Non si vive solo di Super Mario
C'è stato un periodo nella storia dei videogiochi, dove i platform la facevano da padrona. L'epoca delle console a 16 bit è ormai lontana, molti non la ricordano e altrettanti non l'hanno nemmeno vissuta. Chi ha qualche anno sulle spalle ricorda però molto bene che in quel periodo i platform erano un genere molto diffuso, Sonic, Mario ecc dominavano il mercato. Con l'avvento delle console a 32 e 64 bit anche i platform cambiarono il loro gameplay adattandosi alle tre dimensioni, Banjoo Kazooie, lo stesso Mario cominciarono a muoversi in ambienti tridimensionali.
Oggi non sono molti i platform di questo genere e ogni volta che ne esce uno l'attenzione sul titolo si catalizza. I ragazzi di
Drakhar Studio presentano il loro nuovo lavoro,
Ginger: Beyond The Crystal, un platform 3D dalle tonalità oniriche e un protagonista dai tratti distintivi.
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Il disastro nella foresta
La storia di
Ginger: Beyond The Crystal è ambientata in una foresta, la quiete regna sovrana e i tre cristalli proteggono i suoi abitanti da sempre. La Dea parlava ai tre saggi, custodi del cristallo, e manteneva la pace e la tranquillità. Un giorno, ai piedi dell'altare della Dea comparve un bimbo,
Ginger, il protagonista della nostra storia. Ginger venne cresciuto ed educato dai tre anziani, era la voce della Dea, il predestinato a salvare il villaggio e i suoi abitanti.
Una notte uno strano essere depose un cristallo color cremisi ai piedi dell'altare della Dea, tutti i cristalli del villaggio divennero rossi e calò l'oscurità. Inizia così la nostra avventura e spetta a noi il compito di salvare il villaggio da questa catastrofe.
Salta, colpisci e agisci
Il gameplay di
Ginger: Beyond The Crystal è molto classico, Ginger può muoversi per l'area di gioco liberamente, ha la possibilità di effettuare salto e doppio salto, può colpire con il classico pugno o con la mossa speciale. E' possibile combinare le varie azioni per dar vita a diversi tipi di attacchi con cui farci strada nei livelli. I comandi sono reattivi e ci permettono di guidare Ginger senza intoppi, le ambientazioni di gioco offrono delle mappe sufficientemente ampie per darci una sensazione di "mondo" aperto. Nel gioco ci viene chiesto di purificare i cristalli corrotti e completare varie quest per riportare il villaggio alla sua via normale.
All'inizio del gioco è possibile seguire un tutorial che spiega le meccaniche di base, il salto, il doppio salto e le modalità di attacco.
Nel corso della nostra avventura spesso verremo indirizzati da delle luci guida che ci segneranno il percorso verso l'inizio delle varie quest proposte dai personaggi che incontreremo via via sul nostro percorso.
Tinte acquarello
Graficamente parlando, non è
Ginger: Beyond The Crystal, il gioco che sfrutterà tutte le potenzialità della vostra console e del vostro PC, la grafica del gioco non vi resterà impressa il per il numero di poligoni mossi a schermo, ma quanto per il suo stile onirico, per certi versi sembra di visualizzare gli ambienti di
Ori and The Blind Forest in 3D ma i paragoni col titolo di Moon Studio finiscono qui.
Il personaggio principale,
Ginger, è un protagonista carismatico, che cambierà abiti e abilità dopo vari incontri con alcuni personaggi durante il gioco, sembra un po' un Davide contro Golia, un piccolo essere che salva il suo villaggio.
Il comparto audio del titolo è curato e rilassante come ci si aspetta da una produzione di questo tipo, gli effetti sonori non sono tra i migliori che abbiamo sentito ma ben si adattano alle atmosfere e ambientazioni del gioco.