Un piccolo mondo fantastico
Ogni volta che leggiamo un comunicato stampa dove il nuovo titolo di un piccolo studio indie sta sviluppando un gioco che "si ispira a
Legend of Zelda" abbiamo un balzo al cuore. Sappiamo bene che ispirarsi alla saga/capolavoro di Nintendo è un'arma a doppio taglio e infatti, molto spesso, i risultati sono abbastanza distanti dai titoli proposti dalla grande N. Nel caso di
Oceanhorn però le cose non sono andate così male, non erano andate male nel primo titolo (leggete la nostra
recensione Oceanhorn: Monster of Uncharted Seas) e non neghiamo che l'annuncio di
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm ci rese decisamente felici. Finalmente siamo qui per raccontarvi il nostro punto di vista sull'ultima fatica di
Cornfox & Bros., benvenuti nella nostra
recensione di Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm per Nintendo Switch.
La trama di Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm
Prima di parlare della trama e della narrazione di
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm vi ricordiamo che il titolo, prima di uscire su
Nintendo Switch (piattaforma sul quale abbiamo giocato il titolo) è stato pubblicato su
Apple Arcade per il quale è stato, tra l'altro, uno dei volti più importanti del servizio di Apple. Fatta questa piccola premessa possiamo gettarci nel mondo di Gaia e nel cataclisma che rischia di sconvolgere per sempre questo piccolo paradiso.
Oceanhorn 2 mette il giocatore nei panni di un giovane eroe, il nostro protagonista sta diventando un cavaliere e sta affrontando le ultime prove per avere l'investitura. Non ha però molto tempo da dedicare ai festeggiamenti, il mondo di Gaia è stato invaso da un esercito di oscuri cavalieri che hanno tutta l'intenzione di mettere a ferro e fuoco l'intero mondo di gioco. A differenza del primo capitolo dove il nostro eroe si trovava davvero solo contro un vero e proprio mare di mostri, in questo secondo episodio può contare su degli alleati. La giovane
Trin è una guerriera proveniente da
Arcadia ed è lei ad annunciare l'arrivo degli invasori, non è l'unico componente che si unirà al nostro team, un automa,
Gen sarà un altro valido aiutante.
Durante la quindicina d'ore che sono necessarie per arrivare ai titoli di coda il nostro party si scontrerà con una serie di missioni che lo porteranno a girare per tutta Gaia, non vi racconteremo nulla della storia per non rovinarvi la sorpresa ed evitare quindi qualsiasi tipo di spoiler. Se non conoscete l'inglese non preoccupatevi
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm è tradotto in italiano.
Il gameplay di Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm è un action GDR vecchia scuola che fa largo uso di puzzle ambientali e non per spaccare la routine tra un combattimento e l'altro. Rispetto ad
Oceanhorn: Monsters of Uncharted Seas la struttura di gioco è cambiata in modo sostanziale,
Oceanhorn 2 offre dei puzzle più profondi e interessanti, mai troppo complessi che permettono però al giocatore di utilizzare le varie skill ed abilità che si apprendono durante il corso dell'avventura.
A differenza di tanti altri action 3D il nostro eroe non potrà saltare ma il salto avverrà in automatico quando si potrà effettivamente saltare. Ci teniamo a fare questa precisazione perchè dobbiamo ammettere di essere rimasti un attimo di stucco quando, guardando la mappa dei comandi non abbiamo trovato il pulsante dedicato al salto. Ci si abitua abbastanza rapidamente a questa funzionalità e dobbiamo dire che, in linea generale, ci siamo trovati molto bene con lo schema di controllo anche
giocando su Nintendo Switch in modalità portatile.
Se tutto il gameplay scorre fluido tra i vari puzzle ambientali (lo ripetiamo, decisamente vari e interessanti), dobbiamo dire che il titolo presta un po' il fianco nei combattimenti e nel combat system. Abbiamo trovato infatti qualche difficoltà a tenere come obiettivo il singolo avversario (soprattutto quando si ha a che fare con diversi avversari contemporaneamente), è invece molto semplice passare da un membro del party all'altro e anche la fluidità del combat system è ben programmata. La cosa che però più conta è che
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm è divertente e immediato, anche le boss fight (se non epiche come ci si potrebbe aspettare) divertono e impegnano senza mai generare troppi problemi.
L'arte e la tecnica di Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm
La componente che più ci ha attratto di
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm, soprattutto nei primi momenti è, senza dubbio, la componente artistica del titolo. Il lavoro svolto dai ragazzi di
Cornfox & Bros. sotto questo aspetto è di indubbio valore.
Oceanhorn 2 è bello da vedere, colorato e originale, la direzione artistica riprende alcuni tratti caratteristici del precedente capitolo e li riporta in un vero e proprio mondo in 3D.
Ottime le scelte cromatiche e il design dei protagonisti, non sono stati tralasciati nemmeno gli avversari e i boss che risultano sempre ben caratterizzati. Anche gli ambienti di gioco sono visivamente curati anche senza muovere necessariamente milioni di poligoni. Il motore di gioco è ben ottimizzato e su Nintendo Switch non abbiamo mai avuto problemi di rallentamento o blocchi.
Sotto il profilo sonoro
Oceanhorn 2: Knights of the Lost Realm offre una colonna sonora di buon livello e una serie di effetti sonori ben integrati nel mondo di gioco.