Un rhythm game rilassante?
Siete alla ricerca di un
rhythm game un po' fuori dalle righe? Avete già letto la nostra
recensione di Super Crazy Rhythm Castle e, seppur il titolo sia molto interessante, cercate qualcosa di più tranquillo? Niente dungeon ritmati con
Crypt of the NecroDancer? Hey non disperate! Abbiamo la soluzione per voi!
Melatonin ha appena fatto la sua comparsa su
Playstation 5 e, grazie ad un codice ricevuto da
Half Asleep (sviluppatore e publisher del titolo) abbiamo avuto modo di provarlo. Se siete pronti ad affrontare un viaggio onirico nel videogioco non dovete far altro che seguirci nella
recensione di Melatonin per Playstation 5.
La trama di Melatonin
Immagina di trovarti su un divano logoro, circondato da una miriade di tazze di caffè vuote, in una stanza che sembra essere stata colpita da un tornado. Il protagonista di questa storia è un giovane con una felpa rosa, immerso nei sogni che affollano la mente dei ragazzi di oggi: cibo, popolarità online, amore e denaro.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
Ogni livello musicale che affronteremo è come un dipinto dei suoi desideri più profondi, dipinto con maestria per farci immergere nel suo mondo interiore, pieno di conflitti e speranze. Tra le app di appuntamenti, i social media e le incertezze sul futuro, possiamo comprendere appieno il giovane protagonista, un simbolo della sua generazione, e ci sentiamo attratti dalla sua ricerca di una versione migliore di sé stesso. Purtroppo dobbiamo segnalare che
Melatonin non è localizzato in italiano e che dovrete accontentarvi della lingua inglese.
Il gameplay di Melatonin
Scavare nel profondo della psiche di un personaggio è sempre affascinante, e Melatonin lo fa con maestria, mescolando abilmente introspezione e gameplay musicale. È evidente che
David Huynh, sviluppatore del titolo, abbia preso ispirazione dai divertenti livelli della serie
Nintendo Rhythm Paradise, infatti, ogni sogno che esploriamo rappresenta un desiderio o una paura del protagonista, con una colonna sonora unica e una variazione nel gameplay.
Melatonin è un viaggio tra sogni e pensieri, tranquillo e al tempo stesso appagante.
Nei livelli della
"prima notte", per esempio, si usa un solo tasto da premere al ritmo degli indizi sonori e visivi. Ci troviamo a interagire con pizze volanti, smartphone giganti che fungono da trampolini per il successo sui social media e bancomat da strisciare per soddisfare i nostri desideri. Le tre notti successive portano con sé un'evoluzione del personaggio e del gameplay, con l'aggiunta di nuovi tasti da alternare. Ogni capitolo si conclude con un Remix finale, che combina gli elementi dei livelli precedenti in una sfida ancora più impegnativa.
E se i livelli standard non bastano, c'è la possibilità di creare i propri con un
editor integrato, che amplia ulteriormente le possibilità del gioco. La
difficoltà è bilanciata: completare il gioco con tre stelle sia alla difficoltà normale che difficile è fattibile, ma raggiungere il punteggio perfetto richiede una precisione estrema. Per chi desidera un'esperienza più rilassata, ci sono opzioni come la "wiggle room" e l'uso di un metronomo.
L'arte e la tecnica di Melatonin
L'estetica del gioco si distingue per il suo stile grafico definito "aesthetic" e perfettamente adatto ai feed di Instagram. Poco da dire anche sul comparto tecnico che svolge perfettamente la sua funzione riuscendo a mostrare un mondo unico e vivo anche senza muovere necessariamente milioni di poligoni al secondo.
L'accompagnamento musicale, caratterizzato da brani lo-fi hip-hop, in linea con le tendenze attuali, si integra armoniosamente con la narrazione silenziosa e senza parole. Attraverso la scenografia della stanza del protagonista e le figure dei suoi sogni, riusciamo già a cogliere moltissime informazioni su di lui, senza che pronunci una sola parola.