Cavalieri a me!
Sono passati più di sei anni da quanto
Mount & Blade: Warband fece capolino su console, ai tempi avevamo
recensito il titolo su XBOX One ed eravamo rimasti colpiti dalla profondità del titolo sul piano ruolistico.
Mount & Blade ha sempre cercato di differenziarsi dalla concorrenza cercando di offrire al giocatore un mondo dove potesse davvero vivere la vita che preferiva e non necessariamente quella di un principe o di un grande condottiero (e l'esperimento era anche riuscito alla grande). Le aspettative sul seguito erano molto alte e dobbiamo dire che non siamo rimasti delusi ma ora è il momento di buttarci nel mondo di Calradia nella nostra
recensione di Mount & Blade II: Bannerlord per XBOX ONE.
La trama di Mount & Blade II: Bannerlord
In questo paragrafo non parleremo della
trama di Mount & Blade II: Bannerlord perchè, per un titolo di questo tipo, la riteniamo abbastanza superficiale. Non fraintendeteci, non stiamo dicendo che in un gioco di ruolo la trama non sia importante, tutt'altro, ma in Mount & Blade riveste molta più importanza la
vostra storia: quella che sarete chiamati a creare voi stessi con le vostre scelte, decisioni e azioni. Considerate che Mount & Blade II: Bannerlord è ambientato nel primo secolo dopo Cristo nel continente fittizio di
Calradia. La prima cosa che il titolo vi chiede è quella di scegliere il vostro stato di appartenenza (tra i sei disponibili) e di creare il vostro alter ego.
A differenza dei classici giochi di ruolo in Bannerlord potrete creare il vostro personaggio partendo dai vostri genitori, dal lavoro che svolgevano e da alcuni elementi chiave della vostra infanzia elementi che, insieme alla storia della vostra famiglia e all'ambiente in cui siete cresciuti concorrono a definire quello che siete ora. È in questo mondo che la trama sviluppata da
TaleWorld scorre fluida tra elementi che ci toccheranno da vicino ed altri che non ci sfioreranno nemmeno, tra grandi casate nobili e volgari contadini. Una cosa è però certa: non dovete preoccuparvi della traduzione visto che
Mount & Blade II: Bannerlord è localizzato in italiano.
Il gameplay di Mount & Blade II: Bannerlord
Mount & Blade II: Bannerlord non è certo un titolo facile da decifrare ne, tantomeno, un titolo adatto a tutti (conviene mettere subito in chiaro questo concetto). Il titolo di
TaleWorld è infatti un mix (ben riuscito) tra gioco di ruolo, simulatore e strategico che unisce senza soluzione di continuità questi generi. Per evitare di rimanere spaesati considerate che vi potrete muovere nel mondo di
Calradia grazie ad una visuale dall'alto che vi farà muovere per la mappa di gioco, mappa che contiene tutti i villaggi, i castelli e le città del gioco, ma anche briganti, terreni e montagne. La libertà offerta del titolo potrebbe risultare alienante in alcuni casi ma si tratta solo di farci l'abitudine ed affrontare le cose con ordine.
In Mount & Blade II: Bannerlord potrete diventare letteralmente quello che volete
Abbiamo molto apprezzato la capacità del titolo di essere camaleontico, di permettere al giocatore di intraprendere tante strade, di farlo sentire un ingranaggio di una grande macchina, esattamente come succedeva nel precedente capitolo. Questo seguito però non è una copia carbone del predecessore e alcune modifiche sono immediatamente visibili a chi ha giocato entrambi i titoli e, quelal che forse ci ha lasciato un po' più perplessi, è la centralità delle battaglie e del combattimento in questa nuova versione. Certo, la componente "da combattimento" del titolo è notevolmente migliorata (sia in single player che in multiplayer), gli assalti ai castelli sono ancora più crudi e realistici e il combat system è decisamente più emozionante rispetto a Warband ma tutto questo ha rischiato di impoverire un po' la parte "meno belligerante" del titolo. Sembra infatti che molte delle scelte che prendiamo portino sempre e comunque ad una battaglia e, alle volte, si perde un po' quel "giocar di ruolo" che ha distinto il titolo dalla massa.
Non mancano comunque le novità come la possibilità di partecipare ai tornei (e vincere ricchi premi), la possibilità di sfidare altri giocatori in vere e proprie battaglie campali che vedranno scontrarsi enormi eserciti di giocatori. Anche il mondo di gioco, questa sandbox gigante chiamata
Calradia saprà regalarvi ore ed ore di luoghi da esplorare e gente da conoscere. Insomma Mount & Blade II: Bannerlord è un titolo titano dal punto di vista contenutistico e di possibilità offerte al giocatore.
L'arte e la tecnica di Mount & Blade II: Bannerlord
Come potrete vedere voi stessi dagli screen in questa pagina
Mount & Blade II: Bannerlord ha una direzione artistica che ricalca gli stili del medioevo classico. Non c'è una gran originalità da questo punto di vista ma il titolo non ne fa assolutamente segreto e anzi cerca di calcare sul fatto che il titolo non è ambientato in un mondo fantasy quando in una realtà cruda e difficile come poteva esserlo nel primo secolo dopo Cristo. Abbiamo apprezzato il design dei personaggi e del mondo di gioco in generale e, soprattutto il tentativo di rendere il tutto più realistico possibile.
Abbiamo giocato a
Mount & Blade II: Bannerlord su
XBOX One X e siamo rimasti sufficientemente soddisfatti della resa grafica generale. Certo, abbiamo riscontrato qualche bug qui e la e il titolo ha prestato il fianco a qualche rallentamento nelle situazioni più concitate ma nulla che possa mettere in discussione il gameplay del titolo. Non sono mancate diverse compenetrazioni poligonali così come, ancora adesso, le animazioni dei personaggi risultano abbastanza legnose.
Colonna sonora ed effetti audio non rivestono certamente un elemento portante ma fanno la loro bella figura durante le partite.