Impersoniamo le furie e cacciamo i titani dal nostro mondo (post apocalittico) in questo frenetico action cooperativo!
In Donnie Darko viene citata la “più bella parola della lingua inglese”, e questa parola è “Cellar Door”. Deve essere a questo quello che hanno pensato i ragazzi di Cellar Door Games quando hanno pensato al nome da dare al loro studio. Oggi parliamo della loro ultima fatica: Full Metal Furies un action RPG in 2D che ci ha conquistato!
In Full Metal Furies i ragazzi di Cellar Door Games ci mettono nei panni delle quattro furie intente a combattere i titani per scacciarli dal mondo e riportare la pace nel pianeta. Se l’introduzione vi va venire in mente la mitologia classica dovete, almeno in parte, ricredervi visto che gli sviluppatori hanno aggiunto molto “del loro” al background narrativo dell’opera. Le furie sono qui rappresentate da quattro ragazze armate fino ai denti e non proprio (o meglio non solo) di armi classiche ma si vedono equipaggiate con fucile, mitragliatori e chi più ne ha più ne metta.
Il background di Full Metal Furies è infatti un mix tra ambientazioni che combina la mitologia classica con il post-nucleare passando per la fantascienza, roba non da poco, decisamente.
Una volta composta la nostra squadra (o una volta avventurateci in solitaria) nel mondo di gioco dovremo, missione dopo missione eliminare i vari scagnozzi dei titani e i titani stessi fino alla liberazione dell’intero mondo. Gli sviluppatori canadesi non sono nuovi alla creazione di ambientazioni particolari o meccaniche di gameplay un po’ fuori dagli schemi (vi ricordate di Rogue Legacy?) e anche in questa occasione non hanno di certo tenuto a bada la fantasia e Full Metal Furies risulta divertente e godibile.
Ed è proprio nel gameplay che troviamo il meglio della produzione di Cellar Door Games, già perché gli sviluppatori con sede a Toronto hanno saputo coniugare perfettamente giocabilità e divertimento in un sistema davvero ben congegnato. Full Metal Furies ci mette a disposizione quattro furie, ognuna rappresentante una più classica “classe” abbastanza tipica dei giochi di ruolo: si va dal tank al damage dealer a lungo raggio, passando per il classico berseker con attacchi devastanti a corto raggio e una classe di supporto (qui definita ingegnere) per tutte le operazioni complementari. Se giocato in solitaria il titolo mette a disposizione al scelta di due di queste classi “swappabili” con la semplice pressione di un tasto (abbiamo provato la versione XBOX One del titolo) mentre se giocato in cooperativa, fino a quattro giocatori, ognuno potrà prendere la classe di proprio gusto.
Il gameplay di Full Metal Furies è frenetico e premia la rapidità e la precisione, eliminare i minion che ci vengono incontro è semplice e difficilmente ci metterà in grossa difficoltà ma le boss fight sono decisamente un’altra storia. Ogni boss ha un suo set di mosse che dobbiamo studiare e, soprattutto, che dobbiamo imparare a prevedere. Gli avversari sono anche in grado di creare degli scudi che rendono inutili gli attacchi di una determinata furia, questo ci obbliga a lavorare di squadra nel caso stessimo giocando in cooperativa, se invece stiamo giocando in solitaria dobbiamo imparare in fretta a “swappare” tra un personaggio e l’altro per riuscire ad essere il più efficienti possibili mentre sferriamo i colpi.
Le nostre furie hanno a disposizione un attacco base e una mossa super che ci permette di toglierci da situazioni impiccio o di infliggere un numero considerevole di danni, imparare ad utilizzarle a dovere è basilare per riuscire ad avanzare nell’avventura. Oltre alle mosse di attacco possiamo anche schivare i proiettili utilizzando una sorta di capriola per evitare colpi altrimenti imparabili. Non è tutto qui, infatti possiamo far evolvere le nostre furie preferite e dotarle di un arsenale davvero imponente raccogliendo l’oro presente nei livelli e i vari trofei che riusciremo a portare a casa, al campo base è infatti possibile upgradare il nostro team per prepararlo agli scontri successivi.
Dal punto di vista artistico il team di Cellar Door Games ha confezionato un altro piccolo gioiellino, come per Rogue Legacy anche in questo caso la soluzione grafica proposta è in pixel art accompagnata da artwork davvero eccellenti. La direzione artistica del titolo è curata ed originale, riuscire a far convivere il classico con il post-atomico non era una cosa da tutti ma i ragazzi di Cellar Door Games sono riusciti perfettamente nell’intento.
Anche dal punto di vista tecnico il titolo si difende benissimo e durante le nostre prove non abbiamo notato rallentamenti di sorta o blocchi particolari. Abbiamo provato Full Metal Furies su XBOX One e possiamo dire che quando lo schermo si riempie di proiettili è una vera gioia per gli occhi vedere come tutto si muove fluidamente. Anche dal punto di vista del sonoro Full Metal Furies si difende benissimo proponendo musichette orecchiabili ed effetti sonori nella media.
Full Metal Furies è un titolo completo che farà la felicità dei giocatori che adorano gli action adventure con la mania dell’exp e dei titoli cooperativi, ma non solo, il titolo di Cellar Door Games si rivela profondo e appagante pad alla mano. Se dobbiamo sollevare un problema si potrebbe riscontare nell’eccessiva ripetitività di fondo: le meccaniche di gameplay vengono infatti riproposte nello stesso modo dal primo all’ultimo livello di gioco.
Trama 7.50
Gameplay 8.00
Arte e tecnica 8.00
divertente e immediato
da il meglio di se in cooperativa
molto ripetitivo