Forza LEGO Horizon
In questi ultimi anni abbiamo visto i famosi mattoncini danesi invadere il mondo dei videogiochi in praticamente tutte le salse, dai classici action-platform che ne hanno decretato il rilancio (come
LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker che abbiamo recensito qui) fino ai titoli più atipici come
LEGO Bricktales. Oggi parliamo di un titolo partorito da
Visual Concepts, software house che solitamente non si occupa di titoli di questo genere, e pubblicato da
2K (che ringraziamo per averci fornito il codice di test con cui abbiamo provato il gioco): stiamo parlando di
LEGO 2K Drive, titolo che unisce un arcade racing games alle meccaniche tipiche dei titoli del brand LEGO. Allacciate le cinture e preparatevi a costruire l'auto dei vostri sogni nella
recensione di LEGO 2K Drive per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di LEGO 2K Drive
Cominciamo parlando, come al solito, della trama e iniziamo con una buona notizia: se solitamente i titoli di corsa non hanno una trama strutturata in
LEGO 2K Drive le cose vanno diversamene e, vuoi per il target per cui è pensato il titolo vuoi per una scelta specifica degli sviluppatori
LEGO 2K Drive ha una sua storia da raccontare. Pur non brillando per originalità la trama riesce ad accompagnare il giocatore sin dai primi attimi fino ai titoli di coda senza creargli problemi di sorta.
Ci troviamo quindi, nei panni di un omino LEGO che siamo chiamati a scegliere all'inizio della nostra avventura (tra dei personaggi predefiniti), nel mondo di
Mattonia (interessante gioco di parole tra il termine mattoncini e l'allusione al fatto che tutto nel mondo di gioco sia al limite della follia) e in questo strano luogo sembra che le corse siano praticamente la ragione di vita per qualsiasi abitante di questa particolare nazione. In poche parole ci troviamo in una sorta di universo parallelo del mondo di
Cars in salsa LEGO e il nostro compito sarà quello di portarci a casa l'ambita
Astrocoppa, il massimo premio a cui ogni abitante di Mattonia ambisce. Non mancano una serie di comprimari più o meno carismatici: da questo punto di vista LEGO 2K Drive non lesina certo sul numero di comparse ne sulla loro caratterizzazione che risulta sempre a fuoco con il contesto della produzione.
Al netto della trama che scorre via liscia abbiamo apprezzato altri due elementi: prima di tutto la presenza dei tutorial che aiutano anche il giocatore alle prime armi a prendere confidenza col sistema di gioco e con le meccaniche generale della produzione (anzi, forse i tutorial sono anche troppi, anche se tutto skippabili senza problemi). C'è un altro elemento che ci ha lasciato positivamente colpiti e questa è la localizzazione:
LEGO 2K Drive è completamente localizzato in italiano (sia nei sottotitoli che nel doppiaggio) e la traduzione è di ottima fattura con tutta una serie di sfumature interessanti e di modi di dire e dettagli che denotano una particolare cura nella realizzazione della stessa.
Il gameplay di LEGO 2K Drive
Anche se ben felici della presenza di un contesto narrativo, la trama non è certamente il piatto forte ne rappresenta il focus della produzione: dove
LEGO 2K Drive vuole (e deve) fare la differenza è infatti sulla strada, nel suo gameplay e nelle meccaniche di gioco. Ma cosa hanno pensato i ragazzi di
Visual Concepts per rendere il loro racing game differente dai tanti presenti in un mercato decisamente agguerrito (non è di molto tempo fa la nostra
recensione di Disney Speedstorm)? Beh un po' di idee interessanti sulla carta le hanno buttate e la buona notizia è che queste belle idee non sono rimaste solo sulla carta ma si sono trasformate in un gameplay adrenalinico e frenetico.
LEGO 2K Drive è divertente e immediato: prende tante idee da altri titoli e le concretizza ottimamente
All'inizio della nostra recensione abbiamo accostato
LEGO 2K Drive a
Forza Horizon, il gioco di corse arcade firmato
Playground Games che ha saputo dare una sferzata al genere degli arcade racing game a mondo aperto. Ecco, anche il titolo sviluppato da
Visual Concepts ad molta libertà al giocatore ma nel caso di LEGO 2K Drive non siamo di fronte ad un vero e proprio open world: il mondo di gioco è infatti suddiviso in quattro grandi macro aree (e relativi biomi). Le varie aree non sono però esplorabili liberamente fin da subito, o meglio, per partecipare alle gare e alle attività che si svolgono nel mondo di gioco vi sarà richiesto uno specifico livello, livello che, manco a dirlo, crescerà con l'avanzare della storia. Ecco, qui troviamo un primo problema di
LEGO 2K Drive e proprio relativo alla crescita di livello del giocatore: nel titolo di 2K dovrete giocare tante gare e fare tante attività extra (anche non strettamente relative alle corse) per poter salire di livello e sbloccare le ultime gare altrimenti non arriverete mai a vedere i titoli di coda. Abbiamo trovato questa scelta un po' una forzatura perchè alcune attività ci sono sembrate un po' "tirate per i capelli" e non propriamente divertenti in senso stretto.
Detto questo
pad alla mano (o console alla mano visto che abbiamo
giocato a LEGO 2K Drive su Steam Deck)
LEGO 2K Drive è dannatamente divertente. Prendere confidenza con i comandi di gioco è questione di minuti, passate le prime gare dove dovrete effettivamente prendere le misure col sistema di controllo e con i veicoli che tendono a trasformarsi a seconda del terreno su cui stanno correndo (si, perchè in LEGO 2K Drive potrete guidare non solo veicoli a due ruote ma anche motoscafi, imbarcazioni ecc) il tutto vi risulterà estremamente naturale. Essendo un titolo basato sul franchise LEGO non mancano una sana dose di umorismo e, sopra tutto, un editor (molto potente e versatile) che permette al giocatore di costruire i propri mezzi assemblando i mitici mattoncini colorati.
L'arte e la tecnica di LEGO 2K Drive
Parlando della
direzione artistica di LEGO 2K Drive dobbiamo fare i complimenti a
Visual Concepts perchè lo sviluppatore statunitense è stato in grado di riportare nel titolo tutto il carisma e le particolarità distintivi del brand
LEGO: dall'umorismo alla base dello stesso alla scelta di colori, ambientazioni e situazioni. La resa estetica del titolo è sempre buona e
LEGO 2K Drive sa regalare scorci memorabili e situazioni che vi resteranno nel cuore per parecchio tempo. L'unica scelta che non abbiamo capito è quella di far selezionare al giocatore un personaggio pre-impostato all'inizio dell'avventura, tanto più che tra i vari personaggi non esistono differenze "in game": la scelta di far creare un proprio alter ego al giocatore era, secondo noi, decisamente più congeniale al brand.
Dal punto di vista tecnico
LEGO 2K Drive gira divinamente su Steam Deck con un frame rate ancorato ai 40 FPS (con il limitatore di frame rate impostato a 40 FPS) e con un frame rate che oscilla tra i 50 e i 60 se si sblocca il limitatore. Il piccolo schermo di Steam Deck riesce a rendere ottimamente le situazioni a video e il tutto risulta leggibile e sempre ben comprensibile, sia che si tratti dei momenti in gara che nelle fasi di costruzione.
Bene anche il comparto sonoro che, oltre alla soundtrack in linea con il mood generale dell'avventura può vantare anche un doppiaggio in italiano di buon livello.