Da sandbox al resto del mondo
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel lontano 2011,
Markus Persson mostrava al mondo la sua creatura:
Minecraft. Lo sviluppatore svedese probabilmente non si aspettava che il suo gioco diventasse uno dei titoli più venduti del mondo in ambito videoludico e, probabilmente, non si aspettava nemmeno che Microsoft bussasse alla sua porta per ricoprirlo di soldi in cambio per acquisire il titolo. Da quel momento
Mojang Studios ha continuato a seguire lo sviluppo (e i porting) del proprio titolo di punta dedicandosi anche ad altri progetti e oggi parliamo dell'ultimo di questi in ordine temporale:
Minecraft Legends. Ormai
Mojang è parte integrante dei Microsoft Studios e questo nuovo strategico in tempo reale è stato concepito e prodotto proprio sotto l'egida di
Microsoft (che ringraziamo per averci fornito un codice per poter testare il titolo). Se siete curiosi di sapere come l'universo del sandbox più popolare del creato e il mondo degli RTS possano convivere non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Minecraft Legends per XBOX e PC.
La trama di Minecraft Legends
Iniziano parlando, come al solito, della componente narrativa e dobbiamo dire che siamo rimasti stupiti dal lavoro svolto dai ragazzi di Mojang da questo punto di vista. Ora, con tutto il successo che Minecraft può aver riscontrato (e che riscontra tutt'ora) nel mondo non si può certo dire che questo sia dovuto alla sua trama. Questo non vuol dire che Minecraft non abbia un proprio canovaccio narrativo e che (peggio ancora) non abbia una sua lore e un suo mondo ben definito. Ecco, gli sviluppatori sono partiti proprio dal mondo di gioco e, da queste basi hanno costruito un intreccio narrativo che esplode molto bene nella
campagna di Minecraft Legends.
Come ogni RTS che si rispetti infatti anche
Minecraft Legends offre una modalità campagna, un po' per passare al giocatore i vari rudimenti e concetti di base del gameplay e un po' per poter dare un respiro maggiore alla propria opera. La cosa bella e interessante del titolo di Mojang è come quest'ultimo attinga a fondo nella lore e nei concetti base del famoso sandbox per creare un costrutto narrativo semplice ma che regge bene fino ai titoli di coda senza stancare il giocatore o senza lasciarlo in balia degli eventi.
Per parlare della storia di Minecraft Legends dobbiamo però fare una piccola digressione e parlare dei
Pilgrim, una razza che vive nell'universo di Minecraft e, più precisamente, nel
Nether. Questo maialini cicciottelli sono famosi per la loro passione sfrenata per l'oro e per il fatto che, solitamente, se ne stanno per i fatti loro tutti prodighi nel cercare di recuperare il più possibile del prezioso metallo. L'incipit in Minecraft Legends li vede invece in un'altra veste: quella di invasori. Un esercito di Pilgrim è infatti salito in superficie e ha iniziato a mettere a ferro e fuoco il mondo di gioco. È qui che entriamo in azione noi, l'
Eroe, evocato da
Sapere,
Azione e
Lungimiranza i tre creatori del Sopramondo che è stato invaso dai terribili nemici rosa. Inizia così la nostra crociata contro i malvagi Pilgrim col compito, missione dopo missione, di ricacciarli nel Nether e riportare la pace nel
Sopramondo. Come potete immaginare la trama non brilla per originalità ma si lascia comunque seguire fino ai titoli di coda. Vi vogliamo infine ricordare che
Minecraft Legends è localizzato in italiano (sia per quanto riguarda testi che doppiaggio).
A tutte queste componenti va poi aggiunto il comparto multiplayer che spazia da partite in coop fino a partite in PvP che potrebbero essere (a seconda di come verrà accolto il titolo da pubblico e critica) il vero ago della bilancia in termini di longevità del titolo (visto che per arrivare ai titoli di coda della campagna principale non vi serviranno più di una decina d'ore).
Il gameplay di Minecraft Legends
È però nel
gameplay dove
Minecraft Legends riesce a staccarsi dal resto dei prodotti presenti sul mercato e lo fa sfruttando le caratteristiche che hanno reso famoso il capostipite della saga: Minecraft. I ragazzi di
Mojang hanno recuperato molte idee presenti sulla piazza, in alcuni casi solo abbozzate dalla concorrenza mentre in altri decisamente portanti (come nel caso degli attacchi notturni che ci hanno ricordato molto
Age of Darkness: Final Stand) e contestualizzate nel suo universo di gioco. Il Sopramondo è ormai invaso dai Pilgrim e il nostro compito sarà quello di ricacciarli nel Nether da dove sono venuti. Per far questo dobbiamo trovare i villaggi che hanno fondato e distruggerli per eliminare una volta per tutta la minaccia.
Minecraft Legends fonde alcune meccaniche tipiche di Minecraft col mondo degli strategici in tempo reale
Dovete sapere che però voi, l'Eroe, non sarete solo nella battaglia contro i malvagi maialini, ad aiutarvi troverete infatti un sacco di creature provenienti dal mondo creato da Markus Persson e (siamo sicuri) resterete di stucco quando vedrete al vostro fianco anche i
Creeper, gli
Zombi o gli
Scheletri. Ebbene si, siccome il Sopramondo prima della venuta dei Pilgrim era un mondo idilliaco dove tutti vivevano in pace anche questi tipici avversari sono ora vostri alleati e hanno tutte le intenzioni di cacciare i Pilgrim dal loro mondo. Questi ultimi si sono divisi in tre grosse fazioni da cui giungeranno, più o meno costantemente, gli attacchi: l'
Orda del Bastione, l'
Orda della Spora, l'
Orda della Caccia, ognuno col proprio colore di riconoscimento. Vi capiterà sovente di controllare la mappa del mondo di gioco e di vedere (nelle ore notturne) delle macchie arancioni o rosse che attaccheranno i vostri villaggi. Abbiamo detto nelle ore notturne perchè è proprio di notte che si sviluppano le maggiori battaglie, nelle ore diurne infatti dovrete investire il vostro tempo nella ricerca di materiali e nella costruzione di fortificazioni (oltre che di organizzazione delle varie difese).
Il tempo in Minecraft Legends è una discriminante molto importante e scandisce le meccaniche di gameplay in modo netto. Potete sfruttare le ore diurne per andare in avanscoperta, esplorare il mondo di gioco e cercare materiali utili alla vostra causa mentre di notte dovrete affrontare le orde di Pilgrim che, solitamente, attaccheranno senza pietà. L'
Eroe può intervenire durante gli scontri ad aiutare i suoi uomini ma non sarà un eroe dai "pieni poteri", i boss più grossi o i nemici più impattanti non saranno minimamente scalfiti dalla vostra spada: il grosso dovranno farlo le vostre truppe e i comandi che gli impartirete. Giocare a
Minecraft Legends è un po' come giocare ad un gigante wargame dove il controllo strategico della mappa è fondamentale per la riuscita della guerra. Il titolo di
Mojang cerca poi, come da tradizione della serie, di essere quanto più accessibile possibile e infatti propone quattro livelli di difficoltà per permettere a tutti di affrontare il gioco senza frustrazioni di sorta. La pecca più grossa che abbiamo riscontrato nel gameplay è da ricercarsi nell'intelligenza artificiale degli avversari (e anche degli alleati) che non brilla per furbizia e che presta il fianco a qualche critica. Al netto di questo Minecraft Legends è divertente da giocare e mette in campo delle meccaniche originali rispetto a tanti concorrenti presenti sul mercato.
L'arte e la tecnica di Minecraft Legends
I designer di Mojang hanno svolto un ottimo lavoro per quanto riguarda la componente artistica di
Minecraft Legends. Il titolo risulta infatti immediatamente riconoscibile ma, al contempo, riesce a dare una dimensione tutta sua al mondo di gioco e alla sua lore. I Creeper visti come alleati è l'esempio lampante di questo dualismo: da una parte guardando uno screenshot sembra di guardare una costruzione di Minecraft ma dall'altro ci si rende conto che qualcosa di diverso c'è. Ottima al cura riposta nei particolari e nei dettagli e, sopra tutto, nel grande rispetto dimostrato per l'opera di base.
Abbiamo
giocato a Minecraft Legends sia su PC e che su XBOX e abbiamo trovato il motore di gioco ben ottimizzato su entrambe le piattaforme. Siamo rimasti anche piacevolmente colpiti sia dalla stabilità del motore di gioco che dal netcode decisamente ottimizzato e performante. Certo, non pensate di trovarvi di fronte ad un titolo in
Unreal Engine 5 ma il colpo d'occhio generale è decisamente ottimo.
Bene anche il comparto audio che si sposa perfettamente col mood della produzione, sia per quanto concerne la colonna sonora che per gli effetti audio.