LEGO Star Wars: la versione definitiva
Ed eccoci a parlare dell'ultimo arrivato in casa
TT Games: oggi parliamo di
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker, il titolo che (nelle promesse degli sviluppatori) dovrebbe essere la summa di tutta l'esperienza che la software house inglese ha raccolto in questi lunghi anni di attività. Abbiamo parlato più volte dei titoli dedicati ai famosi mattoncini e di come, nel corso degli anni, purtroppo gli sviluppatori non siano riusciti ad ottenere una crescita sostanziale nel gameplay. La saga degli Skywalker segnerà la fine di un'epoca e un nuovo inizio per i titoli dedicati ai LEGO? Scopritelo insieme a noi nella nostra
recensione di LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker per Nintendo Switch (ma abbiamo provato anche la versione XBOX e abbiamo qualche confronto da mettere in campo).
La trama di LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker
Prima di iniziare a parlarvi della
trama di LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker conviene ricordare che gli esordi di
TT Games (almeno per quanto concerne l'universo dei giochi LEGO) avvenne proprio grazie ad un titolo dedicato alla saga di Star Wars. Era il 2005 e la software house presentava al mondo quello che divenne il primo mattoncino (è proprio il caso di dirlo) di una serie titoli basati su franchise famosi (o storie originali) fusi con l'universo di
LEGO: stiamo parlando di
LEGO: Star Wars. Di acqua ne è passata sotto i ponti e, generazione di console dopo generazione di console il numero di titoli dedicati ai LEGO è cresciuto sempre di più ma le basi del gameplay sono rimaste più o meno sempre le stesse. Se volete approfondire vi lasciamo qualche link a nostre vecchie recensioni come la più recente
recensione in breve LEGO Marvel Super Heroes per Nintendo Switch e alla prima
recensione di LEGO Worlds (che si ritrova ora con diversi anni sulle spalle).
Ad ogni modo parlando della storia che sta dietro
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker non abbiamo molto da dire visto che il titolo ripassa tutte le tre trilogie canoniche della saga di Star Wars dando al giocatore la possibilità di giocarle nell'ordine che preferisce. La saga degli Skywalker riprende le stesse gesta viste dai vostri eroi preferiti sullo schermo e le ripropone con un taglio più scanzonato e comico ma riportando fedelmente le stesse avventure presenti nella saga. Una nota interessante da evidenziare è la possibilità di iniziare a giocare da una qualsiasi delle trilogie lasciando così la scelta al giocatore se iniziare dal quarto capitolo (come successo per la serie cinematografica) oppure se iniziare dal primo seguendo così l'ordine temporale degli eventi narrati. Ci sembra abbastanza inutile parlare della trama vera e propria, un po' perchè Star Wars lo conoscono praticamente tutti e un po' perchè sulla trama e sulla lore ci sarebbe da parlare per settimane. Ad ogni modo questa collezione racchiude tutte le vicende che vedono coinvolta la "famiglia Skywalker" e non solo.
Ultimi appunti e poi passiamo a
gameplay e
grafica perchè è proprio li che si nascondono le novità più succose: prima di tutto
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker è localizzato in italiano e completamente fra l'altro quindi avrete modo di far parlare i vostri personaggi LEGO. Per chi è abituato invece ai "versetti" che i nostri amici di mattoncini esprimono (anzichè le vere e proprie parole) è disponibile un'opzione per skippare il parlato. Se la traduzione è fatta molto bene abbiamo qualche riserva sul parlato italiano perchè le voci dei vari personaggi sono abbastanza distanti da quelle originali e agli appassionati di Star Wars questo potrebbe dare un po' di fastidio.
Il gameplay di LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker
Parliamo quindi del
gameplay di LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker e prima di iniziare a parlare di come si comporta il titolo pad alla mano dobbiamo fare una doverosa premessa:
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker non è una remastered e collection dei vecchi titoli, il gioco è stato sviluppato da zero dai ragazzi di
TT Games che hanno ridisegnato l'esperienza di gameplay da zero riportando novità e nuove meccaniche qua e la. Se quindi vi state domandando se LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker rappresenta un passo in avanti per l'universo dei titoli LEGO la risposta è: "Assolutamente si". Pur senza girare come un calzino il gameplay dei vecchi titoli gli sviluppatori inglesi hanno saputo correggere alcuni vecchi errori e proporre un'esperienza più profonda e al passo coi tempi.
LEGO Star Wars: La saga degli Skywalker rappresenta un bel salto in avanti per la serie
Prima di tutto ogni mondo di gioco è composto da un hub di dimensioni decisamente generose che vi permetterà di affrontare i vari livelli che compongono il mondo scelto, come scrivevamo poco sopra avrete la possibilità di scegliere da che
episodio partire e sbloccare di conseguenza gli episodi successivi (non avrete modo di giocare direttamente ad Episodio V, per esempio). Come ogni titolo LEGO che si rispetti impersonerete una minifigures (o due) e avrete modo di passare rapidamente da una all'altra grazie ad un pulsante dedicato. Ogni minifigures che andrete a controllare ha delle caratteristiche uniche rispetto alla "classe" a cui appartiene, se impersonate un jedi avrete modo di utilizzare la forza, viceversa se avrete a che fare con un cacciatore di taglie potrete utilizzare delle granate esplosive e via di questo passo. Questa caratteristica di obbliga a dover scegliere la classe giusta per poter avanzare nel gioco risolvendo i mini rompicapo presenti nei livelli che vi chiedono di sfruttare le singole abilità della vostra minifigures oppure di sfruttarle in coppia con il vostro compagno.
Oltre alle varie fasi "da puzzle game", i ragazzi di TT Games hanno dato un'importanza maggiore alle fasi action modificando il sistema di shooting e di combattimento. Ora la visuale in terza persona fa diventare quasi LEGO Star Wars un titolo action 3D. I titoli LEGO sono da sempre pensati per essere fruiti anche dai giocatori più piccoli tra noi e questo è sempre stato un po' un limite del titolo: di fatto visto da un "pro player" un titolo LEGO può sembrare poco più di un walking simulator, sotto questo punto di vista i ragazzi di TT Games non hanno voluto stravolgere quanto esistente ma hanno aggiunto dei piccoli dettagli per dare qualche soddisfazione di più ai giocatori più grandicelli. Ora potrete infatti potenziare le minifigures grazie ad un sistema di crescita del personaggio tramite
alberi di abilità unici per classe, quasi in stile
gioco di ruolo. Ora, questo non cambia radicalmetne il gameplay (che resta sempre su livelli di approccio molto semplici) ma offre sicuramente qualche elemento in più a chi vuole approfondire il gameplay. Vi ricordiamo che, anche con questa implementazione, il titolo resta perfettamente giocabile anche dai più piccoli che potranno approcciare il gioco nella "maniera tradizionale" e che queste introduzioni non cambiano la
difficoltà generale che resta sempre tarata sul basso.
Abbiamo giocato sia alla versione
Nintendo Switch che a quella
XBOX e sotto il profilo del gameplay le due versioni non differiscono, certo, giocare sul pad di XBOX rende il tutto più comodo rispetto a giocare su Switch in modalità handled ma d'altra parte giocare spaparanzati sul letto ha sempre il suo bell'effetto.
L'arte e la tecnica di LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker
Sotto il profilo estetico e artistico dobbiamo dire che
i passi in avanti di LEGO Star Wars: La saga degli Skkywalker sono evidenti. La direzione artistica del titolo TT Games è sempre sopraffina e abbiamo notato una cura del dettaglio e delle ambientazioni che fanno da sfondo al titolo maniacale ed estremamente curata. Per chi non avesse mai giocato ad un titolo della serie deve sapere che il giocatore si muove sempre in un mondo composto in parte da mattoncini LEGO (solitamente distruttibili) e in parte da strutture "realistiche" non modificabili. In questa nuova versione la cura con cui sono state realizzate questi "sfondi" è decisamente migliorata. Niente da dire poi sulla caratterizzazione dei personaggi e, ancora una volta, i designer di TT Games hanno saputo prendere la parte "simpatica" anche dei personaggi più cattivi e portarla sullo schermo (sdrammatizzando anche scene un po' forti).
Dal punto di vista tecnico siamo pienamente soddisfatti di entrambe le versioni sia quella
Nintendo Switch che quella
XBOX (che abbiamo provato su
XBOX One X). Certo, la controparte Nintendo soffre di alcuni compromessi che gli sviluppatori hanno dovuto, necessariamente, porre ma la resa generale è sempre piacevole. Di molto superiore invece la resa generale sulla console di casa
Microsoft che, pur senza far gridare al miracolo, riesce a marcare la differenza tra questo nuovo titolo e le precedenti produzioni. Non abbiamo inoltre trovato bug o anomalie che potessero rovinare l'esperienza di gioco.
Molto bene anche la parte del sonoro: sempre azzeccate le musiche di sottofondo (che riprendono o reinterpretano quelle della saga di Star Wars) così come gli effetti sonori. Peccato per il doppiaggio in italiano che si discosta molto dalle voci originali e potrebbe infastidire i fan di vecchia data (ma un'opzione permette di riportare in modalità "versi" le voci dei vari personaggi).