Incubi più maturi
Ai tempi della sua uscita
Little Nightmares riuscì ad ottenere un discreto successo di pubblico e di critica (date una letta alla nostra
recensione di Little Nightmares se ve la siete persa), era abbastanza lecito quindi aspettarsi un seguito e infatti, i ragazzi di
Tarsier Studios, hanno presentato prima uno spin-off (
Very Little Nightmares) e, successivamente
Little Nightmares II, il titolo di cui parliamo oggi. In questo nuovo capitolo facciamo la conoscenza di un nuovo protagonista ma i collegamenti col passato non si sprecano, seguiteci nella nostra
recensione di Little Nightmares II per XBOX One.
La trama di Little Nightmares 2
Anche
Little Nightmares II, esattamente come il precedente capitolo
Little Nightmares, non fa uso di parole per raccontare la sua storia, nel titolo di
Tarsier Studios (pubblicato, ancora una volta da
BANDAI Namco) infatti la trama viene narrata tramite le immagini e gli avvenimenti che accadono a schermo. Se state cercando un titolo con una trama lineare, chiara fin da subito e raccontata come fosse un romanzo state cercando nel posto sbagliato, Little Nightmares 2 gioca invece tutte le sue carte su concetti diametralmente opposti: la trama non vi sarà mai spiegata per intero (alcune domande vi resteranno anche dopo i titoli di coda), il racconto non è mai offerto al giocatore in modo diretto e semplice. Non vogliamo spoilerarvi nulla sul racconto, in questa recensione non parleremo nemmeno dell'incipit narrativo proprio perchè Little Nightmares II è un gioco che deve essere affrontato passo dopo passo.
Possiamo però dirvi che il nuovo protagonista,
Mono, ci ha intrigato fin dalla prima volta volta che è apparso a schermo, cupo, tenebroso e, a tratti, buffo con quel sacchetto del pane che gli copre il volto. Possiamo anche dirvi che nel gioco incontrerete nuovamente
Six, protagonista di
Little Nightmares che aiuterà il nostro eroe ad affrontare questa
nuova, oscura avventura. Anche l'ambientazione è cambiata rispetto al primo capitolo, non siamo più all'interno delle Fauci, ma ci spostiamo in un mondo oscuro dove una torre trasmette continuamente dei segnali che sembrano ipnotizzare le persone e soggiogarle al proprio volere. La sensazione oscura che pervade il mondo di gioco è tangibile fin dai primi minuti di gioco e la porterete con voi fino ai titoli di coda (che sopraggiungono dopo circa
6/7 ore di gioco).
Pur non facendo uso di termini a schermo
Little Nightmares II è localizzato in italiano, tutti i menu e le opzioni sono quindi disponibili nella nostra lingua.
Il gameplay di Little Nightmares 2
Little Nightmares II si presenta come un platform in 2D e mezzo, il titolo di
Tarsier Studios infatti propone al giocatore delle meccaniche molto classiche nel genere platform con degli intermezzi legati a fasi stealth e a risoluzione di piccoli enigmi ambientali. A stretto giro dall'inizio dell'avventura incontrerete
Six, la protagonista in impermeabile giallo del primo
Little Nightmares che si dimostrerà una compagna d'avventura estremamente preziosa. E' proprio grazie a
Six che possiamo notare la prima grande novità di
Little Nightmares II: il titolo infatti, pur restando un gioco single player, fa della
cooperazione e della collaborazione tra noi e Six uno degli elementi portanti del gameplay. L'intelligenza artificiale che muove la piccola ragazzina è reattiva e si è dimostrata effettivamente d'aiuto durante l'avanzamento del gioco. Le sessioni da platform ci hanno soddisfatto con un ottimo uso della profondità nei livelli per creare enigmi interessanti e (seppur non sempre originalissimi) pienamente coerenti con l'ambiente circostante e le sue atmosfere.
Little Nightmares II mette il giocatore in una sorta di bolla dove tutto quello che vede e sente è offuscato o alterato rispetto alla propria percezione
Per rendere le varie sezioni più dinamiche e "spaccare" la classica modalità platform (che avvicina, per diversi aspetti il titolo di
Tarsier Studios a
Limbo), gli sviluppatori hanno introdotto delle fasi stealth realizzate decisamente bene che aiutano a far crescere ulteriormente la sensazione di oppressione che già di per se il titolo trasmette. In queste fasi (come in quelle dove
Mono dovrà fuggire da mostri disumani) il vostro cuore inizierà a battere all'impazzata e il titolo riuscirà davvero a "portarvi nel suo mondo". Giocando a Little Nightmares II vi renderete presto conto di come il pericolo possa celarsi davvero dietro ogni angolo e di come la vostra vita sia appesa ad un esile filo.
Tarsier Studios ha introdotto anche una semplice (ma efficace) sistema di combattimento che permette al piccolo Mono di difendersi dagli avversari usando oggetti di uso comune che, tra le piccole braccia del protagonista, risultano armi dannatamente ingombranti.
Little Nightmares II si fa giocare molto bene, il sistema di controllo è quasi sempre reattivo e ci siamo trovati pochissime volte in difficoltà. I problemi che abbiamo trovato sotto questo punto di vista riguardano la percezione dello spazio in 3D ma niente che un po' di pratica non possa sistemare. Il gameplay offerto da Little Nightmares II è ben strutturato, non va mai oltre i propri limiti e guida il giocatore attraverso una storia cupa, oscura creando nella mente del giocatore una miriade di domande, alcune delle quali non avranno mai una vera risposta.
L'arte e la tecnica di Little Nightmares 2
Esattamente come successe nel primo capitolo, anche per
Little Nightmares II possiamo dire che è stato svolto un lavoro stilistico e artistico decisamente impressionante. Ancora più che in Little Nightmares infatti vi troverete avvolti un mondo cupo, più vario delle Fauci e decisamente più tentacolare e oscuro. Ormai è chiaro a tutti che i ragazzi di
Tarsier Studios si trovano a loro agio a creare questo genere di atmosfere la direzione artistica di questo
Little Nightmares II ne è la riprova più evidente.
Abbiamo giocato
Little Nightmares II su
XBOX One X e siamo rimasti piacevolmente colpiti sia dalla resa grafica e visiva del titolo che dal suo lato prestazionale. Non abbiamo riscontrato problemi o bug che ci impedissero di proseguire l'avventura. Ovviamente le sensazioni che proverete giocando al titolo sono per lo più generate dalle perfette scelte stilistiche e di design che gli sviluppatori hanno preso e trasformato in pixel sul vostro schermo.
Ottima anche la colonna sonora e, più in generale, il comparto audio del titolo che aiutano a confezionare l'atmosfera unica del titolo.