Recensione JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH per PC

Non tutte le ciambelle...

Oggi parliamo di un titolo di cui, ne siamo certi, molti fan si aspettavano molto. La trepidante attesa era in parte giustificata dal fatto che il titolo ha portato per la prima volta il manga in questione su PC e console: stiamo parlando di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH. Sviluppato dai ragazzi di Byking e pubblicato da BANDAI Namco (che ringraziamo per il codice fornitoci per poter provare il gioco), il titolo si presentava come uno dei tanti giochi basati su anime e manga. Negli ultimi anni abbiamo visto un fiorire di queste produzioni che ha portato a risultati decisamente buoni (vi invitiamo, ad esempio, a leggere la recensione di DRAGON Ball Z: Kakarot, ma potremo fare anche molti altri esempi più recenti) e le aspettative riguardo la trasposizione ludica di JUJUTSU KAISEN erano quindi molto alte. Se volete sapere come sono andate le cose non vi resta che seguirci nella recensione di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH

Per parlare della trama di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH dobbiamo necessariamente fare un piccolo passo indietro e parlarvi (davvero a grandissime linee) del manda di Gege Akutami da cui è tratto il gioco: JUJUTSU KAISEN. La storia dietro questo manga è piuttosto recente, il primo numero di Jujutsu kaisen - Sorcery Fight (questo il nome per intero del manga) è apparsa sulle pagine della rivista Jump nel marzo del 2018 (quasi cinque anni fa! ndr.) e ha saputo raccogliere intorno a se un numero di appassionati tali da spingere i produttori a realizzare anche un anime da ventiquattro episodi (nel momento in cui stiamo stendendo la recensione). Insomma, il manga ha riscosso un buon successo sia in terra nipponica che nel resto del mondo, l'anime ha aperto anche ad altri utenti... mancava solo un videogioco a chiudere il cerchio giusto? E infatti BANDAI Namco (che non è certo nuova alla trasposizione videoludica di anime e manga) ha affidato a Byking il compito di portare il fumetto su PC e console ma qui le cose si sono un po' incartate.
  
  
Se siete appassionati del manga e dell'anime non avrete certo bisogno delle nostre poche righe per sapere di cosa si sta parlando ma, nel caso siate completamente digiuni di Jujutsu kaisen - Sorcery Fight vi riassumiamo brevemente la storia e la sua ambientazione. Nel manga viene spiegato che tutti gli esseri viventi emanano dell'energia negativa, energia che viene rilasciata naturalmente dal corpo e che le persone normali non si rendono nemmeno conto di possedere, questa energia viene chiamata Energia Malefica. L'energia Malefica che si libera può però favorire la nascita di Maledizioni che, come potete ben immaginare, non sono assolutamente una buona notizia. In JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH avrete modo di rivivere la prima serie dell'anime e vestirete i panni di Yuji Itadori uno studente del liceo che, per evitare di dedicarsi all'atletica, si iscrive ad un club di ricerca sull'occulto nella sua scuola. 
 
È qui che scopre dell'esistenza degli Stregoni e delle Maledizioni e della lotta continua tra questi. Senza voler spoilerare troppo (ne l'anime ne il videogioco) vi diciamo solo che Yuji trova un antico talismano maledetto e, per difendere i suoi amici lo ingoia assorbendone la maledizioni e dando il via ad una serie di eventi che lo vedranno in prima linea nella lotta alle Maledizioni con i suoi amici e compagni di scuola. Il videogioco segue le vicende narrate nell'anima ma, a differenza di altre produzioni dello stesso tipo scordatevi filmati di alto livello, qui passerete da un capitolo all'altro tramite l'utilizzo di piccoli screen e tagli tratti direttamente dall'anime. Se la componente narrativa del fumetto è infatti assolutamente interessante e piacevole nel gioco si perde gran parte della sua profondità e bellezza proprio per la pochissima cura riposta nella realizzazione e trasposizione videoludico della produzione. Prima di passare a parlare del gameplay vi ricordiamo che JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH è localizzato in italiano.
 

 

Il gameplay di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH

Se le cose sul piano della "regia" e dello sviluppo della trama non sono andate come si sperava dalle parti del gameplay non abbiamo notizie tanto migliori da darvi, anzi... Cominciamo col dire che la modalità storia vi porterà via circa cinque ore per essere conclusa ma vi assicuriamo che una volta iniziata vorreste finisse prima. Si perchè, al netto di come è stata confezionata la modalità campagna i problemi sorgono (e sono davvero pesanti) quando si prende in mano il pad e si inizia a giocare. Ora, forse ci siamo abituati troppo bene con le altre produzioni simili ma JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH sembra un titolo mai passato dalle mani di tester o di qualcuno che l'abbia veramente giocato prima di portarlo sugli scaffali (fisici o virtuali che siano). 
 

JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH è un titolo pieno di problemi che sembra pensato più per sfruttare il successo dell'anime che per realizzarne davvero un gioco

  
I ragazzi di Byking hanno cercato di mettere in piedi un gameplay sfruttando le caratteristiche peculiari della serie e, più specificatamente, la carica dell'Energia Malefica e il suo utilizzo. Comandi alla mano, ogni volta che dovrete affrontare un combattimento vi troverete col vostro personaggio in grado di sfruttare tre attacchi combo il cui utilizzo carica l'Energia Malefica e vi consente quindi di utilizzare tale energia per cambiare le sorti dell'incontro. Se l'idea sulla carta funziona anche bene (per fare in modo di non trasformare il titolo in una sorta di picchiaduro ad incontri) è pad alla mano che non funziona e non funziona perchè il gameplay risulta continuamente frammentato da momenti morti in cui l'avversario è a terra e voi non potrete fare praticamente nulla. I combattimenti si riducono quindi in un banale: attacca, carica l'energia, sfruttala, atterra l'avversario, attendi che si rialza, attacca, e via di questo passo senza la ben che minima strategia applicabile. 
 
A peggiorare le cose ci si mette poi un'intelligenza artificiale assolutamente deficitaria che vi obbliga a continui inseguimenti nel livello per portare a termine il combattimento, livelli che soffrono (per altro) di un design decisamente discutibile e che sembrano tutti cloni di se stessi (al netto, chiaramente, delle ambientazioni). Non manca poi la componente online ma, anche questa modalità non riesce assolutamente a migliorare la situazione presentando gli stessi problemi strutturali della modalità single player. L'unico elemento positivo può forse ricercarsi nella presenza di sedici personaggi tratti dall'anime per cui gli sviluppatori sembrano aver nutrito una sorta di rispetto cercando di caratterizzarli al meglio e di replicarne le mosse come all'interno del manga. Riassunto in soldoni: JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH è un tie-in action che non riesce a risultare divertente, che non introduce novità degne di nota nelle meccaniche di gameplay e nemmeno riesce a mettere a terra un gameplay vario.
 

 

L'arte e la tecnica di JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH

Purtroppo le cose per JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH non vanno meglio dal punto di vista artistico e tecnico. O meglio, ci teniamo a precisare che la lore del titolo, i personaggi e la loro caratterizzazione nel manga sono assolutamente di primo livello, il problema è come sono stati trasportati sul media videoludico. JUJUTSU KAISEN CURSED CLASH sembra un titolo uscito da due generazioni fa di console (e siamo buoni ndr.): il modo in cui gli sviluppatori hanno deciso di strutturare la modalità storia ha, di fatto, distrutto la nostra voglia di approfondire l'universo di gioco e certamente non aiuta il giocatore che non conosce la serie ad appassionarsi.
 
Dal punto di vista tecnico il motore di gioco è blando, mediocre e non riesce a far aprire la bocca dallo stupore una singola volta. Le ambientazioni sono scarne e prive di dettagli, l'unica forma di cura e attenzione che gli sviluppatori sembra abbiano riposto nello sviluppo del titolo è nella realizzazione dei personaggi che fanno parte del roster del titolo. Per il resto durante le nostre partite su Steam Deck non possiamo dire di aver notato rallentamenti o problemi ma il fatto è che il motore grafico davvero sembra quello utilizzato dalle produzioni per Nintendo Wii.
 
Buono il doppiaggio giapponese e buona la colonna sonora che però non riesce da sola a risollevare un comparto tecnico deficitario in praticamente qualsiasi sua parte.