Negli ultimi anni il mercato dei videogiochi ha avuto una spinta creativa data in gran parte dagli indie. Piccoli studi di sviluppo, startup o progetti portati avanti da un solo sviluppatore che, senza le richieste di grossi publisher e con tabelle di marcia dettate più dalla passione che dai guadagni, hanno portato sul mercato piccoli capolavori.
Oggi parliamo di una piccola perla del mercato videoludico, Okhlos. Sviluppato da Coffee Powered Machine e pubblicato da Devolver Digital, Okholos ci porta nell'antica Grecia, un po' diversa da come la ricordavamo.
Diciamo che è difficile inquadrare Okhlos in un genere specifico, non è un picchiaduro a scorrimento, non è un rpg, non è un rogue-like, o forse è un po' di tutto questo, e qualcosa in più.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro Privacy policy
Abbiamo accennato poco sopra che definire un genere specifico per Okhlos non è affatto facile, cercheremo di spiegarvelo nel modo più semplice possibile (anche se uno sguardo al video gameplay che trovate qui sopra vi darà una grossa mano a capire le meccaniche del titolo).
Partiamo con la storia, siamo in Grecia, gli Dei, un po' come i Titani del passato, hanno iniziato a sfruttare gli uomini e a maltrattarli. La classica "goccia che fa traboccare il vaso" è l'uccisione di un gruppo di filosofi, che iniziano così la rivolta al grido di "basta!"
Omero inizia a presentarci la storia e le meccaniche di gioco, voi comanderete un filosofo che dovrà arruolare persone comuni, schiavi e soldati per far fuori gli scagnozzi degli Dei (e gli Dei stessi!). Il nostro eroe avrà quindi a disposizione una piccola "folla" composta da diversi tipi di personaggi che hanno caratteristiche differenti tra loro.
In ogni livello dovremo quindi farci strada tra avversari, trappole tra gli ambienti più variegati.
Di armi, schiavi ed eroi
Un ottimo tutorial iniziale spiega tutte le meccaniche di gioco, Omero interverrà volta per volta per spiegarci le caratteristiche delle nuove unità e i comandi che possono essere impartiti.
Utilizzando mouse e tastiera (come abbiamo fatto noi), comanderete il filosofo con il classico "WASD" mentre con il mouse userete la folla. Le cose all'inizio sono abbastanza complicate poichè bisogna coordinare il filosofo e la folla per evitare di lasciare il filosofo alla mercee degli avversari o suddividere la folla in piccoli gruppi. Con SHIFT daremo una accelerata al gruppo, con la barra spaziatrice chiederemo invece un "re-group" della folla, con il pulsante sinistro del mouse si impartisce il comando di attacco. I numeri attivano dei bonus come cibo o esplosivi per curare o aumentare il danno della folla.
Per terminare il livello dovremo necessariamente eliminare tutti gli avversari presenti sulla mappa, prima di poter passare a quello successivo. Le mappe sono cosparse di avversari, trappole, uomini da reclutare e edifici (che potranno anche essere distrutti!). Inutile dire che ci saranno occasioni in cui il marasma totale invaderà lo schermo, un caos decisamente comico!
Il filosofo controllato da noi non è immortale, dobbiamo quindi prestare molta attenzione a difenderlo e a tenerlo fuori dagli scontri. Nel caso venisse a mancare, un altro filosofo (se presente nella folla) prenderà il suo posto e potremo così continuare la nostra vendetta.
La folla è composta da diversi tipi di unità, ne abbiamo accennato qualcuno poco sopra, incontrerete: i guerrieri, che avranno la caratteristica dell'attacco molto sviluppata a discapito della difesa debole, li riconoscerete perchè sono vestiti come gli spartani di 300! Ci sono poi gli schiavi che potranno portare degli oggetti che troviamo sul campo di battaglia, i soldati che avranno invece una difesa molto forte ed un attacco poco incisivo, il popolo, gli animali ecc ecc. Ogni unità ha dei bonus e dei malus, sta quindi a noi cercare di tenere bilanciata la nostra folla inferocita! Tra un livello e l'altro potrete anche commerciare e fare degli scambi, cambiando per esempio unità con degli Eroi.
Gli eroi sono unità speciali che danno un bonus alla vostra folla e la loro scelta può cambiare radicalmente le sorti della battaglia.
Pixel Art
La realizzazione tecnica di Okhlos è impeccabile, il titolo mostra con orgoglio una pixel art ben realizzata, semplice ma d'effetto e riesce ad unire 3D e sprite in 2D in modo convincente e con un suo carattere.
Il gioco si sviluppa infatti su un piano 3D con sprite in 2D ed edifici e strutture in 3D con un risultato di tutto rispetto.
Gran cura è stata posta anche nei riferimenti e omaggi a film, mitologia e giochi, l'esempio dei guerrieri che sembrano tutti dei piccoli "Leonida" usciti da 300 è lampante, ma ne troverete anche molti altri durante le partite o gli intermezzi.
La colonna sonora del titolo, così come gli effetti sonori sono azzeccati e ben si adattano allo spirito del gioco e all'ambientazione scelta, la musica non è mai invasiva e molto spesso non la sentirete nemmeno tanto sarete presi da quello che succede sullo schermo.
Okhlos è una vera ventata di novità, un insieme di generi che farà breccia nel cuore degli appassionati di mitologia classica e di tutti coloro che sono alla ricerca di un gioco divertente, spensierato. Molto semplice iniziare, sopratutto grazie ad un tutorial chiaro, difficile da padroneggiare, insomma inizierete molto presto a cercare di capire veramente come bilanciare la folla, evitando un button mashing forsennato. Nota d'onore allo humor di cui è intriso il titolo che in più di un'occasione vi strapperà un sorriso.