Pollice alzato
Quante volte vi è capitato di trovare sul ciglio della strada degli autostoppisti intenti a recuperare un passaggio? Forse è capitato anche a voi in prima persona, ecco il titolo di cui parliamo oggi parla proprio di un uomo in cerca di un passaggio. Magari "in cerca di un passaggio" sembra riduttivo (ed in effetti lo è), il nostro protagonista non è infatti alla semplice ricerca di qualcuno che lo porti da un punto all'altro ma di qualcosa di molto più prezioso,
Hitchhiker non è solo questo. Vi abbiamo incuriosito? Se volete saperne di più sul titolo non vi resta che seguirci nella nostra
recensione di Hitchhiker per Nintendo Switch.
La trama di Hitchhiker - A Mystery Game
Prima di iniziare a parlare della
trama di Hitchhiker conviene ricordare a tutti che il titolo sviluppato dai ragazzi di
Mad About Pandas (e pubblicato da
Versus Evil) è un walking simulator, un titolo dove la giocabilità viene messa (per così dire) in secondo piano e dove la narrazione la fa da padrona. Ed eccoci quindi qui, a bordo strada, soli e senza memoria, pollice all'insù e braccio proteso verso la strada in cerca di un passaggio. Hitchhiker è un titolo che pone la narrazione al centro dell'esperienza videoludica e cerca di portare il giocatore in un road movie dove le vicissitudini del protagonista diventano, presto, le proprie.
Nei cinque capitoli che separano l'introduzione dai titoli di coda,
il protagonista di Hitchhiker avrà modo di confrontarsi con cinque personaggi e con le loro storie. È in questo frangente che, dialogo dopo dialogo, dovremo cercare di tirare le somme della nostra esistenza e di recuperare la memoria perduta. Inutile dire che non andremo oltre nel raccontarvi la storia poichè essa è il pilone fondamentale su cui regge tutto il titolo. Possiamo però dirvi che la durata del titolo non è propriamente eccelsa: potrete infatti
portare a termine l'avventura in poco meno di tre ore.
Le buone notizie arrivano invece sul fronte della localizzazione:
Hitchhiker è tradotto in italiano (per quello che riguarda i sottotitoli) e questo rende la fruizione del titolo davvero adatta a tutti.
Il gameplay di Hitchhiker - A Mystery Game
Sul fronte del gameplay non abbiamo molto da dire, come tutti i walking simulator, anche
Hitchhiker non fa del gameplay la sua chiave di volta ma, in questo caso, le meccaniche di gameplay sono ancora più ridotte all'osso. Non ci sono infatti le tipiche fasi esplorative presenti nel genere, Hitchhiker si gioca praticamente tutto sul sedile passeggero dell'autoveicolo di turno. Non abbiamo quindi molte possibilità di interazione e possiamo fondamentalmente fare due cose: guardarci in giro all'interno dell'abitacolo e rispondere alle domande del nostro autista o intavolare un discorso.
I dialoghi di Hitchhiker funzionano molto bene e si prende rapidamente confidenza col sistema di controllo
Per prepararvi al corretto approccio al titolo conviene che mettiate subito in conto di ascoltare molto: in Hitchhiker infatti non avete modo di saltare i dialoghi o di velocizzarli e per rispondere al vostro interlocutore dovrete attendere che quest'ultimo finisca il suo discorso. Durante le nostre partite su
Nintendo Switch (abbiamo infatti provato il titolo sull'ibrida di casa Nintendo) ci siamo trovati a nostro agio con i comandi e anche la scelta dei vari bivi dei dialoghi è sempre risultata corretta. Certo, bisogna prendere un po' la mano col sistema di controllo ma una volta padroneggiato non avrete problemi a riguardo.
Per rifarci un po' al tema del titolo abbiamo giocato anche noi Hitchhiker "on the road" utilizzando Switch in modalità portatile e dobbiamo dire che il titolo si presta molto bene a partite fuori casa anche mordi e fuggi a patto di tenere una certa concentrazione sui dialoghi e sulla storia perchè altrimenti si rischia di perdere il filone narrativo e sarebbe un vero peccato.
L'arte e la tecnica di Hitchhiker - A Mystery Game
Anche sotto il profilo artistico e tecnico Hitchhiker ha soddisfatto le nostre aspettative. La scelta di utilizzare una grafica quasi low-poly ha reso le atmosfere molto più "oniriche" ed è riuscita a dare al titolo un tocco decisamente particolare.
Giocare a Hitchhiker equivale un po' a buttarsi all'interno di un film, di un racconto di breve durata in grado però di trasmettere emozioni forti e di far riflettere. Ottime le scelte cromatiche e il design dei diversi personaggi, a tratti stereotipati ma sempre interessanti.
Sotto il profilo tecnico non abbiamo molto da dire, Hitchhiker non mette certo alla sbarra
Nintendo Switch e la console di casa Nintendo riesce a gestire il tutto senza problemi ne prestazionali ne di giocabilità. Durante le nostre partite non abbiamo incrociato bug che ci impedissero di proseguire e, anzi, abbiamo trovato il tutto molto fluido. Giocato in modalità portatile poi, il piccolo schermo di Switch riesce a donare un tocco ancora più interessante a tutto il titolo.
Buona la colonna sonora e la componente audio, perfettamente in linea con lo spirito del titolo e dell'avventura.