Vecchia mia!
Oggi torniamo a parlare di
Hogwarts Legacy, titolo che abbiamo giocato e
recensito su Steam Deck, un titolo che ha fatto registrare vendite da capogiro (è di pochi giorni fa la
notizia che il titolo di
Avalanche è il gioco di maggior successo per Warner Bros) e che è disponibile da pochi giorni anche su console old gen:
XBOX One e
Playstation 4. Noi oggi siamo qui proprio per raccontarvi come è andata la nostra prova su
XBOX One X (che abbiamo rispolverato per l'occasione). Vi diciamo fin d'ora che non ci sono differenze ne a livello contenutistico ne a livello di gameplay e che la nostra recensione si concentra principalmente sul lato tecnico. Armatevi di bacchette e mantello e seguiteci nella
recensione di Hogwarts Legacy per XBOX One.
La trama di Hogwarts Legacy
Come scrivevamo in apertura non ci sono novità sul fronte narrativo per il titolo
Avalanche. Hogwarts Legacy su
XBOX One e
Playstation 4 è, di fatto, un porting alla precedente generazione di console pensato per accontentare anche i fan che ancora non sono passati a XBOX Series X e
Playstation 5. Ecco quindi che torneremo a vestire i panni di un giovane mago di fine ottocento che ha l'opportunità di frequentare la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts. Hogwarts Legacy è ambientato più di duecento anni prima le vicende che vedranno il giovane Harry Potter e i suoi amici sconfiggere definitivamente il mago malvagio
Lord Voldemort, anche Albus Silente non è ancora nato e, in generale, quasi tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere nella saga della Rowling non sono ancora vissuti.
Questo però non deve far pensare che i riferimenti tra la saga cartacea (se così possiamo chiamarla) e il videogioco non siano presenti, l'esempio più lampante, e che ogni fan avrà modo di verificare immediatamente, è il preside di Hogwarts: quel
Phineas Nigellus Black che ha un ruolo importante anche nei libri e nei film del maghetto più amato di sempre. Oltre al famoso preside ritornano poi nomi più o meno riconoscibili come la professoressa
Weasley o altri personaggi da cui discenderanno alcuni dei maghi che frequenteranno Hogwarts nei secoli a venire.
La
trama di Hogwarts Legacy resta quindi la stessa del titolo già pubblicato su
Playstation 5,
XBOX Series X e
PC e vede il nostro protagonista (che potrete ricreare a vostra immagine e somiglianza) prendere parte alle vicende che vedono un mondo dei maghi completamente in subbuglio dove
Ranrok e altri Goblin cercano di ribaltare lo status quo e spodestare i maghi come figure di riferimento del mondo della magia. Oltre a quelle che possiamo definire "crisi geopolitiche" nel mondo della magia il nostro protagonista si ritroverà anche ad avere a che fare con la
Magia Antica (la stessa su cui si basa il castello stesso di Hogwarts) e con le implicazioni che essa comporta. Non vi raccontiamo nulla dello sviluppo della narrazione perchè questa componente è uno dei motori trainanti del titolo. Vi ricordiamo però che
Hogwarts Legacy è localizzato in italiano sia nei sottotitoli che nel doppiaggio.
Il gameplay di Hogwarts Legacy
Nulla di nuovo anche sul fronte del
gameplay di Hogwarts Legacy: per chi non avesse letto la nostra
recensione della versione PC o per chi non ha mai sentito parlare del gioco sappia che
Hogwarts Legacy è un
action RPG open world ambientato ad Hogwarts (e limitrofi) dove avrete modo di vivere un'avventura nel
Wizarding world come mai avete potuto fare fino ad ora. Prima di continuare la recensione è bene che sappiate però che la componente action è decisamente preponderante rispetto a quella ruolistica:
Hogwarts Legacy non è un gioco di ruolo e non vuole esserlo. Nel titolo sviluppato da Avalanche Software potete schiantare un ragazzo in pieno
Hogsmeade senza che nessuno faccia nulla o che vi riprenda: il vostro comportamento non influenzerà le persone che vi stanno intorno (come dovrebbe succedere invece in un buon RPG).
La versione XBOX One di Hogwarts Legacy mantiene inalterati pregi e difetti delle versioni next gen e PC
Ecco quindi che Hogwarts Legacy, anche su
XBOX One e
Playstation 4 offre al giocatore la stessa libertà di movimento data dalla versioni precedenti e permette al giocatore di esplorare a fondo il castello più famoso del mondo magico e i territori vicini. Sarete quindi liberi di recarvi ad
Hogsmeade e di entrare nei negozi e nelle locande che fanno da sfondo alle avventure del mitico Harry: dobbiamo dire che varcare la soglia de
I Tre Manici di Scopa, dare un occhio alla
Testa di Porco o anche solo girare per il paesino ci ha trasmesso delle emozioni decisamente forti. Ecco, gli ambienti di gioco (anche se con meno dettagli) sono comunque evocativi e non modificano le emozioni che il titolo riesce a trasmettere.
Bene anche il
combat system, complice un frame rate stabile (sui 30 FPS), Hogwarts Legacy riesce ad essere divertente sia nelle fasi più "violente" contro i maghi oscuri che in quelle più controllate dei duelli all'interno delle mura del castello. La meccanica di combattimento non è stata modificata e anche in questa versione potrete lanciare gli incantesimi più famosi. Anche in questa versione avrete modo di volare a bordo di una scopa o di cavalcare un grifone ed esplorare il castello e le zone adiacenti dall'alto.
L'arte e la tecnica di Hogwarts Legacy
Ed eccoci arrivati al paragrafo forse più importante dell'intera
recensione, sappiamo che tutti vi starete domandando: "
Ma come gira Hogwarts Legacy su XBOX One e Playstation 4?". Beh, la risposta è presto detta: "Molto bene". Dobbiamo essere onesti non ci aspettavamo un simile livello di ottimizzazione anche se, ovviamente, dobbiamo fare degli importanti distinguo. Prima questione da chiarire è il downgrade grafico che il gioco ha subito: è evidente che
Hogwarts Legacy su XBOX One sia "meno bello da vedere" rispetto alla controparte XBOX Series X ma la differenza è così abissale? Se giocate su un monitor full HD la differenza è certo evidente ma non preclude minimamente il senso di immersione che il titolo è in grado di regalare. Il problema che abbiamo riscontrato è più che altro legato ai tempi di caricamento (specialmente tra un'area del castello e l'altra) che sono, oggettivamente e sensibilmente) più lunghi rispetto alle controparti next gen e PC (siamo anche convinti che parte di questi caricamenti più rapidi sono da imputare all'utilizzo di SSD).
Nulla da dire invece sull'encomiabile lavoro artistico che gli sviluppatori e i designer di
Avalanche Software hanno fatto. La resa estetica degli ambienti, dei personaggi e, più in generale, del Wizarding world è eccellente e trasuda passione da ogni poro. Certo, ci potrebbero essere delle osservazioni da fare ma vedere una così tanto fedele riproduzione del castello di Hogwarts e di quel mondo che abbiamo letto e vissuti su libri e film fa aprire il cuore. Ottimo poi il lavoro fatto anche per "immaginare" elementi che non sono mai apparsi nei libri o nei film (come la sala comune di
Corvo Nero o di
Tassofrasso), estremamente coerenti col mondo di gioco e con lo spirito della saga.
Molto bene anche il comparto audio che riprende quello delle precedenti versioni e che si adatta perfettamente al titolo.
