7.50

Recensione GreedFall II: The Dying World per PC (Early Access)

Torniamo nel Vecchio Continente con la recensione di GreedFall II: The Dying World per PC

Si torna nel Vecchio Continente

Oggi parliamo di GreedFall II: The Dying World, il seguito dell’apprezzato RPG GreedFall (se vi siete persi la nostra recensione potete recuperarla qui), sviluppato da Spiders e pubblicato da Nacon. Uscito nel 2019, il primo capitolo ha conquistato il pubblico grazie a una combinazione di trama intrigante, esplorazione e combattimenti in stile RPG con una forte enfasi sulla narrazione. Abbiamo avuto modo di provare il titolo grazie ad un codice di test messoci a disposizione dal publisher e ci siamo calati nel mondo di GreedFall un'altra volta. Con GreedFall II: The Dying World, Spiders ha l’arduo compito di espandere e migliorare un mondo già consolidato, mantenendo gli elementi che hanno reso il primo gioco così speciale, ma allo stesso tempo introducendo novità che possano tenere i giocatori incollati allo schermo. Se volete saperne di più continuate a seguirci nella recensione dell'Early Access di GreedFall II: The Dying World per PC.
 

 

La trama di GreedFall II: The Dying World

La trama di GreedFall II: The Dying World ruota attorno alla lotta per la sopravvivenza in un mondo colpito da una malattia sconosciuta, una piaga che sta decimando la popolazione e trasformando la natura stessa del pianeta. L’atmosfera cupa e oppressiva è palpabile sin dalle prime battute, con ambientazioni che riflettono una società al collasso, dove la speranza è una risorsa scarsa. Il nostro protagonista, un nuovo personaggio rispetto al primo gioco, si trova catapultato in una guerra tra fazioni, ognuna con i propri interessi nel cercare di risolvere la crisi o sfruttarla a proprio vantaggio.
  

 
Ogni gruppo di fazioni presenti in GreedFall II: The Dying World ha la propria visione su come affrontare la piaga, e le scelte del giocatore influenzeranno non solo l’esito delle alleanze, ma anche la stessa natura del mondo. La narrazione è piena di colpi di scena, con momenti che spingono il giocatore a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni. La trama si intreccia con il tema della decadenza e del sacrificio, creando un ambiente narrativo che non solo coinvolge, ma spesso costringe il giocatore a fare scelte difficili.
 
Come nel primo capitolo, anche in GreedFall II le scelte contano davvero. Non solo influenzano il destino del nostro protagonista, ma anche quello dei personaggi secondari e del mondo stesso. Questo dà un enorme senso di immersione e profondità alla trama, rendendo ogni decisione un momento di riflessione. Anche se alcune dinamiche narrative possono risultare familiari, il gioco riesce comunque a mantenere alta l’attenzione del giocatore con un cast di personaggi ben caratterizzati e una storia che non teme di affrontare temi difficili. E, buona notizia per i fan italiani: GreedFall II: The Dying World è localizzato in italiano, elemento decisamente importante per un titolo di questo genere.
 

 

Il gameplay di GreedFall II: The Dying World

Il gameplay di GreedFall II: The Dying World riprende molti degli elementi del primo capitolo, ma introduce anche alcune novità che migliorano l’esperienza complessiva. Il sistema di combattimento rimane incentrato sull’azione tattica, con la possibilità di mettere in pausa il gioco per pianificare le mosse, ma sono state introdotte nuove armi e abilità che rendono gli scontri più dinamici. Una delle novità più interessanti è l’introduzione delle Arti del Combattimento, una serie di tecniche avanzate che permettono di combinare attacchi fisici con abilità magiche, creando combo devastanti. Questo dà ai giocatori una maggiore varietà tattica, rendendo ogni combattimento unico.
   

GreedFall II: The Dying World cerca di apportare miglioramenti significativi ma non riesce sempre nel suo intento

  
Anche l’esplorazione è stata migliorata. Mentre nel primo GreedFall le aree di gioco erano più contenute, in The Dying World troviamo mappe più ampie e dettagliate, con un mondo che sembra davvero vivo. Le missioni secondarie, pur non sempre originali, sono ben integrate nel contesto narrativo e spesso offrono ricompense interessanti sia a livello di equipaggiamento che di approfondimento della storia. Le interazioni con i personaggi secondari, inoltre, sono più approfondite e offrono opzioni di dialogo che possono influenzare il corso delle missioni.
  
Il crafting è un altro elemento che ha ricevuto un’attenzione particolare. Ora è possibile personalizzare ancora di più le armi e le armature, aggiungendo modifiche che migliorano le statistiche o conferiscono abilità speciali. Questo sistema di personalizzazione rende l’equipaggiamento una parte fondamentale del gameplay, incoraggiando i giocatori a esplorare ogni angolo del mondo per trovare i materiali necessari. Anche se alcune meccaniche di gioco possono sembrare familiari, il sistema di progressione e le nuove introduzioni rendono GreedFall II un titolo che offre ore di divertimento, pur con qualche ripetitività nei combattimenti a lungo andare (forse un piccolo difetto che potrà essere migliorato in futuri aggiornamenti ndr.).
 

 

L'arte e la tecnica di GreedFall II: The Dying World

Dal punto di vista artistico, GreedFall II: The Dying World mantiene lo stile caratteristico del suo predecessore, con un’ambientazione che mescola elementi del Barocco e del Rinascimento con influenze fantasy. Le città sono dense di dettagli, con architetture maestose e atmosfere decadenti che riflettono la crisi del mondo di gioco. I personaggi sono ben realizzati e, sebbene alcuni modelli possano risultare un po’ rigidi in termini di animazioni facciali, il design generale è di alto livello.
 
Tecnicamente, il gioco offre un’esperienza solida su tutte le piattaforme. Su PC, in particolare, GreedFall II brilla per il suo uso delle texture e degli effetti di luce, che creano ambientazioni suggestive e immersive. Anche se il titolo non raggiunge le vette tecniche di altre produzioni tripla A, riesce comunque a offrire un’esperienza visiva più che soddisfacente. Il framerate è stabile e non abbiamo riscontrato bug significativi, un aspetto positivo che dimostra la cura posta dagli sviluppatori nel rifinire il prodotto.
  
La colonna sonora, composta da brani orchestrali, si sposa perfettamente con le atmosfere del gioco, amplificando i momenti più drammatici e rendendo epiche le battaglie. Gli effetti sonori sono altrettanto ben realizzati, con suoni ambientali che contribuiscono a creare un mondo vivo e vibrante. Il doppiaggio, disponibile anche in italiano, è di buon livello, con voci che riescono a trasmettere le emozioni dei personaggi in modo convincente.
 

 

GreedFall II: The Dying World

GreedFall II: The Dying World si dimostra un seguito degno del suo predecessore, capace di ampliare l’universo creato da Spiders senza perdere di vista ciò che ha reso il primo capitolo tanto apprezzato. Il titolo pubblicato da Nacon è tutt'ora in Early Access e ha tutto il tempo per pianare i difetti e migliorare ulteriormente l'esperienza del giocatore. Al momento GreedFall II soffre di qualche problema di ripetitività del gameplay ma c'è ancora del tempo per rifinire il gameplay e renderlo più vario.

7.50

Trama 7.50

Gameplay 7.50

Arte e tecnica 7.50

Pro:

trama interessante

direzione artistica affascinante

Contro:

gameplay ripetitivo

poche innovazioni

Potrebbe interessarti anche

Diamo uno sguardo dietro le quinte di GreedFall II: The Dying World

Diamo uno sguardo dietro le quinte di GreedFall II: The Dying World

GreedFall II entrerà in Early Access il 24 settembre

Annunciata la data d'uscita di GreedFall II: The Dying World

Annunciata la data d'uscita di GreedFall II: The Dying World

GreedFall II: The Dying World uscirà il 24 settembre

Scarica l'app ufficiale di Gamernews.it, è gratis

Gamernews.it app su App Store Gamernews.it app in Google Play Store