Cthulhu è sempre Cthulhu
C'è poco da fare, che si tratti di film, fumetti o videogiochi, l'universo narrativo nato dalla penna di
H.P. Lovecraft sa sempre attirare a se l'attenzione. Viviamo fra l'altro, un momento particolarmente roseo per i titoli dedicati ai racconti del grande scrittore. Proprio su queste pagina abbiamo pubblicato la
recensione di Call Of Cthulhu per XBOX One giusto per parlare di action RPG, ma abbiamo trattato anche strategici a turni con
Achtung! Cthulhu Tactics e recentemente abbiamo recensito
Sunless Sea: Zubmariner Edition giusto per non farci mancare niente (no, non temente non ci siamo dimenticati di
The Sinking City). Oggi invece parliamo di un roguelike molto interessante, una produzione indie che siamo sicuri desterà il vostro interesse, ciancio alle bande e buttiamoci nella
recensione di Lovecraft's Untold Stories per Nintendo Switch.
La trama di Lovecraft's Untold Stories
Lovecraft's Untold Stories non racconta una storia scritta da
Lovecraft, nel titolo sviluppato dai ragazzi di
Blini Games non vi troverete a rivivere avventure tratte da precedenti produzioni, la scrittura della produzione è completamente nuova. Non preoccupatevi però, gli sviluppatori hanno tenuto in grandissima considerazione l'universo narrativo in cui è ambientato il titolo e, proprio per questo, anche i fan più appassionati delle storie dei
Grandi Antichi e degli
Dei Esterni si troveranno subito a casa.
La storia o meglio, le storie che si intrecciano nelle nostre partite sono calate perfettamente nell'
universo di Cthulhu e in
Lovecraft's Untold Stories non vi troverete ad affrontare una singola trama ma più storie di diversi protagonisti. Se volessimo riassumere il più brevemente possibile la trama senza spoilerarvi nulla possiamo dire che nel gioco siete chiamati a raccogliere, trovare e catalogare documenti, informazioni, artefatti e quant'altro riguardi i
Grandi Antichi. E' così che vi ritroverete molto presto ad affrontare cultisti, mostri, personaggi senza scrupoli e tutto quello che siete abituati a conoscere (e ad amore od odiare) dell'universo dello scomparso scrittore.
Inizierete i titoli nei panni di un
Detective ma durante il corso dell'avventura avrete modo di controllare un
Professore, un
Ghoul, un
Ladro e infine una
Strega. Come potete ben capire i personaggi che sbloccherete sono un vero e proprio sintomo dell'escalation di follia in cui verrete trascinati, livello dopo livello. Varieranno molto anche gli ambienti in cui andrete ad indagare, passerete per ospedali, per porti, antiche ville e cimiteri, insomma anche dal punto di vista della varietà potete star sereni.
Il gameplay di Lovecraft's Untold Stories
Partiamo con la definizione di genere di
Lovecraft's Untold Stories: l'opera prima dei ragazzi di
Blini Games si può definire come un
roguelike con
elementi RPG ed un sistema di controllo avvicinabile ai
twin stick shooter. In effetti il titolo è molto action, i livelli sono generati casualmente e la morte (definitiva) ci fa perdere praticamente tutto quello che abbiamo raccolto fino a quel momento (a parte i progressi di livello, nel senso del livello dove siete arrivati). La struttura ludica è, alla fine, quella che viene condivisa ed utilizzata da molte produzioni indie degli ultimi anni.
Prima di parlare di controlli, di inventario e del sistema di crescita del personaggio conviene che facciamo una piccola premessa:
Lovecraft's Untold Stories non è un gioco "facile", certo all'inizio possiamo selezionare il livello di difficoltà desiderato ma, al netto della scelta che farete, dovete abituarvi a stare sempre sull'attenti perchè la morte è dietro l'angolo. Questo non vuol dire che affrontare l'avventura alla difficoltà più alta sia come giocarla a livello semplice ma anche alla difficoltà più facile non è così raro lasciarci le penne.
Pad alla mano
Lovecraft's Untold Stories si controlla molto bene,
abbiamo giocato il titolo su Nintendo Switch in modalità handled, impugnando quindi la console e giocando in mobilità, e dobbiamo dire che ci siamo trovati molto bene con il sistema di controllo. I nostri protagonisti hanno risposto sempre molto bene ai comandi e la reattività generale è decisamente molto buona. Dovrete solo prendere un attimo di confidenza con i vari pulsanti per rotolare, sparare, usare le pozioni e via di questo passo perchè prima avrete tutto ben chiaro in mente prima sarete più sicuri di voi stessi nell'affrontare i vari livelli.
I livelli di gioco vengono
generati casualmente ad ogni partita, quindi
come in ogni roguelike che si rispetti anche in Lovecraft's Untold Storiesnon vi ritroverete mai ad affrontare la stessa identica partita ma alcuni punti del gioco resteranno fissi perchè, di fatto, scandiscono l'avanzamento della trama e della storia principale. I vari livelli fanno poi tutti capo ad un hub centrale, luogo nel quale potremo ripartire dopo una prematura dipartita.
Grazie ad alcuni artefatti sarete in grado di potenziare il vostro personaggio, questi artefatti possono essere trovati nel gioco acquistati dai vari vendor che troverete in giro per i livelli.
La progressione RPG del personaggio non è estrema e gli sviluppatori hanno preferito rendere questa meccanica più semplice da gestire senza far affogare il giocatore in una marea infinita di statistiche e varianti.
Infine vogliamo consigliarvi di prepararvi psicologicamente ai boss,
le boss fight in Lovecraft's Untold Stories sono sempre molto interessanti e varie. Se per i vari livelli vi troverete equamente divisi tra risolvere piccoli enigmi ed affrontare avversari quando combatterete contro i boss dovrete avere la mente sveglia per trovare subito i punti deboli e le mani rapide per schivare attacchi e colpire al momento giusto:
insomma dovrete impegnarvi!
L'arte a la tecnica di Lovecraft's Untold Stories
E anche
Lovecraft's Untold Stories finisce di diritto nella lista dei titoli che ci
hanno conquistato fin dal primo sguardo. I ragazzi di
Blini Games hanno messo in campo una capacità artistica e tecnica relativa alla
pixel art davvero eccelsa. Non solo per quello che riguarda la realizzazione dei vari sprite e degli ambienti ma tutto, dall'illuminazione alle animazioni è curato fin nei minimi dettagli.
Una nota di merito va poi alla realizzazione degli ambienti e, soprattutto, dei vari componenti che generano i vari livelli. Anche se le varie aree in cui vi troverete nell'avventura sono generate casualmente la coesione dei vari componenti ci ha lasciato senza parole. La
procedura che genera i livelli ci è sembrata davvero ottima come ottimo è il risultato finale: vi troverete più volte ad esclamare "wow!" girovagando per città abbandonate o cimiteri al chiaro di luna: davvero epico.
Sotto il profilo tecnico non abbiamo molto da dire, durante la nostra prova su
Nintendo Switch non abbiamo mai avuto problemi di sorta, ne riscontrato blocchi o bug che ci impedissero di proseguire durante il gioco. All'altezza delle aspettative anche la colonna sonora, adatta al contesto così come lo sono gli effetti ambientali e sonori.