Un titolo che arriva dal passato
Non vi è alcun dubbio che
CAPCOM stia vivendo uno dei momenti migliori della sua esistenza (
eh si, cari appassionati di Street Fighter II, anche di quel periodo ndr.), un momento dove la casa di Osaka sembra non sbagliare un singolo colpo (al netto, forse di
Exoprimal) e dove sembra esserci spazio per nuove IP e nuove idee (e già
Monster Hunter Stories ne era un esempio). Oggi parliamo però del caso più eclatante, di una nuova IP che sa di "gioco venuto dal passato" e non per le sue meccaniche o per il suo aspetto tecnico (
tutt'altro ndr.) ma proprio per l'approccio che gli sviluppatori hanno adottato, per il respiro della produzione:
Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, il protagonista della nostra
recensione odierna, sembra proprio un titolo fatto più con una mano sul cuore che non sul portafogli. Abbiamo avuto modo di provare il titolo grazie ad un codice offertoci per il test e oggi siamo qui a raccontarvi la nostra opinione nella
recensione di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess
La
trama e la narrazione di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess attingono a piene mani dal folklore classico giapponese. Il titolo è ambientato sul mistico
Monte Kafuku, dove si svolge la vicenda. Il monte è caduto preda di un miasma e
Yoshiro e il suo protettore
Soh devono purificare la montagna infestata. La trama si sviluppa attraverso la scoperta dei segreti del monte e l'epurazione dei temibili
yokai, spiriti del folklore giapponese. La storia è ricca di elementi culturali tradizionali giapponesi, che vengono intrecciati con una narrazione moderna e avvincente, creando un'esperienza davvero unica e coinvolgente (
oltre che assolutamente originale ndr.). Per certi versi
Kunitsu-Gami: Path of the Goddess ci ha ricordato
Okami (se non sapete di cosa stiamo parlando correte a leggere la
nostra recensione) e non solo per il fatto che sono prodotti dalla stessa software house.
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Acconsento, mostra il video
Kunitsu-Gami: Path of the Goddess può essere letto e giocato con chiavi di lettura diverse, la narrativa esplora temi profondi come la corruzione spirituale e la redenzione, con ogni villaggio purificato che offre nuove rivelazioni e sfide. La relazione tra
Yoshiro e
Soh è centrale alla narrazione, e attraverso il loro peregrinare di villaggio in villaggio, il giocatore scopre le loro storie personali e il legame con il Monte Kafuku. Questa connessione emotiva rende ogni vittoria contro le forze oscure più significativa e gratificante.
Anche se la narrazione e la trama fanno il loro lavoro la storia, in se e per se, funge quasi da pretesto per dar sfogo ad un
gameplay innovativo e divertente. La linearità di alcune missioni e la ripetitività delle sfide possono a volte smorzare l'entusiasmo iniziale. Anche a fronte di questo, la profondità culturale e l'originalità della storia compensano ampiamente questi difetti, offrendo un viaggio memorabile nel cuore delle leggende giapponesi. Prima di passare a parlare del gameplay vogliamo rassicurarvi sulla traduzione visto che
Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è localizzato in italiano.
Il gameplay di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess
Ma passiamo a parlare dell'elemento di sicuro più originale dell'intera produzione: il
gameplay. Il
gameplay di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess combina elementi di azione e strategia, richiedendo ai giocatori di proteggere Yoshiro mentre lei purifica il
Monte Kafuku. Utilizzando una varietà di personaggi, tra cui boscaioli, arcieri, asceti e sumotori, il giocatore deve adattarsi continuamente alle minacce in arrivo. Ogni tipo di nemico, dai samurai corrotti ai demoni volanti, richiede una strategia diversa, mantenendo il gioco dinamico e impegnativo. Gli sviluppatori di CAPCOM hanno pensato di mettere in campo un titolo che fosse una fusione tra meccaniche da tower defense e da action game e
il tutto funziona alla grande.
Il gameplay di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess risulta fresco e interessante e riesce ad unire le dinamiche da action game a quelle tipiche dei tower defense
Le meccaniche di gioco si basano su un
sistema di controllo delle unità molto intuitivo, che permette rapidi cambi di strategia durante le battaglie. Ad esempio, i giocatori possono riassegnare rapidamente i ruoli delle unità per affrontare nuove minacce, garantendo flessibilità tattica. I combattimenti contro i boss sono particolarmente impegnativi e richiedono un'attenta gestione delle risorse e del posizionamento delle unità. Possiamo evidenziare due momenti chiavi nel gameplay, scanditi dal ciclo giorno/notte dell'avventura. Di giorno
Soh (
impersonato dal giocatore ndr.) dovrà occuparsi di purificare le creature presenti nel villaggio e liberare i paesani ma non solo. Il giocatore è anche chiamato a organizzare la ristrutturazione degli accampamenti e delle varie strutture per fare in modo che il paese sia preparato alla venuta della notte dove inizia la seconda fase di gameplay.
È di notte che i demoni usciranno allo scoperto e faranno di tutto per porre fine alla vita della dea
Yoshiro e, indovinate un po', il nostro compito sarà quello di proteggerla e distruggere tutti i portali che portano i demoni nel monte
Monte Kafuku. Di fondamentale importanza sarà la salvagauardia di Yoshiro perchè se lei muore è game over. Man a mano che si avanza, villaggio dopo villaggio, si sbloccheranno nuove unità che potrete posizionare sul campo di battaglia e anche nuove strutture che serviranno per rallentare (o fermare) l'avanzata dei demoni.
L'arte e la tecnica di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess
La cosa che colpisce subito di
Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è il suo aspetto visivo, la sua direzione artistica. Gli sviluppatori di
CAPCOM non si sono dati limiti e hanno portato su PC e console un titolo che grida ad ogni angolo del globo il suo orgoglio verso la cultura (e soprattutto la tradizione) giapponese. Tutto è estremamente curato, dai protagonisti all'ultimo degli avversari passando per ambientazioni e personaggi secondari. Badata bene, la grafica non è sontuosa, è anzi modesta ma la resa artistica e generale è di primissimo livello.
Abbiamo
giocato a Kunitsu-Gami: Path of the Goddess su Steam Deck e possiamo garantirvi che il titolo si gioca divinamente sulla piccola portatile di casa Valve. Il
RE Engine si dimostra (
questa volta ndr.) in ottima forma e il titolo gira bene praticamente su tutte le piattaforme. Durante le nostre prove non siamo incappati in bug particolarmente gravi ma qualche difettuccio qua e la l'abbiamo trovato (
niente di grave o importante però ndr.).
Ottima anche la colonna sonora che richiama a gran voce la tradizione giapponese così come ci è sembrato ottimo sia il doppiaggio (
da tenere rigorosamente in giapponese ndr.) che gli effetti sonori.