Eccoci finalmente ad esprimere il nostro parere su uno dei titoli che più abbiamo atteso in questo 2024: stiamo parlando di Indiana Jones e l'antico Cerchio, ultima fatica dei ragazzi di MachineGames sviluppato sotto l'ala protettrice di Bethesda (che ringraziamo per il codice fornitoci per testare il gioco ndr.). Abbiamo temuto fino all'ultimo che un titolo su Indiana Jones potesse offuscare i gloriosi ricordi che portiamo nel cuore del caro vecchio archeologo e invece possiamo dire che siamo stati piacevolmente colpiti: Indiana Jones e l'antico Cerchio è uno dei titoli più interessanti usciti quest'anno. Ma ora bando alle ciance, recuperate cappello e frusta e seguiteci nella recensione di Indiana Jones e l'antico Cerchio per PC.
La trama di Indiana Jones e l'antico Cerchio
Iniziamo, come al solito, parlando della trama di Indiana Jones e l’Antico Cerchio ma, prima di raccontarvi dell'incipit narrativo, ci teniamo a fare una piccola introduzione riguardo l'approccio che i ragazzi di MachineGames hanno adottato in questo nuovo titolo dedicato al celebre archeologo nato dalla fantasia di George Lucas. Gli sviluppatori hanno infatti trattato Indiana Jones e l'antico Cerchio come fosse una pellicola della serie (anzi, per certi versi, con una cura anche maggiore delle produzioni più recenti ndr.). I fan di Indy si troveranno infatti subito a casa, sia per quello che riguarda le ambientazioni e il mood generale della produzione, sia per quello che concerne il tipo di approccio alla narrazione.
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Indiana Jones e l'antico Cerchio si apre nel 1937, un anno dopo gli eventi de I predatori dell’arca perduta. Indy è coinvolto in una missione che lo vede opporsi a una fazione nazista determinata a impossessarsi di un artefatto leggendario: l’Antico Cerchio, un manufatto che, secondo le leggende, potrebbe cambiare le sorti del mondo. La storia inizia con un’introduzione cinematografica mozzafiato, in cui il nostro eroe si ritrova a inseguire indizi tra le strade di Roma, per poi scoprire che il Vaticano custodisce un segreto che lo metterà sulla pista del potente artefatto.
Durante il viaggio, Indiana Jones è affiancato da Gina Lombardi, una giornalista italiana brillante e determinata, che si unisce a lui per motivi sia professionali sia personali. Il rapporto tra i due è caratterizzato da dialoghi brillanti e scambi di battute che ricordano i migliori momenti dei film. Mentre la coppia segue le tracce dell’Antico Cerchio, si trova a svelare complotti nascosti e ad affrontare dilemmi morali che aggiungono profondità alla narrazione. La narrazione è arricchita da momenti di tensione e colpi di scena che mantengono alta l’attenzione del giocatore fino all’epilogo. Indiana Jones e l'antico Cerchio è completamente localizzato in italiano, il che permette di godere appieno della storia e dei dialoghi, senza barriere linguistiche.
Il gameplay di Indiana Jones e l'antico Cerchio
Indiana Jones e l’Antico Cerchio offre un gameplay che riesce a bilanciare in modo incredibile esplorazione, combattimenti e risoluzione di enigmi. La prospettiva in prima persona aumenta l’immersione, facendo sentire il giocatore al centro dell’azione. La frusta iconica di Indy è un elemento chiave, utilizzata sia per superare ostacoli sia per interagire con l’ambiente. Ad esempio, può essere usata per attivare leve nascoste o per agganciare oggetti fuori portata, aggiungendo una dimensione strategica all’esplorazione. C'è da dire che la parte che ci ha preso di più è quella che riguarda l'esplorazione e la risoluzione dei vari enigmi, sempre vari e sempre in grado di mettere in difficoltà il giocatore (senza però mai cadere nella frustrazione ndr.).
Indiana Jones e l'antico Cerchio è uno dei titoli più divertenti su cui abbiamo messo le mani negli ultimi mesi
Le sequenze di combattimento sono dinamiche e offrono diverse opzioni. Si può optare per un approccio stealth, aggirando i nemici e sfruttando l’ambiente, oppure scegliere un approccio diretto, affrontando gli avversari con pugni, pistole e, ovviamente, la frusta. Gli enigmi, elemento centrale del gioco, sono ben progettati e richiedono attenzione e intuizione. Alcuni sono semplici e intuitivi, mentre altri sfidano le capacità logiche del giocatore, offrendo una varietà che tiene alta l’attenzione. Sono però forse proprio i combattimenti (e più in generale l'intelligenza artificiale ndr.) il ventre molle della produzione. È vero che le scene di combattimento riprendono molto di quello che siamo stati abituati a vedere nei vari film, ma è altrettanto vero che, purtroppo, l'IA dei nemici è spesso molto deficitaria creando quella rottura nell'immersione che il titolo cerca, a più riprese, di costruire.
Il design dei livelli è un altro punto di forza del gameplay. Ogni ambientazione è ricca di dettagli e segreti nascosti, incoraggiando l’esplorazione. La struttura semi-aperta permette al giocatore di affrontare le missioni in modo non lineare, rendendo l’esperienza più personale. Tuttavia, alcune sezioni possono risultare meno fluide a causa di occasionali problemi di IA nei nemici, che talvolta compromettono la sfida.
L'arte e la tecnica di Indiana Jones e l'antico Cerchio
Buone notizie anche dal punto di vista artistico: Indiana Jones e l’Antico Cerchio è un titolo che ha saputo sfruttare fino in fondo l'importante licenza. La direzione artistica cattura perfettamente l’atmosfera dei film, con ambientazioni che spaziano da cattedrali gotiche a paesaggi desertici mozzafiato. Gli interni del Vaticano, in particolare, sono realizzati con una cura maniacale per i dettagli, mentre le piramidi di Giza offrono scenari epici che enfatizzano il senso di mistero e avventura. Una menzione d'onore va poi fatta alla realizzazione di Emmerich Voss, il cattivo del titolo, un villain che (finalmente aggiungiamo noi ndr.) riesce a dimostrarsi all'altezza di una produzione di questo tipo: odioso, folle e assurdo; un personaggio che sicuramente non stonerebbe di fianco a Vaas di Far Cry 3.
Sul piano tecnico, il gioco utilizza un motore grafico moderno che offre texture dettagliate, illuminazione realistica e animazioni fluide. Nonostante qualche calo di frame rate in momenti particolarmente intensi, il titolo si presenta solido e ben ottimizzato. La versione PC, testata su diverse configurazioni, si è dimostrata performante, con tempi di caricamento ridotti e una buona scalabilità per hardware meno recente.
Il comparto audio è altrettanto notevole. La colonna sonora si ispira ai temi classici della serie, arricchendoli con nuove composizioni che esaltano i momenti di azione e suspense. Il doppiaggio, disponibile sia in inglese sia in italiano, è di altissima qualità, con voci che restituiscono fedelmente il carisma dei personaggi. Gli effetti sonori, dai colpi della frusta ai passi nei corridoi di pietra, aggiungono ulteriore immersività all’esperienza.
Indiana Jones e l’Antico Cerchio è un’avventura imperdibile per i fan del personaggio e per gli appassionati di giochi d’azione e avventura. Con una trama avvincente, un gameplay variegato e un comparto tecnico di alto livello, il titolo riesce a catturare l’essenza della saga cinematografica, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente. Nonostante qualche piccolo difetto tecnico, il gioco si conferma come un must-have per chiunque voglia vivere un’epica avventura archeologica. Siete pronti a indossare il cappello e a brandire la frusta? Il destino dell’Antico Cerchio è nelle vostre mani! Bravi MachineGames e brava Bethesda!