I ragazzi di BlitWorks portano su console il Hammerwatch con una bella ventata di novita' (e alcune in arrivo), vediamo come si comporta questo hack 'n slash sulle nostre console!
Ed eccoci a parlare del primo hack ’n slash di questo nuovo anno, uscito (per console) al termine del 2017, Hammerwatch si presenta al pubblico consolaro con una nuova campagna, un lifting e tutta l’adrenalina e l’immediatezza che avevano caratterizzato già la sua incarnazione PC. Bando alle ciance quindi e sotto con spade e palle di fuoco, il Castello di Hammerwatch e il Tempio del Sole ci attendono!
Partiamo subito col piede giusto: Hammerwatch, il titolo dei ragazzi di Blitworks, non ha una vera e propria trama, la narrazione non è propriamente l’elemento più importante della produzione di questa piccola software house indie. Il bello della produzione BlitWorks è dato dalle ambientazioni, dai cunicoli e dai passaggi segreti, dai muri da sfondare a suon di spadate o dagli avversari da sterminare palla di fuoco dopo palla di fuoco.
Hammerwatch ci permette di impersonare sette classi (abbiamo anche una nuova classe fatta apposta per la release console: Lo Stregone!) e addentrarci nei meandri del Castello di Hammerwatch o di passare al setaccio ogni stanza segreta del Tempio del Sole, una nuova location di chiara ambientazione egiziana che dona al titolo una marcia in più. Cosa dobbiamo fare quindi in Hammerwatch? Beh sostanzialmente esplorare, sviscerare ogni anfratto e uccidere, uccidere, uccidere e sterminare orde e orde di avversari, dai più insignificanti insetti fino ai mastodontici boss.
Hammerwatch deve il suo (meritato) successo principalmente all’immediatezza e alla semplicità che permettono al giocatore di prendere in mano il controller e cominciare a divertirsi senza dover ascoltare interminabili minuti di tutorial o complessi sistemi di combo ecc, il meccanismo alla base del titolo BlitWorks è: sfrutta le potenzialità della tua classe, stermina gli avversari, trova nuovo equipaggiamento e stermina il nuovo gruppo di avversari. La scelta della classe di appartenenza è un’operazione che dovrete però eseguire con un minimo di attenzione perché ogni classe vi obbligherà ad utilizzare un approccio diverso al titolo. Se scegliete il mago ad esempio dovrete cercare di evitare il più possibile gli scontri corpo a corpo visto che il nostro amico molto pirotecnico ha una salute decisamente ridotta, sarà invece saggio attaccare gli avversari dalla lunga distanza, con palle di fuoco precise e potenti che potranno fare la differenza sul campo di battaglia. A venire incontro al giocatore troviamo, sparsi nei livelli, commercianti in grado di vendere equipaggiamento e pozioni che ci verranno enormemente in aiuto nelle situazioni più difficili.
Ma non di soli nemici è composto Hammerwatch, in ogni livello avrete a che fare anche con trappole (alle volte mortali) ed enigmi che rendono l’esplorazione dei livelli sempre varia. Anche in Hammerwatch, come in diversi altri titoli, è presente una modalità cooperativa in locale (gli sviluppatori hanno promesso a breve anche una modalità multiplayer online ma al momento non ve ne è traccia), una scelta saggia delle classi (quando giocate in compagnia di amici) vi permetterà di aumentare al massimo l’efficacia del vostro party se sarete in grado di scegliere delle classi complementari. Ogni classe ha anche un attacco speciale che può salvarvi da diverse situazioni bollenti in cui vi capiterà spesso di ritrovarvi.
Una caratteristica sicuramente interessante del titolo BlitWorks è la sua capacità di cambiare pelle nel momento stesso in cui un vostro amico entra in partita. Il gameplay del titolo e il vostro approccio al gioco cambieranno radicalmente giocando in cooperativa. Gli scontri diventano infatti più affrontabili e meno frustranti, si diciamo frustranti perché Hammerwatch non è un gioco “facile”, è un titolo che richiede sempre un grado di attenzione molto alto e che non vi farà sconti, pagherete caro ogni singolo errore. Non fatevi spaventare però, un comodo sistema di selezione della difficoltà vi permette di scegliere quella più adatta a voi senza snaturare troppo l’esperienza pensata dagli sviluppatori.
Dal punto di vista prettamente tecnico non c’è molto da dire riguardo ad Hammerwatch, il titolo di BlitWorks sfoggia una buona pixel art ma niente che vi rimarrà impresso per i mesi a venire, d’altro canto però il motore di gioco fa girare tutto con grande fluidità e senza scatti di sorta che per un titolo di questo genere è una componente abbastanza fondamentale. Dal lato artistico il team di sviluppo ha messo sul piatto un insieme di elementi sicuramente già visti ma ben ambientati e collocati tra loro.
Dalle cupe stanze del Castello di Hammerwatch fino ai cunicoli del Tempo del Sole vi ritroverete spesso in ambienti evocativi e interessanti. Una menzione speciale va fatta alle animazioni, sempre ben disegnati e legate tra loro rendono i vostri movimenti e le vostre azioni piacevoli da guardare. Molto buona anche la colonna sonora e la selezione di effetti scelta per Hammerwatch.
Hammerwatch arriva su console e lo fa con un carico non indifferente di nuovi contenuti, il lavoro aggiuntivo svolto dal team di sviluppo è un ulteriore tassello che si aggiunge ad un già ottimo quadro iniziale. Se a questo aggiungiamo il fatto che BlitWorks ha promesso il supporto al multi player online a brevissimo potete facilmente pensare come Hammerwatch diventi estremamente appetibile per gli amanti del genere!
Trama 7.00
Gameplay 8.50
Arte e tecnica 8.00
semplice
molto vario
alle volte si muore senza capire perchè