Da soli nel bosco si fanno brutti incontri
Oggi parliamo di un titolo davvero particolare, unico per la sua direzione artistica e altrettanto per il suo gameplay. Stiamo parlando di
Little Goody Two Shoes, nuovo titolo sviluppato dai ragazzi di
AstralShift e pubblicato da
Square Enix. Il publisher giapponese ha visto qualcosa di interessante nel titolo e ha deciso di investire nel piccolo team di sviluppo portoghese. Beh, la scelta sembra essere stata ben riposta visto che Little Goody Two Shoes è un titolo assolutamente interessante e per una serie di ragioni diverse. Abbiamo avuto modo di giocare al titolo grazie ad un codice fornitoci dal publisher e siamo qui a raccontarvi il nostro parere. Se volete saperne di più non vi resta che seguirci nella
recensione di Little Goody Two Shoes per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Little Goody Two Shoes
Cominciamo come al solito parlandovi della
trama di Little Goody Two Shoes e possiamo già dirvi che nella componente narrativa e, sopra tutto, nella sua progressione, il titolo di
AstralShift trova già uno dei suoi punti di forza. Il comparto narrativo dell'opera propone al giocatore un incipit molto semplice e lineare, che attinge dal folclore per preparare il campo ad una storia che sa che corde toccare per far appassionare il giocatore alle vicende di
Elise, la nostra protagonista. Le scelte che sarete chiamati ad intraprendere non saranno tutte semplici e spesso vedrete i risultati delle vostre azioni più in la nel tempo.
Poichè il racconto e la sua evoluzione è una delle chiavi di volta dell'intera produzione non abbiamo intenzione di spoilerarvi nulla, ci limiteremo quindi a parlarvi dell'incipit del titolo e a presentarvi la protagonista:
Elise. Iniziamo con l'ambientazione,
Little Goody Two Shoes è ambientato un un generico passato, in un mondo molto diverso da quello che conosciamo oggi dove le differenze sociali erano molto marcate e salire la scala sociale era molto complesso se non, a tratti, impossibile. Ecco, Elise è una ragazza che vive sola nel bosco, una ragazza un po' strana per la gente del suo villaggio, ricolmo di "bacchettoni benpensanti" che non vedono certamente di buon occhio una ragazza che vive sola in una foresta, tanto più che la ragazza in questione ha anche desideri e mire che la portano a voler cambiare (
in meglio ndr.) la sua esistenza.
Il rischio di fare qualcosa di sbagliato, "di esagerare" e di trovarsi quindi alla forca o arsa viva sul rogo non è tanto immateriale: i devoti paesani del villaggio sono molto attenti alle tradizioni e vedono davvero male chi è diverso dal loro modo di vivere e di pensare. Elise vive nel bosco dicevamo ed è li che cerca di trovare la via per ottenere fama e ricchezza e un giorno avremo la nostra opportunità. Questa opportunità però rischia di esporre Elise a grossi rischi, ogni scelta può diventare davvero pericolosa e la nostra stessa vita potrebbe essere messa in pericolo. Non proseguiremo oltre nel racconto per non rovinarvi alcuna sorpresa, vi ricordiamo invece che
Little Goody Two Shoes non è localizzato in italiano e questo è sicuramente un problema per chi non parla l'inglese perchè la narrazione e l'evoluzione della trama sono uno dei pilastri portanti dell'avventura.
Il gameplay di Little Goody Two Shoes
Se la componente narrativa offre al giocatore un motivo più che valido per provare
Little Goody Two Shoes il
gameplay non è assolutamente da meno e inquadra il titolo di
AstralShift come un'avventura che nasconde tra le sue pieghe un'anima horror in grado di lasciarvi a bocca aperta. Si, perchè se la giovane ragazzina bionda che fa da protagonista alla vicenda (e che per certi versi può ricordare una sorta di novella cappuccetto rosso) può farvi pensare ad una giovane indifesa dovrete presto ricredervi. Diciamo che se dovessimo categorizzare
Little Goody Two Shoes lo classificheremmo come un mix tra avventura narrativa, gioco di ruolo, simulatori di appuntamenti e gestionale.
Little Goody Two Shoes sa stupire il giocatore per il modo in cui la narrazione, il gameplay e la direzione artistica si amalgamano alla perfezione
Pad alla mano in
Little Goody Two Shoes sarete chiamati a vestire i panni di Elise e a gestire la sua routine quotidiana. Se all'inizio del gioco le azioni che dovrete compiere sono tutte abbastanza prevedibili, con l'avanzare della storia (e con determinati incontri) il tutto prende una piega molto più surreale e il gioco diventa decisamente più macabro. La gestione dei vari appuntamenti, delle relazioni con le persone si farà più complessa perchè è come se Elise gestisse e vivesse due vite parallele, due vite che non devono e non possono incrociarsi. Oltre a pensare al futuro di Elise e ai problemi che, quotidianamente la nostra giovane protagonista dovrà affrontare, dovrete anche pensare alla sua salute. Ogni giorno dovrete infatti mangiare e prendervi cura di Elise: per questo motivo è fondamentale prestare grande attenzione anche alla componente gestionale del titolo.
Non mancano poi una serie di mini giochi che vi consentiranno di evadere le varie richieste che vi verranno fatte dai personaggi che incontrerete durante l'avventura. Tutto questo durante la fase diurna della giornata, si perchè
Little Goody Two Shoes modifica il suo gameplay a seconda del periodo del giorno che stiamo vivendo. Se di giorno la componente da avventura narrativa e visual novel (con i vari incontri e quant'altro) è assolutamente preponderante è di notte che il titolo si trasforma in qualcosa di molto più horror. Nel bosco
Elise dovrà affrontare enigmi e mostri che li abitano e cercare di portarsi a casa la pelle, ne va del suo futuro e anche della sua stessa vita. Pad alla mano l'approccio con
Little Goody Two Shoes potrebbe risultare straniante nelle prime fasi ma, una volta entrati nelle meccaniche di gameplay il tutto diventa molto meno oppressivo e il titolo si lascia giocare molto bene, complice anche il sistema di controllo decisamente ben strutturato.
L'arte e la tecnica di Little Goody Two Shoes
Il primo elemento che ci ha colpito della produzione è però la sua direzione artistica, unica ed estremamente focalizzata:
Little Goody Two Shoes prende come riferimento la produzione anime degli anni '90 e basterà avviare il titolo per rendersene conto. L'introduzione del gioco sembra infatti tratta da un cartone uscito proprio verso la fine dello scorso secolo: colori, animazioni, tratti... tutto ricorda i cartoni che molti di noi guardavano una volta tornati da scuola (
se avete qualche capello bianco in testa ndr.), Abbiamo apprezzato moltissimo le scelte stilistiche e non solo, le ambientazioni, le cartelle colore, i vari personaggi, tutto in
Little Goody Two Shoes è curato fin nei minimi dettagli.
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Ottime notizie arrivano anche dal fronte tecnico:
Little Goody Two Shoes gira perfettamente su Steam Deck, piattaforma sulla quale abbiamo giocato il titolo.
Little Goody Two Shoes è indicato come Deck Verified ed in effetti gira perfettamente sulla piccola portatile di casa
Valve. Certo, il motore di gioco non è decisamente esoso in termini di risorse nel dal punto di vista prestazionale ne da quello energetico. La resa estetica del titolo è ottima e il piccolo schermo di
Steam Deck riesce a valorizzare ulteriormente il lavoro svolto dagli sviluppatori.
Benissimo anche il comparto audio, che propone una colonna sonora in linea con la produzione, ottimi anche gli effetti sonori che contribuiscono spesso in modo significativo alla creazione della giusta atmosfera.