C'era una volta un futuro lontano lontano...
Siete pronti a sfoderare la vostra futuristica katana e a scontrarvi in arene dagli sgargianti colori al neon per dimostrare al mondo intero la vostra superiorità? Se la risposta è si allora potreste essere interessati a
Hyper Jam, l'ultima fatica dei ragazzi di
Bit Dragon. Se siete appassionati di brawler game multiplayer continuate a leggere la nostra
recensione di Hyper Jam.
La trama di Hyper Jam
Questo paragrafo sarà davvero breve e lo sarà per un motivo semplicissimo:
Hyper Jam non ha una trama alle spalle. Il titolo sviluppato dai ragazzi di
Bit Dragon non ha una componente narrativa che lo sorregge, ma non solo, non manca solo della scrittura di una qualsivoglia trama ma è completamente assente anche un background solido o una lore che spingessero i giocatori a cercare di approfondire le conoscenze sui vari combattenti che scendono nelle arene ad ogni scontro.
Capiamo benissimo che in un titolo esclusivamente multiplayer (se si esclude la modalità di allenamento contro bot) possa non basarsi sulla componente narrativa e possa mettere, per così dire, la trama in secondo piano, ma mostrare un totale disinteresse per il background del gioco che si sta sviluppando ci pare un po' esagerato. Il problema di
Hyper Jam non è solo che manca la trama ma non esiste praticamente nessuna lore, ogni personaggio sembra, di fatto, uguale agli altri. Siamo convinti che se gli sviluppatori avessero approfondito le storie dei vari combattenti il gioco ne avrebbe tratto gran giovamento.
Il gameplay di Hyper Jam
Solitamente, quando un titolo lascia la trama in disparte (o in secondo piano per metterla già in modo meno pesante), il gameplay diventa il punto cardine della produzione: ecco in
Hyper Jam questo concetto è vero per metà. Da una parte sicuramente il gameplay è l'elemento di maggior spessore della produzione ma forse non è sufficiente a salvare l'opera dei ragazzi di
Bit Dragon. Prima di essere fraintesi chiariamo subito quanto detto: non vogliamo dire che
Hyper Jam sia un gioco poco divertente, anzi tutt'altro: è frenetico e spesso i match si decidono sul filo del rasoio ma la varietà e gli approcci al gioco sono davvero risicatissimi.
Andiamo con ordine: prima di tutto a prescindere dal combattente che sceglierete le modalità di combattimento di questi ultimi sono praticamente sempre le stesse, per cui alla lunga diventerà una mera questione estetica la scelta di un combattente piuttosto che un altro. Anche da questo punto di vista sembra che gli sviluppatori abbiano sprecato un'occasione: un gameplay più diversificato avrebbe necessitato sicuramente di una maggiore attenzione in fase di bilanciamento ma il risultato finale sarebbe stato decisamente migliore.
Ma quindi
Hyper Jam è completamente da buttare? Assolutamente no,
Hyper Jam offre dei combattimenti in arene estremamente rapidi e frenetici dove non sarà sufficiente accumulare kill su kill per portarsi a casa la partita. Il punteggio che vi troverete a fine della partita infatti prenderà in considerazione una serie di fattori tra cui le uccisioni, il numero di morti, la tipologia di uccisioni ecc quindi il risultato del match è sempre "sul filo del rasoio". Anche i comandi di gioco sono ottimi, reattivi e ben pensati: pad alla mano
Hyper Jam è divertente, forse troppo ripetitivo ma frenetico e adrenalinico al punto giusto, ottimo per partite organizzate con gli amici.
L'arte e la tecnica di Hyper Jam
Dal punto di vista estetico il lavoro svolto dai ragazzi di
Bit Dragon è eccellente,
Hyper Jam pesca a piene mani dalla tradizione cyberpunk con una forte connotazione anni 80 che fonde colori accesi e neon ad uno stile decisamente inconfondibile. Anche i personaggi sembrano presi di peso dalla cultura anni 80, si passa da
Ghost in the Shell per arrivare a
GTA Vice City fino a scomodare i caschi dei
DaftPunk.
Ancora una volta ci domandiamo come mai gli sviluppatori non abbiano sfruttato questa forte differenziazione dei protagonisti per ricamarci sopra una storia, costruire un background narrativo interessante e dare maggior carisma ai vari personaggi. Dal punto di vista tecnico il motore di gioco ha retto bene durante le nostre partite senza mai prestare il fianco a rallentamenti o problemi di sorta; la stessa cosa si può dire per il netcode: decisamente ottimizzato.
Molto buona anche la colonna sonora che riesce a dare maggior profondità all'ambientazione cyberpunk scelta come sfondo per il titolo.