Tra palme e pirati
Siete alla ricerca di un platform 3D con cui dilettarvi in queste calde giornate estive? Beh forse abbiamo quello che fa per voi, infatti oggi ci occupiamo di
Koa and the Five Pirates of Mara, titolo sviluppato dai ragazzi di
Chibig (aiutati per l'occasione anche da
Talpa Games) che ci mette nuovamente nei panni di Mara ma, stavolta, alle prese con tutta un'altra storia. Grazie ad un codice ricevuto dagli sviluppatori abbiamo avuto modo di giocare il titolo e siamo qui per raccontarvi la nostra opinione in merito. Se siete interessati a conoscere qualche dettaglio in più non esitate a seguirci nella
recensione di Koa and the Five Pirates of Mara per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Koa and the Five Pirates of Mara
Koa and the Five Pirates of Mara è un platform 3D e, come da tradizione per il genere, non è che la componente narrativa sia proprio al primo posto. Questo non vuol dire che l'ultima fatica dei ragazzi di
Chibig sia priva di un vero e proprio canovaccio narrativo. Prima di raccontarvi quale sarà la missione della nostra piccola protagonista,
Koa, conviene ricordare che
Koa and the Five Pirates of Mara è un titolo che si rifà ad un'altro lavoro dello stesso team di sviluppo e cioè
Summer in Mara, un titolo più legato a meccaniche di farming e crafting piuttosto che d'avventura.
Detto questo la nostra piccola protagonista si ritrova questa volta alle prese con un'avventura che la porterà ad esplorare un arcipelago abitato da pirati alla ricerca del famoso bucaniere
Grant Loom. Preparatevi quindi a vivere un'avventura abbastanza lineare inframezzata da dialoghi con i vari personaggi che troverete lungo il vostro cammino e che vi faranno conoscere più approfonditamente usi e costumi delle isole piratesche.
Ovviamente la trama serve più per fare da collante alle peripezie che dovrete affrontare isola dopo isola. Anche se a livello produttivo non siamo di certo di fronte ad un racconto di spessore il racconto regge bene fino ai titoli di coda e da al giocatore in valido motivo per continuare ad esplorare e a conoscere il mondo Mara e dei suoi personaggi. Prima di passare a parlare del
gameplay del titolo vogliamo ricordarvi che
Koa and the Five Pirates of Mara non è localizzato in italiano e quindi dovrete fare affidamento sulla vostra conoscenza della lingua inglese per proseguire nell'avventura.
Il gameplay di Koa and the Five Pirates of Mara
Se il comparto narrativo non è certamente il fiore all'occhiello della produzione di Chibig, il
gameplay è l'elemento di
Koa and the Five Pirates of Mara su cui gli sviluppatori hanno investito la maggior parte dei loro sforzi. Fin dalla prima vista del gioco si possono notare una serie di produzioni che hanno influenzato in modo più o meno velato il titolo. Si possono notare delle sfumature di
The Legend of Zelda: Wind Waker quando la nostra protagonista sale a bordo della sua piccola imbarcazione, così come possiamo notare la grande influenza che i platform 3D di casa Nintendo hanno lasciato sul titolo.
Koa and the Five Pirates of Mara gioca tutte le sue carte sull'immediatezza e sul gameplay semplice e intuitivo
Al netto delle influenze appena citate Koa and the Five Pirates of Mara ha una sua ragion d'essere e riesce ad esprimere un gameplay che gioca tutte le sue carte su semplicità e immediatezza. Passati i primi minuti, che fungono anche da
tutorial, in cui si prede confidenza con i comandi di giochi il resto è tutto in discesa:
Koa and the Five Pirates of Mara è estremamente coerente con se stesso e con il gameplay. In Koa and the Five Pirates of Mara la maggior parte del tempo la si passa a saltare tra le varie piattaforme guidati da un level design semplice ma mai banale. I nemci a schermo non sono mai in numero elevato e il titolo chiede al giocatore di concentrarsi più sull'esplorazione e la raccolta die vari collezionabili piuttosto che sull'eliminazione degli avversari.
Abbiamo giocato a
Koa and the Five Pirates of Mara su Steam Deck e dobbiamo dire di aver trovato il sistema di controllo ben strutturato e sulla portatile di casa Valve il titolo di Chibig si lascia giocare alla grande. Koa and the Five Pirates of Mara non è un titolo pensato per gli hardcore gamer, è un gioco che abbraccia una fascia d'utenza piuttosto ampia che vai dai giocatori più piccoli o alle prime armi con i platform a chi è alla ricerca di un titolo semplice con cui passare il tempo "staccando" la testa.
L'arte e la tecnica di Koa and the Five Pirates of Mara
Koa and the Five Pirates of Mara presenta una direzione artistica che riprende quanto fatto dagli sviluppatori nel primo titolo:
Summer In Mara. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Chibig basa tutta la direzione artistica su un mood cartoonesco e colorato, con uno stile scanzonato che farà la giocia dei più piccoli li fuori. Koa e i suoi amici non faticheranno ad entrare nei cuori dei giocatori e, anche se la complessità del mondo di gioco non è mai complesso o straripante di cose e personaggi ma è sempre essenziale nella sua presentazione. Abbiamo apprezzato il design dei personaggi e, in particolare, lo stile dei personaggi e della loro caratterizzazione.
Dal profilo tecnico non abbiamo particolari problemi da rilevare,
Koa and the Five Pirates of Mara gira molto bene su Steam Deck sia sotto il profilo del puro frame rate che da quello relativo al consumo della batteria. Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato problemi o bug che potessero inficiare il gameplay o la fruizione stessa del titolo. Va anche detto che Koa and the Five Pirates of Mara non è un titolo che mette alla frusta la vostra scheda video, il motore di gioco è leggero e adatto ad una fascia di PC decisamente ampia.
Buona la colonna sonora e la componente audio in generale, nulla di particolare da segnalare sotto questo punto di vista.