E’ sempre agro-dolce recensire un piccolo gioco indipendente sviluppato da una piccola realtà di sviluppatore. Dolce perché spero sempre di trovarmi di fronte a una piacevole scoperta, una piccola perla che brilla nel panorama videoludico. La parte acida (agro appunto) è che spesso questi giochi hanno alla base delle splendide idee che, ahimè, non vengono costruite bene.
Oggi parliamo di Kandria il secondo videogioco sviluppato dal team Shirakumo Games. Un team dal numero ristretto che utilizza software open source per lo sviluppo e la progettazione, informazioni molto importanti e da tenere a mente mentre si gioca a Kandria. Ma che cos’è Kandria? Scopriamolo insieme nella nostra recensione di Kandria per PC.
La trama di Kandria
In Kandria andremo a impersonare un’androide che viene risvegliata dopo un lungo e profondo sonno. Ma qualcosa non torna: il mondo è cambiato radicalmente e in peggio. Siamo in futuro post-apocalittico dove non conosciamo niente e nessuno; pericoli insidiosi ci aspettano dietro ogni angolo; non sappiamo di chi fidarci e, soprattutto, non sappiamo chi siamo. Dovremmo addentrarci nel mondo che hanno costruito gli sviluppatori, farci strada a suon di botte, scelte nei dialoghi e crafting.
Una trama che sicuramente non brilla di originalità, il titolo infatti prende a piene mani da altri giochi che affrontano il genere post-apocalittico come Fallout New Vegas: il protagonista non sa chi è e si trova in un posto che non conosce dove le sfide non mancano e chi ci circonda è pronto a pugnalarci alle spalle. Tuttavia chi ha curato la storia di Kandria ha saputo dare la giusta connotazione ai personaggi non giocanti che con i loro dialoghi arguti e frizzanti ci guidano allegramente fino al termine della nostra avventura.
Il gameplay di Kandria
Kandria è un gioco di ruolo a scorrimento laterale, con elementi platform, improntato all’azione. Ci muoveremo tra i vari livelli saltando, aggrappandoci alle varie superfici, passando per cunicoli stretti e pestando di brutto i nostri nemici. Proprio come ogni GDR, anche in Kandria, abbiamo la possibilità di raccogliere tanti oggetti che poi possiamo mescolare insieme per genere utensili utili per lo svolgimento della trama. Purtroppo è tutto ridotto all’osso e scarno e non si ha una vera sensazione di progressione del nostro personaggio.
Kandria trova la sua originalità nella storia ben scritta ricamata da dialoghi fatti come si deve
Lo stesso discorso vale per combat system che è davvero pasticciato. Possiamo scegliere se usare colpi leggeri ma più veloci o colpi pesanti ma lenti che sono le basi dei picchiaduro a scorrimento. Giocandolo sia con la tastiera e con il mouse ho percepito una sensazione di scivolamento e poco controllo del personaggio. Non si riscontra nessun feedback quando si colpiscono i nemici e questo non rende i combattimenti appaganti.
I dialoghi hanno il loro peso nel gameplay perché le scelte, le risposte che daremo nelle fasi di dialogo possono farci affrontare una missione con qualche bonus in più. Nota dolente Kandria non è localizzato in italiano.
L'arte e la tecnica di Kandria
Va ripetuto che Kandria è un gioco indipendente plasmato da un team di poche persone ma ciò non toglie che si poteva fare meglio. La grafica è in 2D stile stile retrò, quindi passami il termine “tutta pixellata” e non c’è nulla di male in questo. Il problema si ha nella pochezza degli scenari, sono davvero sciupati, senza dettagli particolari e senza guizzi artistici degni di nota. A un certo punto non ne potevo più, mi scendeva giù una tristezza incredibile nel attraversare quel mondo post-apocalittico. Si poteva fare decisamente di più. Nettamente superiori sono i disegni dei personaggi nelle fasi di dialogo.
La colonna sonora merita senza dubbio una menzione speciale. Ben fatta, coinvolgente, ispirata e che vorresti sempre con te durante l’avventura. Si può scaricare anche solo quella da Steam.
Kandria è davvero un videogioco agro-dolce: mi ha fatto ben sperare ma poi al lato pratico presenta molte lacune. Si tratta solo del secondo gioco sviluppato da Shirakumo Games e sono sulla buona strada. Grazie ad una storia ben scritta ricamata da dialoghi fatti come si deve Kandria trova la sua originalità. Rimangono grezza le fasi action che non danno alcuna soddisfazione specialmente se questi prendono vita in un’ambientazione poco curata e monotona. La colonna sonora spacca.