La booooomba!
Fin dal suo debutto (come titolo di lancio di
XBOX 360), la serie di
Just Cause ha saputo far parlare di se. In un momento in cui gli open world cominciavano ad ingranare e si cercava di vedere "oltre GTA", i ragazzi di Avalanche Studios avevano presentato un titolo dove il caos era elemento fondamentale del gameplay stesso. Oggi, a quasi 13 anni di distanza
Just Cause 4 è qui per spiegarci che non è necessario avere una trama da film oscar per tenere i videogiocatori incollati allo schermo. Che siate appassionati delle avventure di
Rico Rodriguez oppure no seguiteci nella nostra
recensione di Just Cause 4 perchè l'ultimo capitolo prodotto da Square Enix ha delle carte decisamente interessanti da mostrare!
La trama di Just Cause 4
Cominciamo questa nostra recensione con la parte che ha meno importanza di tutte (se così si può dire) di
Just Cause 4: la trama. Effettivamente in tutti i capitoli la trama che ha mosso il nostro spavaldo eroe è sempre stata più o meno un mero pretesto per portare il giocatore fino ai titoli di coda. La stessa cosa (con qualche velleità ad onor del vero) succede anche in questo quarto capitolo. Il nostro eroe si ritrova infatti ad avere a che fare con il tiranno di
Solis, uno stato fittizio dell'America Meridionale dove
Oscar Espinosa sta seguendo un progetto decisamente particolare: una serie di macchine per controllare il clima, come se non bastasse pare che tra gli ingegneri collegati al progetto ci siano anche elementi della famiglia di
Rico, motivo per il quale il nostro eroe si trova sull'isola.
Braccato dalla
Mano Nera (l'esercito privato al soldo di Espinosa) Rico si vede costretto a creare un fronte di liberazione antagonista al regime: L'
Armata del Caos. Con questo espediente i ragazzi di
Avalanche Studios ci rimettono alla ricerca di nuovi adepti e ripropongono al giocatore la medesima struttura (apprezzata dai più) dei capitoli precedenti. Come avrete ben capito la trama di
Just Cause 4 non ambisce sicuramente all'Oscar ma il canovaccio narrativo regge bene fino alle battute finali e regala qualche colpo di scena interessante qua e la.
Il gameplay di Just Cause 4
Principe anche di
Just Cause 4 è il rampino che torna prepotente con una serie di nuovi gadget che il nostro eroe potrà sfruttare sin dai primi attimi di gioco e, già da questa scelta, si nota come i ragazzi di
Avalanche Studios vogliano in qualche modo portare subito il focus su quello che
Just Cause 4 in fin dei conti è: un dannatissimo e divertentissimo parco giochi fisico, che ogni giocatore può sperimentare, distruggere e devastare a proprio piacimento. Si perchè fin dalle prime missioni ci si rende conto di come i vari obiettivi possono essere affrontati in modo "personalizzato" con approcci differenti. Nessuno vi vieterà di approcciare il gioco in "modalità stealth" ma siamo sicuri che perdereste gran parte del fascino che Rico è in grado di portare a schermo con esplosioni e voli pindarici.
Ovvio che ci cerca un gameplay simulativo o verosimile starà ben alla larga da
Just Cause 4, ma per tutti gli appassionati di open word "caciaroni"
Just Cause 4 è il sogno di una vita. Lanciarsi con la tuta alare saltando da una torre radio per piombare sul nemico seminando morte e distruzione dall'alto con fuoco e fiamme grazie ad un'esplosione causata da un container stracolmo di esplosivo è una scena che, ne siamo sicuri, appagherà i più tamarri tra voi, ma non solo. In apertura del paragrafo abbiamo parlato dei nuovi gadget che il nostro rampino ha in dotazione: sono tre e offrono nuove varianti al gameplay che faranno la felicità di molti! Il primo optional è il
Sollevatore che consente a
Rico di scagliare in aria elementi, oggetti o persone esattamente come succedeva col
Fulton in Metal Gear Solid V tramite mini palloni aerostatici.
La seconda new entry è il
Booster (no, non lo scooter di fine anni '90) è una sorta di turbo attivabile a comando che offre una spinta aggiuntiva al nostro protagonista e infine il
Riavvolgitore, una specie di mulinello che consente di strappare elementi come pannelli, portiere ecc da strutture e veicoli. Come potete ben immaginare l'unione di queste nuove funzionalità al rampino da a
Just Cause 4 una marcia in più sul fronte del gameplay andando molto spesso a velocizzarlo ulteriormente. Oltre alle nuove funzioni del rampino l'altra grossa novità è data dalla gestione del meteo che, oltre che fare da base su cui poggiano le colonne portanti della trama, ricopre un ruolo centrale nel gameplay. Il mondo creato dagli sviluppatori offre infatti biomi differenti con climi e micro-climi diversi e non sarà raro trovarsi nell'occhio del ciclone, nel vero senso della parola! Dal punto di vista di missioni e avanzamento non ci sono da segnalare novità sostanziali e
Just Cause 4 riprende quanto di già visto nei precedenti capitoli con missioni principali, quest secondarie e missioni di liberazione. Chiudiamo il paragrafo parlando dei comandi di gioco, sempre reattivi e precisi, e non poteva che essere così vista la centralità del gameplay nel titolo
Avalanche Studios.
L'arte e la tecnica di Just Cause 4
Avalanche Studios spreme al massimo il suo
Apex Engine e i risultati sono immediatamente visibili. Parliamo subito della parte tecnica e in particolare del motore fisico perchè, se è vero che il motore che muove ogni singolo oggetto presente nel mondo di gioco è estremamente complesso è anche vero che il risultato è tutto fuorchè realistico ma è proprio li che gli sviluppatori volevano arrivare: creare un mondo di gioco che non fosse realistico ma al servizio dei giocatori e così è stato:
Just Cause 4 è più divertente che realistico.
In quest'ottica ci sta tutto, dalle esplosioni a catena che fanno roteare nel cielo furgoni blindati ad aerei che passano di fianco a tornado a folle velocità. Artisticamente parlando
Just Cause 4 offre una versione più matura di Rico che smette di essere il ragazzino sbarbato e offre un lato più dark del protagonista e dei suoi compagni. Anche il comparto audio offre un sonoro di tutto rispetto con una serie di effetti sonori perfettamente adatti e una colonna sonora adatta e varia che vi terrà compagnia sia durante le scorribande sui veicoli per l'isola che nelle scampagnate nella jungla.
Durante le nostre partite su
XBOX One non abbiamo mai notato rallentamenti (al netto di eccezioni in cui c'era veramente l'inferno a schermo) e
Just Cause 4 è sempre risultato fluido ed esente da bug bloccanti. Piccola nota per i non anglofoni:
Just Cause 4 è completamento localizzato in italiano, doppiaggio compreso (e di ottima fattura per altro!).