C'era una volta, tanto e tanto tempo fa...
... un titolo che ebbe il coraggio di dire di no a
Playstation 2 e presentarsi come esclusiva della nuova console di casa
Microsoft: XBOX. Di acqua ne è passata sotto i ponti e, anche dopo parecchie generazioni di console, siamo qui a parlare di lui, e lo facciamo con una gran gioia nel cuore: stiamo parlando di
Oddworld Munch's Oddysse da poco rilasciato su Nintendo Switch. Sotto l'ala protettrice di
Microids (storico publisher francese) i ragazzi di
Oddworld Inhabitants hanno creato questa remastered. Lasciamo però da parte la nostalgia e vediamo come è invecchiato questo action nella nostra
recensione di Oddworld Munch's Oddysse per Nintendo Switch.
La trama di Oddworld Munch's Oddysse
Prima di continuare con la nostra recensione partiamo da un presupposto:
Oddworld Munch's Oddysse è una remastered e, come tale, mantiene
inalterati gli aspetti di
gameplay e
narrativa dell'opera originale. Se state cercando qualcosa di nuovo in questo rifacimento del primo capitolo in 3D della serie rimarrete delusi, se invece state aspettando l'ultimo capitolo (tutt'ora in sviluppo)
Oddworld Soulstorm dovrete attendere la sua release (in esclusiva) su
Epic Games Store. Ma ora torniamo a noi e, soprattutto, a
Munch, Abe e alle loro peripezie.
Oddworld Munch's Oddysse ci mette nei panni di non uno ma ben due protagonisti:
Munch e Abe. I due fanno parte di due razze completamente diverse:
Munch è un tripedonte, una razza ormai in via di estinzione a causa della pesca senza pietà che le popolazioni più evolute e industrializzate di Oddworld stanno compiendo. Se Munch è, a conti fatti, il vero protagonista della storia, la sua degna spalla Abe non è certamente meno carismatico: protagonista dei due titoli precedenti il nostro alieno è a colloquio con l'oracolo dei Mudokon che lo avvisa di salvare il tripedonte perchè, insieme, devono compiere una missione d'importanza cruciale: recuperare l'ultima lattina di tripediale.
Da questo incipit si dipana una storia carica di colpi di scena perfettamente calata nell'universo di Oddworld con tutte le sue mille sfaccettature di razze, culture e personaggi. Come negli altri capitoli della serie il giocatore potrà, in qualche modo, pilotare il corso della narrazione fino a giungere ad uno dei due finali disponibili a seconda delle scelte fatte precedentemente.
Purtroppo,
il titolo non è localizzato in italiano nella sua versione Switch e quindi vi toccherà di riprendere in mano i libri di inglese e il dizionario se non siete pratici della lingua d'Albione (ed è un peccato, perchè la versione per PC uscita nel 2016 include la lingua italiana).
[AGGIORNAMENTO DEL 24 GIUGNO 2020]: Microids ci ha appena comunicato che il titolo riceverà un DLC gratuito con l'aggiunta della lingua italiana.
Il gameplay di Oddworld Munch's Oddysse
Sempre tenendo bene a mente che il titolo ha quasi vent'anni sulle spalle, possiamo dire che il gameplay di
Oddworld Munch's Oddysse è comunque sufficientemente fresco e vario anche per i giorni nostri. I due protagonisti sono infatti complementari per proseguire nell'avventura. Il titolo vi "obbligherà" (di fatto) a risolvere i vari enigmi con uno dei due co-protagonisti viste le specifiche caratteristiche di ognuno.
Purtroppo, già all'epoca del suo rilascio originale,
Oddworld Munch's Oddysse non riuscì ad ottenere consensi da tutti, d'altra parte era il primo titolo in 3D per i ragazzi di Oddworld Inhabitants e i preconcetti legati, pressochè, ad un concetto di esplorazione e di avanzamento nei livelli in 2D si fecero sentire pesantemente. Questo non vuol dire che Oddworld Munch's Oddysse sia un brutto titolo, anzi visto con gli occhi di oggi sembra quasi "strano" per certi versi, tanto alcune meccaniche sono lontane dal nostro modo di concepire il videogioco ai giorni nostri.
Pad alla mano (o console alla mano nel nostro caso, visto che l'abbiamo giocato in
modalità handled su Switch)
Oddworld Munch's Oddysse si comporta ancora bene e i due folli protagonisti reagiscono perfettamente ai nostri comandi. Anche la disposizione dei tasti (che è rimasta pressochè invariata) ben si adatta all'ibrida di casa
Nintendo. Resta qualche incertezza nel level design ma questo non è un problema legato a questa remastered ma proprio al titolo originale che non aveva sopportato molto bene il passaggio della serie dal 2D al 3D.
E' difficile giudicare il gameplay di un titolo come Oddworld Munch's Oddysse ai giorni nostri e questo perchè le sue meccaniche sono abbastanza lontane da quello a cui siamo abituati ai giorni nostri.
L'arte e la tecnica di Oddworld Munch's Oddysse
Se è innegabile che
la direzione artistica di Oddworld Munch's Oddysse sia originale, ben strutturata e coerente col mondo di gioco è altrettanto vero che sotto il profilo tecnico il passare degli anni si è fatto dannatamente sentire. Come molti dei titoli rimasterizzati di quell'epoca, anche
Oddworld Munch's Oddysse sente il peso di un 3D non al passo con i tempi e mentre i titoli in 2D riescono ancora a ritrovare un certo fascino per quelli in tre dimensioni il destino è, solitamente, meno clemente.
Sotto il profilo artistico però Oddworld Munch's Oddysse è decisamente interessante, i ragazzi di
Oddworld Inhabitants hanno saputo, negli anni, costruire un universo di gioco con le sue regole, le sue razze e i suoi punti di forza e debolezza: una sorta di micromondo che ha appassionato milioni di persone. Anche l'annuncio (e lo sviluppo) di un nuovo titolo per la serie non fa che tenere alto l'interesse dei videogiocatori verso questa IP.
Niente da dire sotto il profilo del sonoro: le musiche e gli effetti sonori sono dannatamente retrò ma fanno ovviamente parte del "pacchetto nostalgia" messo in moto dal titolo stesso.