Mulaka racconta una storia originale e ambientata nell'antico Messico tra tradizioni e miti sconosciuti ai piu'
Arrivato in sordina Mulaka rappresenta un titolo più unico che raro nel panorama videoludico. Ispirato alla mitologia Messicana precolombiana è infatti unico, mai prima d’ora nessuno sviluppatore si era infatti addentrato a sviluppare un titolo ambientato in queste lande e, sopratutto, dando così risalto a queste popolazioni. Preparatevi perché stiamo entrando in un mondo di magia e mistero, dove il Sole e la Luna sono protagonisti.
I ragazzi del team di Lienzo hanno voluto dare risalto ad una popolazione nota a pochi, ma non per questo meno affascinante di tante altre. Mulaka è infatti ambientato nel Messico precolombiano e racconta una storia del popolo raràmuri. Tutto ha inizio col Sole e la Luna, i due corpi celesti, con la loro danza, diedero origine a tutto quello che vediamo intorno a noi, risvegliarono letteralmente la terra. Tutto procedette bene fino a quanto l’odio, il male e il conflitto cominciarono ad insidiarsi nella mente dell’uomo distruggendo lentamente, ma inesorabilmente, tutto.
Tocca a noi, Mulaka, un sacerdote Sukuruame scongiurare la fine della Terra, grazie infatti ai nostri poteri possiamo ristabilire l’ordine delle cose chiedendo l’aiuto degli spiriti guida e ripristinando così l’armonia dell’universo anche sulla terra. L’incipit del racconto è narrato come fosse una antica fiaba, con il nostro protagonista che viene introdotto nel mondo di gioco e a cui, si può notare subito, è dato un alone magico, quasi ultraterreno.
La storia di Mulaka ci porterà a visitare diversi ambienti e ci scontreremo lungo il nostro percorso con nemici di ogni natura e con amici ed alleati indispensabili per proseguire nel gioco e portare a termine il nostro compito. Mulaka vi terrà impegnati per circa una quindicina d’ore, tutte molto cariche e intense, senza fondamentalmente tempi morti.
Mulaka si presenta come un action in terza persona, il nostro protagonista è un sacerdote particolarmente agile, le sue movenze lo fanno quasi sembrar danzare contro gli avversari. Per eliminare i nemici che ci si parano davanti abbiamo a disposizione due tipologie di attacco, leggero e pesante, oltre a diverse pozioni da utilizzare nelle situazioni più concitate. Possiamo difenderci dagli attacchi parando, oppure schivando le mazzate che i mostri di turno cercheranno di affliggerci. A differenza di praticamente tutti i titoli in commercio in Mulaka non esiste una barra della stamina, questo perchè, fedeli alla tradizione, gli sviluppatori hanno reso Mulaka infaticabile come i Tarahumara, o almeno come si racconta costoro fossero.
Niente barra della stamina da avere sotto controllo, il nostro eroe inoltre si muove a gran velocità e spesso, questa stessa velocità è il modo più rapido per eliminare gli avversari che ci si stagliano di fronte. Discorso un po’ diverso va fatto per le boss fight, qui Mulaka cambia completamente pelle e obbliga il giocatore a soffermarsi, ragionare e studiare prima di passare all’attacco. Prima di ogni spirito infatti dobbiamo affrontare la sua nemesi in una boss fight e questi scontri sono tati studiati decisamente bene dai ragazzi di Lienzo. Ogni boss ha un suo punto debole ed è circondato di minion (gli stessi avversari con cui abbiamo combattuto nella sua area) e questo ci obbliga a ragionare bene per coordinare colpi che ci consentano di eliminare i gruppi di avversari e, contestualmente, colpire i punti deboli del boss fino a ridurlo in fin di vita.
Mulaka ha una struttura a livelli abbastanza classica e questi ultimi si presentano di dimensioni generose e con un level design che fa degnamente il suo lavoro ma senza mai realmente stupire. Mano a mano che avanziamo nel gioco i poteri raccolti ci consentono di prendere le forme di diversi animali e riuscire ad arrivare in luoghi fino a poco tempo prima irraggiungibili. Trasformarsi in un serpente, ad esempio, ci aiuterà a risalire le correnti dei fiumi che, viceversa, ci avrebbero fatto da tomba. Eliminando i vari nemici infine, raccoglieremo una sorta di valuta magica che ci consentirà di far crescere il nostro personaggio potenziando diversi elementi e rendendolo, di fatto, più simile al nostro modo di giocare. Mulaka si presenta come un buon action 3D con un combat system semplice e poco profondo ma mai banale, gli scontri con più avversari potranno infatti riservarvi più di una sorpresa se li prenderete sotto gamba.
Mulaka è una produzione che, anche sotto il profilo artistico, presenta una sua forte riconoscibilità: l’utilizzo di una grafica low-poly lo distanzia immediatamente dal resto degli action 3D solitamente più portati a mostrare un motore grafico “maestoso” o comunque con una resa grafica più impressionante. La scelta dei ragazzi di Lienzo invece risulta perfettamente in linea con lo spirito stesso del titolo andando a caratterizzare ulteriormente la loro ultima fatica. Non abbiamo riscontrato nessun problema tecnico durante le nostre prove e il motore di gioco si è comportato perfettamente, qualche piccola compenetrazione poligonale e qualche salto poco preciso ci ha fatto storcere un po’ il naso ma niente che possa realmente inficiare il gameplay. Dal punto di vista artistico si vede come gli sviluppatori abbiano buttato letteralmente il cuore dentro questo progetto e lo sforzo per creare qualcosa che possa essere effettivamente unico nel panorama videoludico è stato ampiamente ripagato.
Le ambientazioni e le atmosfere ricreate dal team di sviluppo riescono a veicolare perfettamente il messaggio della produzione, la tecnica low-poly riesce a dare spessore e un senso di “sovrannaturale” che si sposa perfettamente con lo spirito stesso di Mulaka.
Molto buona anche la colonna sonora e gli effetti ambientali nel gioco, niente che resterà impresso fino alla fine dei nostri giorni ma sicuramente adatti e ben realizzati. Mulaka ha un impianto grafico che cattura il giocatore fina dalle prime battute, i vari livelli in cui muoveremo il nostro personaggio riescono, come scrivevamo poco sopra, a trasmettere un senso di epicità e di “magico” tangibile. Anche il level design è ben strutturato e gli enigmi ambientali sono pensati e ragionati per cercare di far vivere al giocatore parti dei livelli che altrimenti difficilmente avremo visitato. Una nota a parte va alla realizzazione dei vari boss che andremo ad affrontare nella nostra partita, un sapiente mix di originalità e potenza creativa.
Mulaka è un ottimo action 3D che rischia di passare in sordina e sarebbe un vero peccato. Con una longevità che si assesta sulla quindicina d’ore per essere portato a termine il titolo dei ragazzi di Lienzo non è certamente l’avventura più longeva che possa passarci per le mani ma è indubbiamente uno dei titolo più originali su cui abbiamo messo le mani. L’ambientazione e la trama unica lo rendono una singolarità nell’intero ambiente videoludico e questa non è una caratteristica da prendere sotto gamba.
Trama 8.00
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 8.00
che ambientazioni!
originale
poco longevo