Tra manoscritti e miniature
Ed eccoci oggi a parlare della versione definitiva di uno degli strategici che più abbiamo adorato dello scorso anno: stiamo parlando di
Inkulinati. Sviluppato dai ragazzi di
Yaza Games e pubblicato da
Daedalic Entertainment (che ringraziamo per il codice fornitoci per testare il gioco), il particolare strategico ha turni ha saputo catturare la nostra attenzione non solo per (
lo splendido ndr.) stile grafico ma anche per il suo gameplay. Dopo un annetto in
Early Access il titolo fa finalmente capolino su PC e console nella sua
versione 1.0. Abbiamo avuto modo di giocarlo sulla portatile di casa Nintendo ed oggi siamo qui a raccontarvi come è andata nella nostra
recensione di Inkulinati per Nintendo Switch.
La trama di Inkulinati
Prima di iniziare a raccontarvi della
trama di Inkulinati e delle novità dal punto di vista narrativo ci teniamo a precisare due cose: primo abbiamo giocato il titolo sia su
Nintendo Switch che su
PC (per la precisione su
Steam Deck) e, secondo, il titolo è
localizzato in italiano cosa che rende assolutamente gradevole e piacevole poter progredire sia nella
modalità Viaggio (la modalità storia di Inkulinati) sia poter giocare il
corposo tutorial di cui vi parliamo qui di seguito. Iniziamo a parlare proprio del tutorial e di come, in Inkulinati, questa parte rivesta un ruolo decisamente importante. Prima di tutto rispetto alla versione in
Early Access è stato implementato in modo considerevole: considerate che ora, per portare a termine lo stesso, impiegherete tra le tre e le quattro ore ma non temete, il tutto è pensato per proporre un onboarding al titolo piacevole e graduale.
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Se l'
Accademia (il famoso tutorial di cui vi abbiamo scritto poco sopra) risulta fondamentale per apprendere le meccaniche di gioco, altrettanto fondamentale è dedicarsi alla
Modalità Viaggio per approfondire l'essenza stessa di
Inkulinati. Nel Viaggio siete chiamati ad interpretare un Maestro Inkulinati e ad iniziare un viaggio, per l'appunto, che lo farà scontrare contro personaggi storici e personaggi realmente esistiti. Si, potrete scontrarvi contro
Dante Alighieri o
San Francesco ma non solo, anche i personaggi immaginari fanno la propria comparsa nello
strategico di Yaza Games. Avrete modo infatti di incontrare il protagonista di
Pentiment (se non sapete nulla del titolo di
Obsidian vi invitiamo a leggere la
recensione di Pentiment per farvi un'idea) e la cosa non ci ha stupito più di tanto visto che gli sviluppatori polacchi hanno aiutato Obsidian in diverse occasioni nella realizzazione di Pentiment.
Al netto di incontri con personaggi più o meno famosi, la trama di Inkulinati procede serenamente durante le ore che vi porteranno ai titoli di coda anche se dovete considerare il fatto che la natura procedurale della generazione dei vari livelli rende questo cammino ogni volta differente rispetto alla run precedenti. Certo, le modifiche non sono sostanziali da cambiare la struttura narrativa ma almeno non avrete la sensazione di rigiocare ogni volta la stessa identica avventura. Dal punto di vista contenutistico la campagna offre una grande rigiocabilità e la possibilità di selezionare eroi diversi con armate diverse rende il titolo altamente rigiocabile.
Il gameplay di Inkulinati
L'Early Access ha fatto molto bene anche al
gameplay di Inkulinati: nei mesi trascorsi tra il rilascio in Access Anticipato e la release definitiva i ragazzi di
Yaza Games non hanno solo aggiunto nuove truppe al titolo ma hanno anche ascoltato il feedback della community e ritoccato alcuni piccoli problemi che affliggevano le precedenti versioni. La meccanica di gameplay del titolo non è cambiata nella sostanza e lo scopo del gioco è rimasto il medesimo: eliminare il Maestro Inkulinati avversario facendo leva su tutte le possibilità che il titolo vi offre. Ecco quindi che schierare le creature, sfruttare i poteri del maestro e i power up sbloccati missione dopo missione diventa fondamentale per portare a casa la vittoria.
Non lasciatevi trarre in inganno dall'aspetto buffo del titolo: Inkulinati offre un gameplay solido e profondo
Inkulinati è uno strategico a turni con meccaniche tipiche dei tower defense. Da un lato e dall'altro di una (più o meno lunga) pergamena vi sono infatti le icone dei due maestri Inkulinati che si affrontano. Durante ogni turno il giocatore ha a disposizione una serie di gocce di inchiostro con le quali disegnare le creature da lanciare all'attacco del nemico (oppure da disporre a difesa del proprio scranno). Ovviamente ogni creatura ha i suoi pregi e i suoi difetti e ad ogni tipo di creatura corrisponde un tipo particolarmente efficace contro la stessa. Questo vuol dire che non sempre la creatura che sembra più forte sulla carta possa essere la scelta migliore. Ogni creatura ha anche una sua area di movimento e la possibilità di attaccare (a distanza o ravvicinato) le altre creature o il maestro avversario. Solitamente appena viene disegnata una creatura non può compiere altre azioni e quindi il giocatore deve tenere ben presente questa "
debolezza da evocazione" che affligge le creature. A complicare le cose però ci sono degli elementi aggiuntivi che possono essere visti come delle specie di "magie" o di poteri extra che consentono di cambiare le sorti della battaglia senza schierare creature: potremo ad esempio muovere il nostro maestro attraverso la pergamena, oppure colpire con le nostre mani le creature avversarie per danneggiarle e via di questo passo.
Oltre alla componente strategica serve anche un po' di prontezza di riflessi visto che una volta che ingaggiamo uno scontro una barra apparirà di fianco al nostro avversario. La barra indica il numero di danni che possiamo infliggere: una freccia si muoverà (più o meno velocemente a seconda di diversi fattori) tra i vari valori. Per infliggere il danno dovremo fermare (tramite la pressione di un tasto) la freccia sperando di selezionare le parti con valori di danno maggiori. Il modello di danno scelto dal team di sviluppo non è l'unico elemento che il giocatore non è in grado di controllare direttamente: ci sono infatti alcuni eventi che possono scaturire in modo autonomo oppure essere causati da azioni del giocatore che possono cambiare in modo sostanziale le sorti di una battaglia. Insomma
pad alla mano Inkulinati rimane uno strategico divertente e profondo che riesce a variare meccaniche abbastanza classiche senza dover imporre al giocatore regole assurde o particolarmente complesse. Considerate inoltre che potete scegliere tra
quattro livelli di difficoltà, cosa che rende il titolo fruibile da grandi e piccini.
L'arte e la tecnica di Inkulinati
Dal punto di vista artistico abbiamo davvero poco da dire e non perchè non ci siano buone notizie ma perchè le immagini in questa pagina parlano da sole. La
direzione artistica di Inkulinati è ispirata e originale, parte di una piccola nicchia di titoli che, insieme al titolo
Yaza Games coltiva una passione particolare per l'arte medievale. Se vi piace questo stile grafico conviene che diate un'occhiata anche a
Rising Lords (se volete approfondire ecco qui la
nostra recensione) oppure il già citato
Pentiment. Durante questo periodo di Early Access inoltre abbiamo notato anche tante piccole migliorie all'interfaccia utente oltre che all'introduzione di nuove armate sempre più folli e uniche.
Abbiamo giocato alla versione 1.0 di
Inkulinati sia su
Nintendo Switch che su
Steam Deck e dobbiamo dire che la resa è molto simile su entrambe le piattaforme. Ovviamente potete giocare ad Inkulinati anche su schermi più ampi di quelli di Switch e Steam Deck ma il titolo di Yaza Games sembra pensato apposta per essere giocato in mobilità. Anche se giocato su schermi non proprio generosi il titolo risulta sempre leggibile così come l'interfaccia grafica risulta fruibile senza alcun problema. Dobbiamo inoltre evidenziare che non abbiamo riscontrato problemi di sorta durante le nostre partite.
Molto buona anche la colonna sonora che riprende le tipiche musiche medievali e ben si sposa col mood generale della produzione. Buoni anche gli effetti sonori (spesso assurdi) dei personaggi e delle creature in gioco.