Recensione MotoGP 24 per PC

Si torna in sella

Come ogni anno Milestone si presenta alla griglia di partenza per portare al suo pubblico l'ultima incarnazione di una delle sue serie più apprezzate e di indubbio successo: MotoGP. Ringraziamo il publisher per averci offerto un codice di prova per MotoGP 24 e così ci troviamo qui a raccontarvi come è andata la nostra esperienza con il simulatore motociclistico più famoso del mondo. Fiore all'occhiello dello sviluppo italiano di videogiochi, Milestone sono anni che migliora e perfeziona la sua serie e, anche quest'anno, ha introdotto delle novità assolutamente interessanti. Se volete saperne di più saltate in sella e seguiteci nella recensione di MotoGP 24 per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di MotoGP 24

Ovviamente non possiamo parlare di trama in un racing game, soprattutto se il racing game in questione è quanto di più simulativo si possa trovare sulla piazza (almeno per quanto concerne il comparto delle due ruote ndr.). È anche vero però che MotoGP 24 mette a disposizione del giocatore una modalità carriera che quest'anno porta interessanti novità grazie all'introduzione del Mercato Stagionale. Grazie a questa nuova feature la sensazione di essere davvero protagonista del titolo è sensibile. A seconda di come affronterete il campionato infatti potreste finire sotto i riflettori dei vari talent scout ed avere offerte importanti per cambiare scuderia e fare carriera. Tornano anche i Turning Points, momenti salienti della campagna dove sarete chiamati a prendere decisioni che avranno un impatto decisivo sul vostro futuro. 
  
 
Le vostre azioni durante la campagna (partirete dalla Moto 3 per poi scalare i vertici di Moto GP) vi permetteranno, raggiungendo determinati obiettivi o vincendo alcune sfide di risultare più o meno appetibile per le altre scuderie. Quest'anno anche il "social network" integrato nel gioco è stato ulteriormente potenziato e risulta decisamente più impattante sulla vostra scalata verso il successo. Non di sola campagna vive però MotoGP 24 e, a maggior ragione se non siete esperti del brand, vorrete sapere se il titolo offre qualche sorta di tutorial o di introduzione al titolo visto che, come abbiamo già avuto modo di dire, MotoGP 24 è un titolo decisamente simulativo. Milestone è conscia di quanto sia importante allargare la propria base d'utenza e rendere il titolo adatto al maggior numero possibile di giocatori e, proprio per questo, ha pensato ad una serie di agevolazioni e di tutorial per aiutare i neofiti.
 
Troviamo quindi i tutorial di gameplay e anche la MotoGP Academy che vi permettono di prendere confidenza col sistema di gioco e con i circuiti. L'idea è assolutamente buona ma l'abbiamo trovata un po' confusionaria, con i vari tutorial e consigli che sono sparsi un po' qua e la risultando poco integrati tra loro. Sarebbe stato bello vedere tutti questi elementi sotto un unico raggruppamento per rendere il tutto più semplice ed intuitivo. Non mancano poi le classiche gare in singolo e multiplayer, i tornei e i Campionati LiveGP che consentono agli appassionati di mettersi alla prova con i migliori giocatori al mondo. Ovviamente è rimasta la possibilità di modificare  caschi, adesivi e quant'altro possa permettervi di personalizzare il vostro mezzo e il vostro pilota.
 

 

Il gameplay di MotoGP 24

Partiamo dal presupposto che MotoGP 24 non è il classico titolo che "prendo il pad in mano, schiaccio l'acceleratore, vado a manetta, freno in curva e va tutto bene". Il titolo di Milestone è un simulatore duro e puro che non ammette errori e che anzi tende ad essere parecchio punitivo. Poco sopra abbiamo però ribadito come lo sviluppatore e publisher milanese abbia lavorato sodo per rendere il titolo adatto ad una fetta di pubblico più ampia rispetto al predecessore. Per fare questo ha diversificato il titolo in livelli di difficoltà che modificano pesantemente il gameplay pad alla mano e che permettono davvero a tutti di mettersi al manubrio di un bolide di MotoGP (virtuale sia chiaro ndr.) e di divertirsi. 
  

MotoGP 24 è sensibilmente migliorato rispetto all'anno scorso, da praticamente tutti i punti di vista.

 
Ecco quindi che nel primo livello di difficoltà il sistema di intelligenza artificiale del gioco controlla quasi completamente il vostro mezzo, correggendo le curve, regolando il freno e l'acceleratore. Ovviamente il giocatore sente la presenza ingombrante dell'IA ma questo è pensato per permettere al giocatore di prendere confidenza col sistema di gioco, con le sterzate, con l'acceleratore, con l'indicatore di curva (che quest'anno abbiamo trovato poco preciso ad onor del vero). Salendo di difficoltà le correzioni automatiche diminuiscono fino a rendere MotoGP 24 davvero realistico e assolutamente poco permissivo. Il sistema funziona molto bene anche se abbiamo trovato il gradino tra il primo livello (quasi completamente controllato) e il secondo già abbastanza alto, d'altra parte, bisogna prima o poi mettersi in gioco e cominciare a pensare da simulatore e non da arcade. 
 
Pad alla mano MotoGP 24 offre un feedback della moto assolutamente migliore rispetto a MotoGP 23 (se ve la siete potete sempre recuperare la nostra recensione di MotoGP 23). Abbiamo trovato il sistema di controllo della vettura più realistico, con una fisica ulteriormente migliorata e il meteo dinamico (che questa volta può cambiare anche durante la gara) e che obbliga il giocatore a scelte oculate e attente. Fanno poi il loro debutto gli Steward di gara che non sono assolutamente clementi e che possono impartire pesanti sanzioni che vanno da penalità sul tempo di gara fino a percorsi modificati per i più scorretti. Non mancano poi tutte le caratteristiche simulative che hanno fatto di MotoGP quello che è: potete sempre definire l'assetto della moto, scegliere le gomme, apportare modifiche e seguire tutte le vostre idee per rendere la moto davvero vostra. 
 

 

L'arte e la tecnica di MotoGP 24

Molto buono anche il lavoro svolto dal punto di vista artistico e tecnico su MotoGP 24. Abbiamo trovato le scelte stilistiche adottate assolutamente in linea con quello che è il trend del campionato MotoGP di quest'anno. Ottima la realizzazione dei piloti e delle moto ma anche delle varie piste: ogni anno la serie di MotoGP si avvicina sempre di più al realismo. L'unico appunto che ci sentiamo di fare riguarda, ancora una volta, l'organizzazione dei menu, soprattutto sentiamo l'assenza di un'area unica per quanto concerne la parte "formativa" dell'esperienza.
 
Ottime le notizie dal fronte tecnico: abbiamo giocato a MotoGP 24 su Steam Deck e possiamo dire che il titolo si comporta davvero benissimo sulla portatile di casa Valve. La resa estetica del titolo è assolutamente buona così come il frame rate esploso dal titolo. Non abbiamo inoltre riscontrato problemi o bug gravi e ache il netcode ci è sembrato assolutamente ottimizzato.
 
Parlando della componente audio dobbiamo fare i complimenti alla telecronaca di Guido Meda che aiuta tantissimo l'immedesimazione del titolo. Buona anche la colonna sonora e la gestione dell'effettistica con piccole chicche come i suoni ovattati quando si sceglie la visuale in prima persona da dentro il casto. Ci siamo dimenticati di menzionare prima il fatto che MotoGP 24 è localizzato in italiano, sia per quanto riguarda i sottotitoli che per la parte doppiata.