Lassù tra le stelle
La corsa allo spazio è stato uno dei momenti più epici della storia umana, almeno dal mio punto di vista, spinti dalla guerra fredda USA e Russia si sono dati battaglia per arrivare la, dove nessun uomo era mai stato prima, scontrandosi a colpi di ricerca scientifica e creatività piuttosto che di proiettili. Se anche voi siete appassionati di cosmonautica siete nel posto giusto,
Kerbal Space Program potrebbe essere il vostro gioco definitivo.
La, dove mai nessun alieno è arrivato prima
Kerbal Space Program non si svolge sulla Terra, ma su
Kerbin, un pianeta che ruota intorno alla stella
Kerbon e che ha un satellite,
Mun, che gli ruota intorno. I protagonisti della nostra avventura sono i
Kerbal simpatici alieni dai lineamenti decisamente atipici e riconoscibilissimi dal loro smagliante sorriso che sfoggiano praticamente sempre.
Il nostro scopo sarà quello di portare i nostri
kerbonauti la, dove nessun Kerbal è mai stato prima, e non solo. In
Kerbal Space Program, il team
Squad ci da la possibilità di fare e sperimentare praticamente tutto quello che vogliamo,
Kerbal Space Program è il più bel gestionale e simulatore spaziale su cui abbiamo messo le mani (tantè che gli sviluppatori hanno ricevuto anche i complimenti dalla
NASA e da
SpaceX).
Una volta avviato il gioco abbiamo a disposizione tre modalità tra cui scegliere:
Sandbox,
Scienza e
Carriera, ognuna delle tre modalità ci permette di seguire la nostra personalissima corsa nello spazio, ma in tre modi diversi che svisceriamo nel paragrafo successivo.
3, 2, 1, ignition
Come scrivevamo poco sopra la prima scelta che dobbiamo fare in
Kerbal Space Program è relativa alla modalità di gioco che vogliamo intraprendere, anche se lo scopo è sempre quello di guidare una corsa nello spazio, le tre modalità si differenziano per le possibilità fornite e il modo in cui possiamo raggiungere i nostri obiettivi. La prima modalità selezionabile è quella
Sandbox, dove il titolo del team
Squad ci permette di avere a disposizione tutte le tecnologie sbloccate, il nostro spazioporto sarà già al massimo della sua evoluzione e avremo a disposizione tutti i pezzi necessari per comporre praticamente qualsiasi razzo o astronave. Vista da fuori, la modalità
Sandbox sembra l'ideale per poter iniziare, niente di più sbagliato, trovarsi infatti faccia a faccia con centinaia di pezzi con cui assemblare astronavi o razzi senza avere le conoscenze necessarie per farli funzionare vi lascerà completamente spiazzati.
La modalità
Scienza ci permette invece di avventurarci nel mondo di
Kerbal Space Program permettendo di concentraci sulla ricerca e sull'esplorazione, avendo a disposizione fondi illimitati e uno spazioporto con tutto il necessario per poter "lavorare". Questa è la modalità più adatta a chi si avvicina per la prima volta al gioco perchè obbliga il giocatore a esplorare, analizzare e testare, solo così infatti si guadagneranno i
Punti scienza che permettono di sbloccare i nodi dell'albero tecnologico (e quindi apprendere gradualmente come si utilizzano i vari componenti). L'ultima modalità disponibile è quella
Carriera, e qui
Kerbal Space Program fa esplodere tutto il suo potenziale, andando ad aggiungere a tutta l'ottima parte di simulazione, e su questo il gioco è una vera bomba, una parte gestionale in quando non dovremo solo occuparci della progettazione dei razzi e seguire le missioni, ma anche gestire tutta la struttura. In questa modalità
Kerbal Space Program fonde le sue due anime, gestionale e simulativa, in una modalità che vi darà filo da torcere ma anche grandi soddisfazioni.
A prescindere dalla modalità che deciderete di intraprendere la libertà che il titolo del team
Squad vi mette a disposizione è praticamente infinita, l'unico limite è dato dalla vostra fantasia (e follia). Potete infatti assemblare praticamente ogni genere di oggetto volante (o presunto tale) e provare a lanciarlo nell'atmosfera per andare, tentativo dopo tentativo dove nessun Kerbal è mai giunto prima.
Kerbal Space Program vi mette a disposizione anche una serie di missioni, che vanno dal mandare in orbita un satellite fino a costruire una vera e propria stazione spaziale.
This is ground control to Major Tom
Tecnicamente parlando,
Kerbal Space Program non è certo un titolo che vi rimarrà impresso per l'impatto grafico. Probabilmente la grafica non era la priorità del team di sviluppo ma pur non facendovi staccare la mascella è piacevole alla vista e funzionale al gameplay. Lo stile utilizzato per rappresentare i Kerbal e l'aria scanzonata che si respira nel titolo è stata una trovata eccezionale per dare leggerezza al gioco. La particolarità di
Kerbal Space Program risiede proprio nel fatto che il gioco riesce a trasmettere concetti anche molto complessi relativi alla fisica o al mondo aerospaziale in modo molto semplice.
Ottimo tutto il comparto che riguarda la gestione della fisica e del volo, praticamente un simulatore a tutti gli effetti e, a quanto pare, anche molto apprezzato dagli esperti del settore.
Una nota negativa si può evidenziare per quanto concerne i controlli, l'adattamento alla versione console sembra un po' frettoloso e il fatto di dover muovere il puntatore del mouse utilizzando l'analogico del pad è un po' limitante, sopratutto nelle fasi concitate.
Un altro
aspetto che può risultare problematico è la mancata localizzazione in italiano del titolo. La localizzazione avrebbe reso il gioco sicuramente più fruibile anche per chi conosce l'inglese.