Recensione KarmaZoo per PC

Uno per tutti, tutti per uno!

Oggi parliamo di un titolo basato sulla cooperazione di più giocatori, sconosciuti o meno poco importa. Karmazoo, l'ultimo titolo sviluppato dai ragazzi di Pastagames e pubblicato da Devolver Digital (che ringraziamo per il codice con cui abbiamo potuto provare il gioco) si fonda proprio sulla cooperazione tra giocatori. Nessuna modalità single player ma solo tanta tanta cooperativa. Volete saperne di più? Seguiteci nella recensione di Karmazoo per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di KarmaZoo

Arriviamo al dunque senza girarci troppo intorno, KarmaZoo non ha una trama e questo non vuol dire che il titolo di Pastagames non abbia qualcosa da raccontare. KarmaZoo è un titolo unicamente multiplayer, non potete giocare in solitaria e ogni partita che andrete a giocare la giocherete in compagnia di perfetti sconosciuti oppure dei vostri amici seduti di fianco a voi. Se state cercando un titolo con una forte impronta narrativa ovviamente il titolo pubblicato da Devolver Digital non fa al caso vostro ma se siete qui è per sapere cosa ha da offrire il titolo nel suo insieme e da questo punto di vista KarmaZoo riesce a far passare molte emozioni all'utente.
  
 
In KarmaZoo ogni giocatore impersona un'anima, una sorta di piccola bolla che deve guadagnare karma per raggiungere la purezza e poter sbloccare sempre più forme per essere sempre più in grado di aiutare il prossimo. Ecco, aiutare il prossimo è davvero il punto cardinale della produzione. Se quando sentiamo parlare di multiplayer siamo portati a pensare alla competizione in KarmaZoo l'obiettivo è fare in modo che tutti avanzino nel viaggio, che i nostri compagni possano trarre beneficio dalle nostre azioni e viceversa. Man a mano che avrete modo di sbloccare nuove forme di animali avrete anche modo di avere a disposizione nuovi poteri per poter aiutare ancora di più i vostri amici (che si trovano, per altro, nella vostra stessa situazione ndr.). Questo è il cuore di KarmaZoo: aiutare il prossimo e farlo anche a discapito di se stessi, un insegnamento assolutamente profondo. Vi ricordiamo inoltre che KarmaZoo è localizzato in italiano anche se le parti scritte non sono moltissime. 
 

 

Il gameplay di KarmaZoo

Se la componente narrativa non è certamente il punto centrale della produzione quando si parla di gameplay KarmaZoo riesce invece a dire la sua e a farlo con grande personalità. Diciamo che il punto di forza dell'ultima fatica dei ragazzi di Pastagames è assolutamente da ricercarsi nella sua grande originalità e nella coerenza con se stessa, coerenza che sembra decisamente granitica. Gli sviluppatori francesi non sono infatti scesi ad alcun tipo di compromesso nella realizzazione della loro idea e sono stati assolutamente coerenti con quello che il titolo promette: un'esperienza cooperativa dove per vincere bisogna aiutare gli altri e fare di tutto, fino a sacrificarsi, per fare in modo che il gruppo vinca. Non ci sono mezze misure, non ci sono scappatoie: bisogna collaborare (e molto spesso con sconosciuti ndr.) per raggiungere la fine del livello e guadagnare preziosi punti karma. 
  

Aiutare il prossimo e farlo anche a discapito di se stessi è il mantra di KarmaZoo

 
Ma come si gioca in KarmaZoo? Beh prima di tutto dovrete entrare in una stanza dove incontrerete altri giocatori, perfetti sconosciuti con cui condividerete un'avventura (potete anche giocare in modalità locale ndr.) e dovrete scegliere in quale animali incarnarvi. Ogni animale ha delle sue caratteristiche uniche e, oltre al fatto che tutti possono saltare e cantare (cantare serve per attivare meccanismi vari), ogni animale ha delle caratteristiche uniche. Se scegliete la balena, ad esempio, potete creare delle piattaforme, oppure la rana vi permette di effettuare tre salti in sequenza anzichè i classici due, insomma, come avrete ben capito ogni personaggio sarà utile alla causa in modo diverso. Una volta creato il gruppo dovrete affrontare un livello diviso a sua volta in quattro sotto livelli. L'obiettivo del gioco è arrivare all'uscita del livello evitando i mostri e risolvendo i piccoli puzzle ambientali che il titolo propone.
 
Facile sulla carta? Forse si, meno nella realtà visto che un'altro elemento da tenere a mente è che non potete andare dove volete ma dovete restare in gruppo, se vi allontanerete dal gruppo infatti morirete rapidamente e, non poco importante, dovete collaborare e dovete farlo senza poter comunicare con i vostri compagni. Allora, diciamo che non potete parlare o scrivere ma potete usare un sistema di indicazioni che abbiamo trovato sufficiente per organizzarsi all'interno del livello. C'è un altro elemento da tenere ben presente: ogni volta che farete un'azione che aiuterà un compagno guadagnerete un punto karma e grazie a questi punti karma potrete sbloccare nuovi animali. Anche sacrificarsi per un compagno è considerato un'azione di aiuto e ogni volta che morirete su degli spuntoni creando una piattaforma guadagnerete un punto. Una volta morti dovrete aspettare che i vostri compagni terminino il livello per poter giocare nuovamente.
 
Capite bene che la cooperazione è fondamentale nel titolo e dobbiamo dire di esserci divertiti tantissimo una volta appresa la meccanica alla base del gioco. Un comodo, conciso ma esaustivo tutorial vi permetterà di prendere confidenza col sistema di comando e di gioco ma la vera prova del nove l'avrete la prima volta che giocherete ad una partita vera. Abbiamo giocato a KarmaZoo su Steam Deck e abbiamo trovato il sistema di controllo assolutamente perfetto per il tipo di produzione. Anche se il gioco offre una grande varietà di possibilità è ovvio che dopo qualche partita alcuni schemi tenderanno a ripetersi ma questo non è un grosso problema perchè gli animali da sbloccare sono davvero molti e la possibilità di giocare con persone sempre diverse tende a creare una certa varietà di suo.
 

 

L'arte e la tecnica di KarmaZoo

Anche il contesto artistico ricalca la filosofia che sta alla base di KarmaZoo: l'immediatezza del suo gameplay e la condivisione. Ogni elemento del titolo sembra studiato per poter essere messo in relazione al resto della produzione con la scelta di adottare una grafica in pixel art minimalista ma estremamente evocativa. Ottime anche le scelte stilistiche, sia dei menu che degli elementi di gioco che riprendono i concetti alla base del titolo. 
 
Dal punto di vista tecnico non c'è molto da dire, KarmaZoo è un gioco leggerissimo che non faticherà a girare su PC di praticamente qualsiasi tipo. Durante le nostre partite su Steam Deck non abbiamo rilevato problemi di sorta e anche il netcode ci è sembrato ben ottimizzato. Abbiamo giusto riscontrato qualche sporadica disconnessione ma non escludiamo possa essere stato un problema temporaneo della nostra linea.
 
Bene la colonna sonora che svolge egregiamente il suo lavoro d'accompagnamento.