Oggi parliamo di un titolo che può vantare un passato equamente diviso tra luci e ombre, stiamo parlando di Jagged Alliance 3, titolo sviluppato dai ragazzi di Haemimont Games e pubblicato da THQ Nordic (che ringraziamo per averci fornito un codice per testare il gioco). La storia del titolo è abbastanza importante, i primi titoli della serie erano famosi per la cura e la precisione che richiedevano per poter essere apprezzati fino in fondo: i titoli della serie infatti presentavano un gameplay profondo e molto curato. Forse alcuni di voi ricorderanno qualcosa di Jagged Alliance: Rage!, titolo del 2018 che ben poco ha a che fare con l'ultimo episodio della serie ma, ad ogni modo, se vi abbiamo incuriosito e volete approfondire seguiteci nella recensione di Jagged Alliance 3 per PC (giocato su Steam Deck).
La trama di Jagged Alliance 3
Prima di parlare della trama di Jagged Alliance 3 conviene fare un piccolo passo indietro e fare due parole sulla storia della serie. Il titolo sviluppato dai ragazzi di Haemimont Games infatti ha radici profonde che risalgono al 1994 quando la software house Madlab Software pubblico per MS-DOS Jagged Alliance, il primo titolo della serie. Il gioco seppe riscuotere un discreto successo tant'è che nel 1995 fu sviluppato il seguito e nel 2009 Jagged Alliance approdò anche su Nintendo DS. La popolare console di Nintendo non riuscì però a garantire alla serie di ottenere le luci della ribalta e tutto tacque fino al 2018 con l'uscita di Jagged Alliance: Rage! che si può quasi definire uno spin-off più che un titolo canonico vero e proprio. Ed eccoci arrivati ai giorni nostri e, possiamo già dirvelo, Jagged Alliance 3 ha fatto tanto per tornare alle origini e i risultati sono decisamente eccellenti.
Fatta la doverosa premessa passiamo a parlarvi dell'incipit narrativo che muove le vicende dietro il titolo di Haemimont Games e THQ Nordic. Jagged Alliance 3 è ambientato nella nazione fittizia di Grand Chien, un vasto territorio sovraccarico di conflitti interni e decisamente instabile. Manco a dirlo le risorse naturali della nazione sono la principale fonte di attrattiva che questo esercita sia sulle sue fazioni che sul mondo esterno e, pur in un precario equilibrio il tutto sembra stare in piedi, almeno fino a quando il presidente non sparisce e La Legione (una forza paramilitare presente a Grand Chien) prende il controllo del territorio effettuando, a tutti gli effetti, un colpo di stato.
Ed è in questo contesto che entriamo in scena noi che veniamo arruolati dalla famiglia dello scomparso governatore per metterci sulle sue tracce e cercare di ripristinare la situazione. Siccome cercare di discutere civilmente con i rappresentati de La Legione è praticamente impossibile ci resta una sola possibilità: combattere. Poichè le risorse della famiglia del Presidente non ha risorse illimitate toccherà a noi cercare di far economia arruolando mercenari e semplici civili con lo scopo di creare un gruppo che possa portare stabilità nel paese. Speriamo che l'incipit narrativo abbia destato il vostro interesse ma dobbiamo ricordarvi che Jagged Alliance 3 non è localizzato in italiano e che per seguire le varie vicissitudini sarà necessaria una conoscenza, anche basilare, della lingua inglese.
Il gameplay di Jagged Alliance 3
Iniziamo spiegando a chi non conosce nulla della serie che tipo di gioco è Jagged Alliance 3: il titolo di Haemimont Games (che vi ricordiamo sono anche gli sviluppatori di Stranded: Alien Down di cui abbiamo scritto poco tempo fa) è uno strategico / gestionale che mixa meccaniche di pura gestione con combattimenti a turni profondi ed estremamente tattici. Possiamo quindi dividere il gameplay di Jagged Alliance 3 in due grossi contesti: il primo relativo al reclutamento del gruppo di mercenari e al suo mantenimento mentre il secondo relativo al combattimento sul campo.
Jagged Alliance 3 è un titolo profondo che sa dare grandi soddisfazioni ai più strategici li fuori.
Se non siete propriamente avvezzi al genere il tutorial del titolo potrebbe aiutarvi ad entrare in sintonia con le meccaniche di gameplay ma preparatevi comunque a sudare le proverbiali sette camice perchè non possiamo propriamente definire esaustiva la guida iniziale pensata dagli sviluppatori. Se infatti tutto quello che riguarda le operazioni sul campo il tutorial si rivela un valido alleato per comprendere le meccaniche del combat system, quando si va a parlare di gestione (sopra tutto finanziaria) le cose si mettono male perchè il gioco non da delle vere e proprie spiegazioni e spesso dovrete scoprire le conseguenze di scelte sbagliate direttamente sulla vostra pelle.
Possiamo dire che Jagged Alliance 3 offre un'ottima profondità tattica durante gli scontri
Possiamo anche dire che la curva di apprendimento del gameplay loop e delle sue meccaniche non è propriamente morbida e che vi serviranno diverse partite per entrare nel mood del titolo e comprenderne sufficientemente bene le meccaniche. Ad inizio gioco vi troverete davanti ad una serie di problemi che poi andranno via via ad appianarsi durante l'evolvere dell'avventura come la mancanza di fondi per cui dovrete faticare molto per riuscire ad "emergere". Ovviamente arruolare i vari mercenari, prendersene cura, equipaggiarli ecc ecc sarà uno dei vostri compiti più ardui proprio in virtù della cronica mancanza di liquidità. Sul campo le cose vanno molto meglio e Jagged Alliance 3 mostra un gameplay che ricorda gli strategici classici alla X-COM con un approccio molto curato verso equipaggiamento e posizionamento dei personaggi.
L'arte e la tecnica di Jagged Alliance 3
Ed eccoci a parlare di design artistico e direzione tecnica di Jagged Alliance 3 e dobbiamo dire che, in entrambi i casi il lavoro di Haemimont Games è decisamente buono. Prima di tutto l'ambientazione di Grand Chien è ben realizzata e, pur riprendendo vari stereotipi già visti e rivisti in diverse produzioni la realizzazione generale è coerente col contesto e non solo. Abbiamo apprezzato anche il design di personaggi e ambientazioni ma anche la cura con cui sono realizzati i vari elementi di contorno, i menu e tutto il resto.
Dal punto di vista tecnico Jagged Alliance 3 si è comportato molto bene. Abbiamo giocato a Jagged Alliance 3 su Steam Deck e, al netto di qualche sporadico crash qua e la, il titolo è stato giocabilissimo e con un look 'n feel decisamente buono. Ovviamente il piccolo schermo di Steam Deck non è lo strumento ottimale per godersi un titolo del genere ma, a conti fatti, è giocabilissimo anche sulla portatile di casa Valve.
Molto bene anche il comparto sonoro sia per quello che riguarda la componente musicale che effettistica.
La serie di Jagged Alliance è tornata in grande spolvero e questo lo si deve in gran parte al grande lavoro svolto dai ragazzi di Haemimont Games che non sono voluti scendere a compromessi ma che si sono ispirati alle radici della saga stessa. THQ Nordic ha saputo, dal canto suo, custodire un titolo che non era facile da gestire, sia per la tipologia di gioco in se e per se, sia per la risonanza mediatica abbastanza bassa che Jagged Alliance 3 ha riscontrato fino alla sua uscita. Se state cercando un buon gestionale / strategico potreste aver trovato il titolo che fa per voi: Jagged Alliance 3 è decisamente un ottimo titolo.