Di nuovo con la katana tra le mani
Uscito poco più di un mesetto fa,
Ghostrunner 2 ha saputo far parlare di se pubblico e critica per via del suo gameplay frenetico e della sua giocabilità frenetica ma non solo. Il titolo sviluppato da
One More Level e pubblicato da
505 games (che ringraziamo per averci fornito un codice con cui testare il gioco) si è trovato davanti il difficile compito di bissare il successo del suo predecessore (se ve la siete persa vi rimandiamo alla nostra
recensione di Ghostrunner) che ha fatto milioni di proseliti nel mondo. Saranno riusciti gli sviluppatori polacchi a migliorare ulteriormente quanto di buono avevano realizzato col primo capitolo? Seguiteci nella
recensione di Ghostrunner 2 per PC (giocato su Steam Deck) per scoprire pregi e difetti di questo sequel.
La trama di Ghostrunner 2
Cominciamo parlando della
trama di Ghostrunner 2 e iniziamo col dire che, se vi siete appassionati alle vicende di
Jack e della sua battaglia che l'ha visto arrivare fino all'ultimo livello della
Torre Dharma in questo nuovo sequel vi sentirete assolutamente a vostro agio. Ghostrunner 2 inizia esattamente dove finiva il primo titolo e, più precisamente, ad un anno di distanza dalle vicende precedentemente narrate. Come sapete bene il potere non conosce vuoto e l'assenza di un governo centrale ha fatto cadere la torre in una sorta di anarchia che vede diverse fazioni in lotta per il potere. Oltre ai
Climber, la fazione di cui Jack faceva parte, un nuovo gruppo si è destato da un apparente sonno: gli
Asura. Questi ultimi non hanno influenza però solo all'interno della torre ma hanno importanti agganci anche fuori da essa in quella che è una delle grandi novità di questo capitolo: il mondo esterno.
Abbiamo incorporato i contenuti di YouTube. Poiché YouTube potrebbe raccogliere dati personali e tracciare il tuo comportamento di visualizzazione, caricheremo il video solo dopo aver acconsentito all'uso dei cookie e tecnologie simili a quelle descritte nella loro
Privacy policy
Acconsento, mostra il video
Sappiamo che la
Torre Dharma è una sorta di micromondo, un ambiente che non rispecchia esattamente il mondo esterno. Li non ci palazzi futuristici ne luci al neon, li il deserto e la desolazione regnano sovrane. Questa volta non dovrete scavare la torre, questa volta sarete chiamati ad uscire dalla torre e andare a cercare la soluzione dei problemi fuori dal palazzo dove era ambientato il primo capitolo. A bordo di una moto futuristica vi troverete infatti ad esplorare le lande desolate e ad avere a che fare con personaggi e nemici di diverso tipo rispetto a quelli a cui eravate abituati. Non vi sveleremo altro della trama, sappiate però che l'ambientazione e la lore di
Ghostrunner 2 hanno saputo farsi apprezzare forse più di quello che avevano fatto col primo capitolo.
Resta da aggiungere che
Ghostrunner 2 è localizzato in italiano e che la traduzione è anche di ottima fattura. Ovviamente dovete sempre tenere ben presente la natura di
Ghostrunner 2: quando diciamo che il comparto narrativo ha saputo catturare la nostra attenzione lo facciamo sempre tenendo presente che stiamo parlando di un platform in prima persona dall'accento posato (pesantemente) sul gameplay più che sul piano prettamente narrativo. Ma ora lasciamo Jack nel suo mondo e andiamo a scoprire le novità e le riconferme di questo nuovo capitolo parlando del
gameplay di Ghostrunner 2.
Il gameplay di Ghostrunner 2
Per parlare del
gameplay di Ghostrunner 2 dividere la discussione in due grossi momenti: il primo relativo a quello che i ragazzi di
One More Level hanno deciso di mantenere e uno dedicato alle novità che questo nuovo capitolo introduce. Dobbiamo anche dire che
Ghostrunner 2 ci è sembrato estremamente bilanciato rispetto al suo predecessore: durante lo sviluppo del titolo ci sono stati momenti in cui sembrava che
Ghostrunner 2 stesse staccandosi troppo dal gameplay frenetico e immediato (ma anche estremamente punitivo) del primo capitolo e altri momenti in cui, invece, sembrava una sorta di copia-carbone. Dopo la nostra prova possiamo dire che gli sviluppatori hanno invece saputo dosare perfettamente le novità e le meccaniche uniche offerte dal predecessore regalando ai fan un sequel praticamente perfetto del primo capitolo.
Ghostrunner 2 è esattamente il titolo che ci aspettavamo di poter giocare
Questo vuol dire che se non avete apprezzato il primo capitolo anche per il secondo vale la stessa cosa? Beh fondamentalmente si, se non siete quel genere di giocatori che prova piacere a continuare a migliorarsi, a trovarsi di fronte ad un gameplay punitivo (
e ripetitivo per certi versi ndr.) e volete invece qualcosa di più semplice e dai ritmi compassati allora
Ghostrunner 2 non fa per voi. Se invece siete tra quei giocatori che vogliono mettercela tutta per superare una sfida e sono disposti a continuare a provare e a riprovare allora qui vi sentirete assolutamente a casa (un po' come succedeva con
Sekiro, tanto per dirne uno). Anche in
Ghostrunner 2 morirete con un solo singolo colpo, non importa che ad infliggervelo sia un avversario comune o il più possente dei boss: un colpo e siete ko, lo stesso vale (ovviamente) per gli avversari, al netto dei boss. Anche in questo nuovo capitolo vi troverete ad avere a che fare con un gameplay rapido e con un platforming che richiede precisione certosina e zero distrazioni onde evitare di finire al creatore. Anche se si muore spesso però non preoccupatevi, il sistema di checkpoint è perfettamente studiato per rendere ogni morte il meno problematica possibile.
Ma invece parlando di novità, cosa introduce questo nuovo capitolo? Beh, le
novità introdotte in Ghostrunner 2 non sono assolutamente poche e, anzi, vanno ad ampliare notevolmente il ventaglio di possibilità ludiche che il primo capitolo offriva. Se in
Ghostrunner vi trovavate davanti, principalmente, ad un percorso lineare che vi chiedeva di salire i vari livelli della torre in un crescendo di difficoltà e di precisione con pochi eguali sul mercato,
Ghostrunner 2 cerca una maggior varietà e lo fa regalando al giocatore la possibilità di scorrazzare per il mondo esterno in compagnia di una motocicletta nuova di pacca. Si, avete letto bene, nel titolo sono presenti intere sezioni che dovrete affrontare a bordo di un bolide su due ruote dove il gameplay frenetico si declina in una sorta di revival dei titoli corsistici dei primi anni 2'000. Le folli corse in moto tra un punto e l'altro della mappa non sono però l'unica novità: Jack avrà la possibilità di sbloccare nuovi potenziamenti che vi consentiranno di rendere il vostro cyber-ninja più simile al vostro modo di giocare rispetto al passato.
Ci sono anche delle
ombre nel gameplay di
Ghostrunner 2 e queste riguardano sopra tutto il ritmo dell'azione di gioco che ha subito qualche rallentamento in alcuni momenti. Se in Ghostrunner infatti non c'era un momento in cui potevate tirare il fiato qui, anche grazie ai nuovi potenziamenti come il
laser o gli
shuriken avrete qualche facilitazione in più per rallentare e abbassare il ritmo di gioco. Detto questo
abbiamo giocato a Ghostrunner 2 su Steam Deck (classica, non OLED) e dobbiamo dire che la portatile di casa Valve è lo strumento perfetto per potersi godere questa nuova produzione di
505 games: il sistema di controllo è preciso e reattivo e non abbiamo riscontrato alcun input lag o problema nei comandi durante le nostre partite.
L'arte e la tecnica di Ghostrunner 2
Eccellente, anche questa volta, la
direzione artistica di Ghostrunner 2. Il lavoro svolto dai ragazzi di
One More Level è magistrale: nelle sezioni all'interno della Torre Dharma sembra di esser tornati al capitolo originale ma è all'esterno che Ghostrunner 2 riesce a dare il meglio di se con delle atmosfere in grado di portare alla mente tutto quel filone post-apocalittico anni '90 che trae grande ispirazione dalle atmosfere di
Mad Max e
Hokuto no Ken. Se ambientazione e atmosfera generale ci hanno convito alla grande lo stesso non possiamo dirlo per gli avversari: tutti un po' troppo simili tra loro e, per certi versi, poco incisivi. Ottima invece la realizzazione e la cura posta nella realizzazione dei boss, alcuni davvero iconici.
Dal punto di vista tecnico
Ghostrunner 2 lascia il segno: il motore grafico regge perfettamente il frame rate richiesto dal titolo e, al netto di qualche occasionale incertezza, ci siamo goduti l'avventura di Jack senza incontrare grossi problemi. Certo, ci è capitato di rimanere incastrati in alcuni elementi, alle volte proprio mentre stavamo cadendo nel vuoto in procinto di morire, ma niente che possa realmente causare problemi. Ghostrunner 2 è indicato come
Deck Verified ed in effetti la resa grafica e prestazionale sulla portatile di casa Valve è eccellente.
Ottima la soundtrack synthwave che ci ha accompagnato durante le nostre partite: perfettamente adatta al contesto di gioco e alle dinamiche a video. Molto buona anche le campionature degli effetti sonori.