Tra grafici e numeri
Oggi ci occupiamo di
Metrico+ titolo già presentato qualche anno fa su
PS Vita e riproposto recentemente anche sulle console dell'attuale generazione. A prima vista il titolo di
Digital Dreams sembra il classico platform, con una grafica minimale prodotto da uno studio indie, invece in
Metrico+ si nasconde un gameplay che lo avvicina più a un puzzle game che ad un erede di
Super Mario, ma andiamo con ordine e svisceriamo il titolo nella nostra recensione.
Siamo soli
Una vera e propria storia in
Metrico+ non siamo riusciti a vederla, il gioco ci fa scegliere immediatamente il sesso del protagonista, possiamo decidere se affrontare il gioco con un uomo o una donna e ci butta subito nell'azione. Appena fatta la scelta ci troviamo nel livello, soli e senza nessun tipo di istruzione.
Istintivamente ci muoviamo verso destra, come in ogni platform, e il mondo intorno a noi si anima con grafici, numeri, sembra di essere finiti dentro una cartella di lavoro di
Excel.
Ben presto ci rendiamo conto che il mondo dove siamo risponde a specifiche leggi "matematiche" o fisiche e che nel nostro viaggio dovremo usare più la testa che i riflessi.
Azione e reazione
"Ad ogni azione corrisponde una reazione", questa frase è il fulcro di
Metrico+, i ragazzi di
Digital Dreams sono riusciti a nascondere un intelligente puzzle game dietro una facciata da platform. A prima vista
Metrico+ sembra infatti un platform game abbastanza comune, con una grafica minimalista che cerca di fare scena con la sua essenzialità, ma pad alla mano ci si rende subito conto che non è il caso di
Metrico+ e che il titolo ha molto di più da mostrare.
Già dai primi minuti di gioco il giocatore deve fare i conti con sistemi fisici o matematici che regolano il mondo di gioco, ogni elemento nel titolo è direttamente collegato ad una nostra azione, o ad altri elementi dello scenario. Ci accorgiamo quindi che quella piattaforma che sembra irraggiungibile in realtà "scende" al nostro livello ogni volta che ci avviciniamo, o che quel il baratro che ci sbarra la strada può essere colmato semplicemente saltando, ma che si abbassa nuovamente quando camminiamo verso destra e così via.
Metrico+ è un continuo allenamento per la mente, nel gioco troviamo enigmi simili a quelli visti e giocati in
Braid dove fisica e matematica dettavano legge. Non è sempre facile procedere, ma è sempre grande la soddisfazione dopo che abbiamo capito come passare quel particolare livello, o come piegare al nostro volere le meccaniche di gioco.
Tra grafici e formule
Metrico+ non solo mostra un gameplay particolare, ma anche dal punto di vista artistico il titolo di
Digital Dreams presenta delle caratteristiche che lo distanziano da tanti altri titoli. La sua grafica minimalista riesce a colpire, riesce a creare ambientazioni usando pochissimi elementi lavorando sui colori e sulle forme, sul parallasse e sulla colonna sonora.
Tecnicamente parlando il lavoro svolto dagli sviluppatori è ottimo e funzionale al gameplay, il giocatore non è distratto da elementi inutili a video e riesce a concentrarsi unicamente sul trovare la soluzione per avanzare nel gioco.
Metrico+ è l'ennesima dimostrazione che non è necessario utilizzare motori grafici in grado di muovere miliardi di poligoni al secondo per creare dei giochi originali e divertenti.