparto artistico decisamente originale e interessante.