Storie di malavita
E' con immensa gioia che oggi vi riportiamo a
Mafia: Trilogy in una storia di gangster, mafia e conti da saldare. Oggi parliamo di
Mafia II: Definitive Edition per
XBOX One, primo titolo dell'operazione lampo di
Mafia: Trilogy che ha visto annunciare e, a strettissimo giro, rilasciare i primi due giochi della
Mafia: Trilogy: e cioè le versioni rimasterizzate di
Mafia II e
Mafia III nell'attesa del vero piatto forte, il remake del primo
Mafia. Se siete curiosi di sapere come è andata la nostra "prova su strada" del titolo seguiteci nella
nostra recensione di Mafia II: Definitive Edition per XBOX One.
La trama di Mafia II: Definitive Edition
Prima di parlare della trama che fa da sfondo alle avventure di
Vito Scaletta dobbiamo fare un piccolo passo indietro per capire il contesto in cui veniva pubblicato l'originale
Mafia II ben dieci anni fa. Erano passati 8 anni dal primo (mitico e indimenticabile) Mafia, il titolo sviluppato dai ragazzi di
Illusion Softworks fu un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Mafia ci metteva nei panni di Tommy Angelo, uno dei tanti abitanti di
Lost Heaven che si guadagna da vivere facendo il tassista. Un giorno il suo destino si incrocia però con un mafioso e, dopo avergli salvato la vita, inizia la sua scalata al successo.
Mafia fu un vero e proprio pugno nello stomaco: il titolo lasciava una buona libertà al giocatore ma il tutto era trainato e pilotato da un'eccellente regia e la trama era il vero perno dell'esperienza di gioco. Forte del successo del primo capitolo e delle richieste dei fan venne messo in cantiere un nuovo capitolo:
Mafia II, il titolo arrivò sul mercato otto anni poiù tardi e non riuscì ad appassionare pubblico e critica come il primo episodio forse a causa di una deriva open-world un po' troppo forzata.
Ora torniamo ai giorni nostri e lasciamo in stand-by per un po'
Mafia (ne torneremo a parlare quando uscirà il
remake ad agosto) e concentriamoci sul protagonista di questo nuovo capitolo:
Vito Scaletta. Chi ha già giocato i titoli sa (e ricorda sicuramente) di chi stiamo parlando, il nostro protagonista è un ex militare che, di ritorno dalla guerra, si trova a dover saldare i debiti del padre e, quale miglior modo se non avvicinarsi ad una cosca mafiosa per ottenere rapidamente fama, soldi e potere?
Mafia II: Definitive Edition fa vivere al giocatore (nell'arco di una quindicina di ore circa) la storia di
Vito Scaletta e del mondo che lo circonda fatto di criminalità e omicidi ma non solo, anche dal boom economico del dopo guerra e da un'America che si apprestava a diventare la potenza mondiale per eccellenza. Non ci sono andati molto per il sottile i ragazzi di
2K Czech con la trama, la storia di Vito è una storia adulta fatta di morti e di vite al limite.
Il gameplay di Mafia II: Definitive Edition
Mafia II, al tempo della sua uscita, si è trovato in una situazione decisamente spinosa: da una parte i fan della serie avevano senza ombra di dubbio apprezzato il precedente capitolo e il suo
gameplay fortemente story-driven ma d'altra parte il successo di
Grand Theft Auto aveva ormai sdoganato l'open world e tutti i titoli in uscita si "sentivano in dovere" di doverlo riproporre. Fu così che i ragazzi di
2K Czech si trovarono nel mezzo della discussione e per non scontentare nessuno cercarono un ibrido che non riusciva, a conti fatti, ad accontentare completamente entrambi gli schieramenti.
Capiamoci,
Mafia II era divertente, la storia era interessante ma era sicuramente inferiore (come pathos e come narrazione) al primo Mafia e, di contro, non riusciva a rivaleggiare con i canoni open world imposti da
Rockstar Games. Per certi versi Mafia II non riusciva a trovare una vera e propria collocazione ma questo non gli impedì di essere comunque (e di esserlo tutt'ora) un ottimo titolo da giocare e da "vivere". E cosa è cambiato con questa remastered? Beh nel gioco in se e per se niente, ma invece nel mondo videoludico parecchio tantè che, visto con gli occhi di oggi,
Mafia II: Definitive Edition risulta quasi originale, proprio in virtù di questa forte vena narrativa che fa da spina dorsale al titolo. Certo, le missioni secondarie vi verranno probabilmente a noia abbastanza presto ma il mondo di gioco è sufficientemente vivo, anche per gli standard moderni. Peccato per i pochi edifici visitabili e per il ridotto numero di missioni secondarie (problema che già affliggeva il capitolo originale) perchè, con più interattività sarebbe stato davvero un piacere tornare in quella
Empire Bay a cavallo tra gli anni 30 e 40.
Pad alla mano Mafia II: Definitive Edition porta con se
tutto quello che di buono avevano fatto gli sviluppatori col titolo originale. Il sistema di guida e quello di shooting sono una vera e propria delizia, comandare Vito Scaletta è divertente e il nostro alter ego risponde benissimo ai nostri input. Ottimo il sistema di fuga dalla polizia che riesce a dimostrarsi più vario anche di titoli più recenti. L'intelligenza artificiale risulta ancora fuori forma ed è un peccato notare come questa remastered non sia andata minimamente a toccare/correggere i problemi che già affliggevano il titolo base. Mafia II: Definitive Edition racchiude in se tutti i DLC rilasciati per il gioco originale e il titolo è
localizzato in italiano.
L'arte e la tecnica di Mafia II: Definitive Edition
Mafia II: Definitive Edition è una remastered non è un remake (come invece sarà
Mafia) e, in questa generazione, ci siamo più volte domandati quanto avesse senso questa piega da "mania delle remastered". Beh, a fine generazione, finalmente, si vedono remastered che hanno senso e
Mafia II: Definitive Edition è proprio una di queste. Il primo motivo è che, chiaramente, questa remastered serve per "preparare il terreno" al vero piatto forte: il
remake di Mafia.
Dal punto di vista della direzione artistica
Mafia II: Definitive Edition non delude affatto le aspettative e anzi dimostra come il mercato abbia bisogno di produzioni che utilizzino come sfondo questo periodo storico. La cura posta nel ricreare ambienti, edifici e (soprattutto) veicoli ha dell'incredibile. Girare per le strade di
Empire Bay è divertente e spesso vi capiterà di perdevi nelle mille viuzze o nelle affollate strade principali. Ottima anche la recitazione dei vari attori virtuali.
Sotto il profilo tecnico
Mafia II: Definitive Edition non delude e porta con se una realizzazione in linea con le aspettative. Il lavoro di pulizia grafica delle texture è molto buono così come la resa complessiva degli ambienti e dei personaggi. Ovvio che un occhio attento noterà subito che il titolo non è propriamente di questa generazione ma siamo ben lontani dai disastri che altre software house hanno combinato con altri titoli.
Una nota di merito va infine alla colonna sonora: una vera chicca per tutti gli appassionati di musica vintage.