E vai di sterrato!
In questi ultimi mesi abbiamo riportato diverse notizie riguardanti l'ultimo titolo "corsistico" (se così si può definire) in sviluppo presso gli studi di
Zordix Racing e, finalmente, abbiamo potuto metterci sopra le mani. Dai vari video di gameplay e di presentazione del titolo non eravamo mai riusciti a capire veramente come stavano procedendo le cose ma oggi siamo qui a portarvi le nostre impressioni dopo diverse prove di giocato su
XBOX One X. Se siete curiosi di sapere come sono andate le cose continuate a leggere la nostra
recensione di Overpass.
La trama di Overpass
Overpass, come spesso accade nei titoli dedicati alle corse di varia natura, non offre una trama vera e propria e
dal punto di vista narrativo il titolo di Zordix Racing ha ben poco da raccontare. Nel titolo è presente una modalità carriera che inizia con un lungo tutorial propedeutico per apprendere le basi del titolo fino ad arrivare a spiegare gli elementi più avanzati. Se da un lato questo tutorial permette a chiunque (anche ai meno avvezzi ai titoli di corse) di prendere rapidamente confidenza con i comandi e con le meccaniche di gioco, dall'altra parte ci è sembrato un po' troppo lungo e dispersivo. Per il resto la modalità carriera procede in modo abbastanza classico con le auto che si sbloccano sfida dopo sfida, così come i vari elementi di personalizzazione.
Oltre alla classica modalità carriera
Overpass offre una serie di contenuti molto standard, si va dalla classica
gara rapida fino alle sfide personalizzate nella quali si possono organizzare gare ed eventi su misura. Inutile dire che ci saremo aspettati qualcosa di più magari più legati alla tipologia abbastanza unica del titolo.
Il gameplay di Overpass
La componente che più ci interessava della produzione targata
NACON era quella legata al gameplay: l'idea di poter usare questi "piccoli" bolidi su percorsi sterrati e ambienti poco confortevoli aveva destato il nostro interesse ma
come si comporta Overpass pad alla mano? Purtroppo non siamo rimasti esattamente folgorati da quello che i ragazzi di
Zordix Racing ci hanno proposto e non propriamente a causa delle idee quanto della loro realizzazione.
Overpass è un titolo che è obbligato a correre con il freno a mano tirato, se da una parte l'idea di guidare un
quad o un
UTV su terreni scoscesi e sconnessi è sicuramente esaltante una volta che ci troviamo il pad tra le mani il gioco mostra più di un difetto. Appena entriamo nell'abitacolo virtuale le cose sembrano andare anche abbastanza bene, ma è quando ci troviamo ad affrontare i primi ostacoli che la
fisica di gioco mostra più di un problema. Ovviamente le iterazioni che il motore di gioco deve calcolare ed affrontare sono parecchie e molto complesse e forse il budget del titolo non è riuscito a reggere la complessità che la produzione richiedeva. Per cercare di ovviare al problema gli sviluppatori hanno introdotto diverse approssimazioni che saltano subito agli occhi dei giocatori più attenti.
L'ultimo
problema che affligge Ovepass è da ricercarsi nella gestione della telecamera che rende praticamente impossibili alcune manovre e rischia di rendere delle gare potenzialmente interessanti dei veri e propri calvari. E' vero che
Overpass non è certo il titolo dove dobbiamo tenere l'acceleratore sempre al massimo e, anzi, il più delle volte la nostra bravura starà proprio nel trovare il giusto bilanciamento tra equilibrio e prestazioni ma la telecamera risulta scomoda anche se non stiamo andando a velocità smodate. In più occasioni ci siamo trovati a doverci mettere molto più tempo rispetto a quello ipotizzato proprio a causa di problemi legati alla visuale della telecamera. Per tutti i non-anglofoni vi ricordiamo che
Overpass è localizzato in italiano.
L'arte e la tecnica di Overpass
Come avrete ben capito da quello che abbiamo scritto sopra
Overpass è un titolo che, pur partendo da ottime idee di base, si scontra con una realizzazione un po' claudicante (anche a livello di gameplay) causati soprattutto dalla componente tecnica. Andiamo con ordine e partiamo dalle cose positive: l'art direction del titolo ci è sembrata ben strutturata,
Overpass mostra un non-so-che di originale e riesce a staccarsi sensibilmente dalla massa di titoli che ci vengono propinati tutti i giorni.
Le cose invece non vanno molto bene dal punto di vista tecnico su due fronti principali: il motore fisico e il motore grafico del gioco. Il motore fisico purtroppo soffre di gravi problemi relativi, probabilmente, alla complessità che un titolo del genere richiederebbe nel calcolo di tutte le variabili che entrano quando si ha a che fare con questa tipologia di giochi. Il motore grafico invece offre il fianco a evidenti (e abbastanza frequenti) rallentamenti anche su
XBOX One X (piattaforma dove non credevamo, onestamente, di riscontrare queste difficoltà).
Buono il comparto audio che non è in grado da solo di cambiare le sorti del titolo ma che si attesta su livelli sufficienti.