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Recensione Harmony: The Fall of Reverie per PC

Gli sviluppatori francesi di DONT NOD tornano con un'avventura unica: ecco la nostra recensione di Harmony: The Fall of Reverie per PC

Il tocco magico

Ogni volta che un titolo sviluppato da DONT NOD si affaccia sul mercato è, per noi, un momento magico. Alcune delle produzioni del team di sviluppo francese ci sono rimaste impresse nel cuore come poche altre nel mondo videoludico: stiamo parlando del primo Life is Strange ma, anche se in misura minore, anche di Life is Strange 2 (che abbiamo recensito al lancio) o a Vampyr, titolo decisamente unico che ci aveva convinto alla grande. Insomma, inutile dire che quando abbiamo potuto mettere le mani sull'ultima produzione del team, Harmony: The Fall of Reverie, (grazie ad un codice ricevuto dagli stessi sviluppatori) le nostre aspettative sono subito schizzate alle stelle. Scopriamo insieme se l'attesa è stata ripagata oppure no nella nostra recensione di Harmony: The Fall of Reverie per PC (giocato su Steam Deck).
 

 

La trama di Harmony: The Fall of Reverie

Se dovessimo definire con un'unica frase lo studio di sviluppo DONT NOD probabilmente lo definiremmo come "cantori di storie". I ragazzi francesi hanno sempre avuto un tocco magico e una sensibilità unica nel panorama videoludico (e non solo) nel raccontare storie e nel saper far vibrare le giuste corde dei videogiocatori. Harmony: The Fall of Reverie non fa eccezione a questa regola e regala, ancora una volta, una trama e una narrazione mastodontiche, in grado di gettare il giocatore in un immaginario futuristico ma, al contempo, estremamente contemporaneo. Prima di raccontarvi l'incipit del titolo conviene togliere subito l'elefante dalla stanza e indicare l'elemento più critico di tutta la produzione: Harmony: The Fall of Reverie non è localizzato in italiano.
 
La mancanza della lingua italiana è il vero (e unico ad onor del vero) grosso problema di Harmony: The Fall of Reverie: il titolo di DONT NOD è un titolo che per essere compreso a fondo, per essere vissuto deve essere capito in ogni singola parte ed avere una barriera linguistica nella fruizione del titolo è sicuramente limitante. Certo, chi conosce bene l'inglese non avrà problemi a godersi l'avventura ma una conoscenza sufficiente potrebbe già far perdere dei passaggi molto importanti. Era importante evidenziare questo elemento perchè l'inglese utilizzato dal titolo non è un inglese di base e una buona conoscenza della lingua è conditio sine qua non per poterlo godere appieno.
 
Harmony: The Fall of Reverie è ambientato in un'isola fittizia del Mediterraneo, un'isola che ricorda molto da vicino le isole iberiche, il mondo rappresentato nel titolo è un mondo futuristico ma molto vicino a quello dei giorni nostri dove l'avanzamento tecnologico è evidente ma non così marcato come nei titoli sci-fi classici. L'isola di Atina è sorvolata da droni, in giro per le strade avrete a che fare con ologrammi e realtà aumentata praticamente in ogni angolo ma il passato antico e glorioso dell'isola si fa ancora largo attraverso la nuova tecnologia: l'isola di Atina vive in una sorta di mondo di mezzo. In Harmony: The Fall of Reverie impersoniamo Polly, una giovane ragazza che torna sull'isola dopo esser andata a studiare lontano. Torna perchè la madre è scomparsa e si vede costretta a tornare nel suo luogo natale. È qui che scopre di essere l'Oracolo, colei che è in grado di viaggiare tra la realtà e Reverie, un mondo alternativo guidato dalle Ambizioni, esseri soprannaturali che sono sulla terra dalla comparsa stessa dell'essere umano. La trama di Harmony: The Fall of Reverie porterà Polly a prendere decisioni difficili che gli consentiranno di costruire legami più o meno forti con le varie Ambizioni e, al contempo, scoprire il mistero che attanaglia Atina. Non vi vogliamo svelare altro per evitare qualsivoglia spoiler.
 

 

Il gameplay di Harmony: The Fall of Reverie

Ma come si gioca Harmony: The Fall of Reverie? Cosa hanno messo in campo questa volta i ragazzi di DONT NOD? Beh, il timbro autoriale degli sviluppatori è ben evidente anche in questa nuova produzione e il giocatore è chiamato principalmente a prendere delle scelte, decisioni non sempre facili (anzi, quasi mai facili) che hanno la caratteristica di non risultare mai "la decisione giusta o la decisione sbagliata". La sottile linea che divide cosa è giusto da cosa non lo è non è quasi mai evidente e, sopra tutto, non è mai chiaro cosa comporterà una scelta piuttosto che un'altra. Ogni scelta che Polly compirà nel mondo reale permetterà di aumentare l'Egregore nella realtà parallela. L'Egregore è un'energia che lega le Ambizioni e, ogni Ambizione ha dei cristalli propri per l'Egregore. Capirete bene quindi che ogni scelta renderà più o meno influente una determinata ambizione nella realtà alternativa.
  

Harmony: The Fall of Reverie è un titolo che lascia ampia libertà al giocatore che può plasmare il mondo a seconda delle scelte fatte


Raccogliere l'Egregore non è solo un vezzo narrativo che consente di determinare il nostro io nel gioco ma diventa un'esigenza strettamente legata al gameplay perchè alcune scelte si apriranno solo al raggiungimento di determinati livelli di Egregore per la specifica Ambizione. Queste diramazioni della storia sono visibili all'interno dell'Augural, una sorta di mappa delle scelte che potremo visionare al termine di ogni capitolo e fa da cartina tornasole delle nostre capacità da Oracolo, da come abbiamo plasmato o modificato il corso degli eventi o di come questi potranno modificare il futuro. Al termine di ogni Atto potrete gli Egregore guadagnati andranno a consolidarsi e apriranno al giocatore la possibilità di effettuare scelte che potrebbero cambiare radicalmente il destino di Polly, di Atina e dell'intero genere umano.
 
Se da un certo punto di vista Polly, grazie ai suoi poteri di preveggenza, è in grado di "spoilerare" praticamente ogni capitolo, pad alla mano questa capacità è fortemente limitata dal fatto che i poteri di Polly non potranno andare oltre il singolo capitolo e che ogni singola decisione potrebbe avere conseguenze che non esplodono unicamente nel capitolo ma che possono andare ben oltre. Abbiamo trovato emozionante la continua ricerca di equilibrio capitolo dopo capitolo e Harmony: The Fall of Reverie riesce a mettere il giocatore al centro della narrazione costruendo intorno alle sue scelte il destino del titolo stesso.
 

 

L'arte e la tecnica di Harmony: The Fall of Reverie

Con Harmony: The Fall of Reverie i ragazzi di DONT NOD hanno fatto delle scelte artistiche e stilistiche che si distanziano in modo significativo dalle precedenti produzioni. Nel titolo vengono abbandonati i concetti di mondi in 3D e gli sviluppatori hanno riportato la storia di Polly sull'isola di Atina sfruttando un design quasi da cartone anni '90. Oltre al fatto che siamo rimasti molto colpiti dalla qualità generale della produzione abbiamo trovato questa scelta perfetta per il tipo di gameplay proposto dal titolo. Se a questo aggiungiamo la capacità di caratterizzazione dei personaggi e delle ambientazioni che lo studio di sviluppo sembra abbia innata nel DNA, potrete immaginare voi stessi la potenza artistica che Harmony: The Fall of Reverie è in grado di esplodere.
 
Non abbiamo molto da dire sul piano tecnico: Harmony: The Fall of Reverie è un titolo che non sfoggia certamente un motore grafico in grado di mettere sotto torchio la scheda grafica del vostro PC. Abbiamo giocato a Harmony: The Fall of Reverie su Steam Deck e non abbiamo incontrato alcun tipo di problema: il gioco gira perfettamente il consumo della batteria è assolutamente sotto gli standard dei prodotti simili. Non abbiamo inoltre riscontrato bug o problemi bloccanti durante le nostre partite.
 
Ottimo anche il comparto audio che sfoggia una soundtrack memorabile, perfetta per una produzione di questo tipo.
 

 

Harmony: The Fall of Reverie

Harmony: The Fall of Reverie è un titolo profondo e interessante che sa toccare corde del nostro io più profondo. Peccato per l'assenza della lingua italiana che lo rende proibitivo per chi non abbia una buona conoscenza della lingua inglese. I ragazzi di DONT NOD hanno fatto un lavoro incredibile sia dal punto di vista artistico che di creazione del mondo di gioco, dei personaggi e della lore stessa del titolo. Se state cercando un'avventura narrativa con un ritmo calmo e cadenzato siete assolutamente nel posto giusto: Harmony: The Fall of Reverie è in grado di raccontare una storia che non stonerebbe come serie TV.

9

Trama 9.00

Gameplay 8.50

Arte e tecnica 9.00

Pro:

immaginario di gioco incredibile

artisticamente di spessore

estremamente profondo

Contro:

manca l'italiano ed è una mancanza pesante

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