Hogwarts? Quasi
Oggi parliamo di un titolo decisamente particolare, nato dalle menti di
Lori e Corey Cole, già craetori della serie
Quest For Glory.
Hero-U: Rogue to Redemption è un mix di generi che strizza l'occhio ai classici dell'avventura e lo fa in modo diretto e schietto. Sviluppato da
Transolar Games e pubblicato dall'etichetta indipendente
Silesia Games, Hero-U fa vivere al giocatore le avventure di un giovane anti-eroe che si ritrova, suo malgrado, a dover percorrere una strada decisamente diversa. Se questa introduzione ha destato il vostro interesse non dovete far altro che continuare nella lettura della nostra
recensione di Hero-U: Rogue to Redemption per Nintendo Switch.
La trama di Hero-U: Rogue to Redemption
E come di consueto non possiamo che partire dalla trama, ed eccoci a parlare della avventure di
Shawn O’Conner, un ragazzo che ha una grande aspirazione nella vita: diventare un ladro con tutti i crismi. Partiamo dal presupposto che, se uno ha questi obiettivi nella vita quale sarà mai il miglior posto dove poter coronare i propri sogni se non la
Gilda dei Ladri? In effetti è proprio che Shawn avrebbe voluto andare se non fosse che uno sconosciuto si "mette di traverso" e gli scombussola i piani. Il giovane viene infatti catturato e iscritto all'accademia degli eroi (o Hero University come viene chiamata nel gioco).
Un po' come abbiamo visto in
Harry Potter, anche nella
Hero University i giovani studenti si addestrano, studiano e si allenano per diventare eroi, e proprio come nei racconti della Rowling, anche qui gli studenti vengono divisi in classi che rispecchiano il loro animo e le loro peculiarità. E dove poteva mai finire O'Conner se non nella classe dei
Rogue? (la categoria di eroi più "furba" se così possiamo definirla?).
Hero-U: Rogue To Redemption guida il giocatore in un'avventura che per certi versi ci ha ricordato
Wintermoor Tactics Club (se ve la siete persa date una letta alla nostra
recensione di Wintermoor Tactics Club per Nintendo Switch), se è sicuramente vero che le meccaniche di gioco (e le epoche) sono decisamente diverse, è altrettanto vero che alcuni punti in comune i due titoli li hanno.
Il comparto narrativo di
Hero-U: Rogue to Redemption è ben strutturato, anche senza essere completamente originale riesce a tenere il giocatore incollato fino ai titoli di coda in un vortice di eventi che vedono il nostro Shawn protagonista e che lo collocano in un contesto narrativo interessante. Su questo fronte abbiamo solo due grosse problematiche da segnalare, una raggirabile e l'altra un po' meno: la prima riguarda la partenza del titolo:
Hero-U: Rogue to Redemption parte molto lento e fatica ad ingranare all'inizio, questo tende a spiazzare il giocatore ma se non altro si risolve con un briciolo di pazienza. Il secondo problema invece riguarda la
mancata localizzazione in italiano dell'avventura. Hero-U: Rogue to Redemption è ricco di dialoghi e il potersi godere la storia passa anche (e soprattutto) proprio dalla comprensione degli stessi
Il gameplay di Hero-U: Rogue to Redemption
Come scrivevamo in apertura
Hero-U: Rogue to Redemption è un mix di generi che affonda le sue radici nelle avventure narrative che avevano reso famosa la
Sierra dei bei tempi andati (per i più giovani stiamo parlando di una software house che dettava le regole del mercato e che ha dato vita ad alcuni tra i più importanti videogiochi degli anni '90 e dei duemila. Al netto di tutto questo
Hero-U: Rogue to Redemption si presenta come un mix di generi che offrono al giocatore delle meccaniche di gameplay tipiche della
avventure punta e clicca con
elementi RPG.
Hero-U: Rogue to Redemption riesce a fondere una serie di meccaniche interessanti e ad offrire al giocatore un mondo di gioco interessante e vario
Una cosa con cui, sicuramente, non avrete problemi in
Hero-U: Rogue to Redemption è il rischio di rimanere senza cose da fare. Oltre al fatto che il nostro giovane eroe dovrà partecipare alle lezioni ogni giorno il titolo mette a disposizione del giocatore una serie di quest e mini quest da seguire. Ecco quindi che in poco tempo vi troverete ad avere a che fare con una lista decisamente corposa di attività da fare sia ludiche che sociali che vi aiuteranno ad entrare appieno nel mondo di Shawn. Le meccaniche di gioco proposte sono quelle classiche dei titoli punta e clicca isometrici con una forte contaminazione RPG. Il nostro eroe ha infatti modo di migliorare le proprie statistiche e il giocatore ha sempre la sensazione che il personaggio cresca con il progredire della storia.
Ottima la scelta di implementare il touch screen che rende le fasi di ricerca degli elementi nelle schermate molto più rapide rispetto all'utilizzo classico degli analogici (abbiamo giocato
Hero-U: Rogue to Redemption su Nintendo Switch in modalità portatile). Anche il sistema di combattimento, se non innovativo, riesce a regalare delle discrete soddisfazioni e, soprattutto, si fonde perfettamente con le altre meccaniche di gioco. Giocare ad Hero-U: Rogue to Redemption è un po' come fare un salto indietro nel tempo con un titolo che però ha saputo rinnovarsi e adattarsi (almeno in parte) alle meccaniche presenti nei titoli più "moderni".
L'arte e la tecnica di Hero-U: Rogue to Redemption
Anche dal punto di vista artistico e tecnico
Hero-U: Rogue to Redemption strizza l'occhio ai titoli classici senza dimenticare il periodo storico in cui esce. Abbiamo trovato particolarmente ispirata la direzione artistica del titolo e, pur non presentando un background completamente originale, il titolo di
Transolar Games ha la capacità di sapersi ritagliare un mondo tutto suo in cui il giocatore diventa protagonista. Molto buona anche la creazione e la caratterizzazione dei vari personaggi (comprimari e non) che affollano il mondo di gioco.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da dire:
Hero-U: Rogue to Redemption gira bene su
Nintendo Switch e il piccolo schermo dell'ibrida di casa Nintendo ce la mette tutta per valorizzare gli ambienti proposti a video. Anche giocando su uno schermo così piccolo non abbiamo avuto problemi nell'identificare gli oggetti importanti. Non abbiamo riscontrato problemi o bug che ci impedissero di proseguire durante la nostra avventura.
La colonna sonora svolge poi il suo ruolo in modo egregio confezionando una componente artistica e tecnica di tutto rispetto (per i budget della produzione).