Lo Wang contro tutti!
Torna l'FPS acrobatico di
Flying Wild Hog:
Shadow Warrior 3, seguito diretto di
Shadow Warrior 2 (se volete saperne di più date una letta alla nostra
recensione di Shadow Warrior 2 per XBOX One). A distanza di 6 anni dall'uscita del precedente capitolo torniamo a vestire i panni di uno dei protagonisti più carismatici e folli del panorama degli FPS. Recuperate la vostra katana e seguiteci nella nostra
recensione di Shadow Warrior 3 per XBOX One.
La trama di Shadow Warrior 3
Shadow Warrior 3 inizia esattamente dove il suo predecessore finiva e cioè con
Lo Wang che si ritrova faccia a terra dopo esser stato sconfitto dallo stesso terribile dragone che lui stesso ha risvegliato. Ovviamente, chi conosce il protagonista di Shadow Warrior, sa benissimo che la cosa non l'ha presa per nulla bene ed ora si trova a dover rimettere mano alla katana, a ricaricare le armi e a lanciarsi nella battaglia per eliminare il problema che lui stesso ha creato.
Se è vero che gli FPS non sono certo il genere di riferimento quando si parla di trama e narrazione, è altrettanto vero che la serie di Shadow Warrior ha sempre cercato di portare una trama divertente e assurda sui nostri schermi. Anche in questo caso l'obiettivo e centrato e, anche se non è certo la trama di Shadow Warrior 3 il motivo per acquistare il titolo, dobbiamo dire che i ragazzi di
Flying Wild Hog la trama e i vari siparietti presenti nel gioco riescono ad immergere il giocatore nelle folli atmosfere del titolo.
Purtroppo abbiamo una notizia non proprio esaltante per i non anglofoni:
Shadow Warrior 3 non è localizzato in italiano e quindi per seguire le vicende di Lo Wang e del suo ex datore di lavoro
Orochi Zilla dovrete armarvi di pazienza e di un dizionario inglese / italiano.
Il gameplay di Shadow Warrior 3
Sotto il profilo del gameplay
Shadow Warrior 3 riprende lo stile caciarone e immediato dei precedenti titoli, d'altra parte la parola d'ordine della serie è sempre stata frenesia e anche in questo nuovo capitolo il trend è quello. Se siete appassionati di DOOM e del suo gameplay immediato e veloce (approposito, se ve la siete persa, date una letta alla nostra
recensione di DOOM Eternal per XBOX One) vi troverete subito a vostro agio col titolo di
Flying Wild Hog.
Shadow Warrior 3 offre un gameplay immediato e frenetico, se state cercando un FPS dove staccare il cervello siete nel posto giusto
Ecco quindi che le meccaniche di gameplay del titolo offrono al giocatore sezioni di sparatutto a tutto campo con elementi platform che, pur con qualche difetto in più rispetto a quanto visto nel titolo di
ID Software, riesce ad offrire una certa verticalità al gioco. Come le sezioni platform riescono ad offrire nuovi spunti al giocatore, anche le armi presenti in Shadow Warrior 3 offrono al giocatore diverse possibilità. Certo, il loro numero si è visto sensibilmente ridotto rispetto al precedente capitolo, qui sono "solo" otto, ma tutte decisamente versatili e carismatiche. Da questo punto di vista gli sviluppatori hanno deciso di calibrare maggiormente l'esperienza di gioco a discapito della quantità. Tutto sommato abbiamo trovato questa scelta vincente.
Il mix tra combattimenti a fil di spada e proiettili è però l'elemento che, ancora una volta, rende
Shadow Warrior 3 un titolo abbastanza diverso dagli altri FPS in circolazione. Affettare gli avversari a colpi di katana è decisamente esaltante e appagante. Anche su XBOX One il sistema di controllo è preciso ed esaltante e il pad della console di casa Microsoft permette un controllo preciso del protagonista.
L'arte e la tecnica di Shadow Warrior 3
È giunto il momento di fare due parole sulla
direzione artistica di Shadow Warrior 3 e dobbiamo dire di essere rimasti colpiti dai progressi fatti dai ragazzi di
Flying Wild Hog. Certo, Shadow Warrior 2 aveva già dimostrato che il team di sviluppatori era in grado di presentare un protagonista carismatico e un mondo dettagliato e unico, ma con Shadow Warrior 3 le cose sono andate ancora meglio. Lo Wang è ulteriormente caratterizzato e abbiamo trovato le scelte stilistiche molto ben ponderate con, a voler guardare, qualche caduta di stile su elementi di contorno un po' troppo abusati.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire, il motore di gioco si è comportato egregiamente anche su
XBOX One X offrendo al giocatore un gameplay senza rallentamenti a la quasi totale assenza di bug (a parte qualche problema verso gli ultimi livelli dell'avventura). La resa estetica non fa gridare al miracolo (la natura cross-gen della produzione d'altra parte lo impone) ma nel suo complesso il titolo è molto piacevole da vedere.
Bene anche la componente sonora, in linea con lo stile della produzione, così come gli effetti sonori.