L'inverno sta arrivando
L'inverno sta arrivando, è una frase che, in questi giorni, possiamo iniziare a dire anche noi (e non solo a Westeros), le temperature si stanno abbassando e tutto si sta preparando alla stagione più fredda dell'anno. Il clima però è in procinto di cambiare non solo fuori dalla finestra ma anche sulle nostre
Playstation 4 e
XBOX One perchè
11 bit studios ha appena rilasciato la versione console del suo famoso manageriale / gestionale / survival
Frostpunk per le nostre amate console nella sua ultima incarnazione: la
Frostpunk Console Edition. Forte del successo ottenuto con la versione
PC lo studio polacco ha preparato una versione ottimizzata per le console di casa
Microsoft e
Sony. Se siete curiosi di sapere come è finito l'esperimento continuate a seguirci nella nostra
recensione di Frostpunk Console Edition.
La trama di Frostpunk Console Edition
E' sempre raro trovare spunti narrativi originali e interessanti e lo è ancora di più se pensiamo al genere dei gestionali. Molto spesso infatti questo tipo di giochi mette il giocatore davanti ad una struttura narrativa abbastanza blanda che, quando va bene, cerca più che altro di tenere un sottile filo logico tra i vari scenari. Diversamente da quanto succede in tutto il resto del mondo gestionale invece,
Frostpunk propone ai giocatori un'ambientazione ed una storia abbastanza originali e, se non altro, diverse da quanto abbiamo visto ultimamente in giro per il mondo del gaming.
Siamo sul finire del 1800, in una realtà alternativa dove la rivoluzione industriale non è andata esattamente come nella nostra realtà. Il mondo è stretto da una morsa di gelo che non da pace al genere umano, una sorta di nuova glaciazione è infatti in atto e la popolazione mondiale ha iniziato a decimarsi. In questo clima apocalittico siamo chiamati, in
Frostpunk, a prendere il controllo di un gruppo di cittadini di
Londra che si vede costretto a cercare una nuova dimora visto che la propria casa è ormai inabitabile. Dopo uno sfiancante viaggio verso nord il nostro gruppo trova rifugio in un vecchio cratere di un vulcano e cosa c'è di meglio di un posto simile per erigere la propria nuova casa?
E'
New London la città che saremo chiamati a governare e a gestire, tutta incentrata intorno al reattore principale che, alimentato rigorosamente a carbone, offre ai cittadini il calore necessario a rimanere in vita e non essere vittima del gelo circostante. Non è solo l'ambientazione a rendere unico e originale
Frostpunk ma, sopra tutto, il modo in cui il titolo espone una serie di scelte morali al giocatore, una serie di spunti di riflessione di decisioni da prendere che, in un contesto protetto come quello in cui viviamo ogni giorno ci sembrano assurde, ma che in un mondo sull'orlo del baratro hanno un sapore (e un'intensità) completamente diverse. Di squeste scelte ne parleremo meglio nel paragrafo precedente ma, per il momento, sappiate che sarete chiamati a prendere decisioni in merito al lavoro minorile, alla "sistemazione" dei cadaveri e via di questo passo.
Il gameplay di Frostpunk Console Edition
Abbiamo già recensito titoli gestionali su console, il primo che ci viene in mente è l'ottimo
Cities: Skylines XBOX One Edition, titolo che ci aveva colpito positivamente ma che presentava un gameplay molto classico, oppure il più recente
Tropico 6 che come abbiamo visto peccava un po' per quanto concerne la parte prettamente narrativa. I ragazzi di
11 bit Studios invece sono riusciti nell'intento di amalgamare molto bene la componente narrativa (e la lore del gioco) nelle meccaniche che muovono più o meno tutto. Ecco che quindi dosare la quantità di carbone del reattore centrale non è solo funzionale al fatto che con quel poco carbone dobbiamo resisterci più tempo possibile ma diventa fondamentale nell'economia generale dell'intero titolo includendo diversi tipi di problemi: primo fra tutti la sopravvivenza.
Si parliamo di sopravvivenza perchè in effetti
Frostpunk è un gestionale e manageriale ma anche un survival, qui non abbiamo possibilità di "chiedere prestiti" come avviene in molti gestionali, qui le risorse sono estremamente limitate e una scelta sbagliata, o poco ponderata, può mettere in serio pericolo l'esito dell'intera partita. Ogni volta che ci approcciamo al gioco dobbiamo sempre bilanciare la crescita della città con le esigenze dei singoli individui, dobbiamo poi pensare (e pianificare) eventuali operazioni di esplorazione, tenere sotto controllo le riserve di materie prime e la funzionalità stessa del reattore centrale. Ovviamente il titolo mette a disposizione del giocatore diversi tipi di edifici, si va dalle semplici e comuni abitazioni (fondamentali per evitare che i nostri concittadini passino indenni la notte) fino a strutture più avanzate che permettono, ad esempio, di portare calore anche nelle parti più periferiche della nostra città.
A differenza di altri titoli dello stesso genere,
Frostpunk cerca di far concentrare le attenzioni del giocatore sulla micro gestione della città offrendo mappe di dimensioni mediamente piccole, dove "le distrazioni" sono decisamente meno e dove è più semplice concentraci sulle scelte da prendere: ed è proprio sulle scelte che
Frostpunk vi tirerà un forte pugno nello stomaco, senza mezzi termini. Quando parliamo di decisioni e scelte non stiamo parlando di scegliere se costruire dei lampioni e una pista ciclabile piuttosto che un'autostrada, qui si tratta di prendere decisioni che vi toccheranno dentro: autorizzerete il lavoro minorile per far fronte alle richieste di materia prima e di mano d'opera (ma sacrificando così la crescita sana dei piccoli della città) oppure varerete misure per risparmiare il carbone (mettendo a rischio la vita di molti)? E ancora, cosa ne farete dei cadaveri? Impiegherete tempo e risorse per una degna sepoltura? Li brucerete? Li lascerete nel ghiaccio? Ognuna di queste (e di mille altre) scelte avrà effetti diretti sul gioco, alcuni immediati, altri meno, e le conseguenze di una scelta potrebbero tornarvi a mettere i bastoni tra le ruote in momenti della partita in cui avrete bisogno di tutto fuorchè di altri problemi. Come in ogni gestionale che si rispetti avrete poi modo di scegliere dove investire le vostre risorse, cosa ricercare e cosa far fare ai vostri cittadini, ognuna di queste decisioni sarà fondamentale quando il gelo arriverà e le cose si faranno ancora più complesse.
Abbiamo giocato
Frostpunk Console Edition su
XBOX One e dobbiamo dire di essere stati piacevolmente colpiti dalla disposizione dei comandi e dei menu e di come, in generale, il gioco risponda in modo eccellente alle attività del giocatore e ai comandi impartiti. Ovviamente, inutile ripeterlo l'ennesima volta, il sistema migliore per giocare questi titoli resta la accoppiata mouse e tastiera ma dobbiamo dire che la riprogettazione dell'interfaccia di gioco ottimizzata per i pad è ben riuscita. Infine
Frostpunk Console Edition è localizzato in italiano e contiene non solo il gioco base ma anche tutte le espansioni arrivate fino ad ora nella versione PC e, tra le altre cose, troviamo anche una modalità sandbox che farà la gioia di chi non ha voglia (o tempo) di dedicarsi alla "campagna".
L'arte e la tecnica di Frostpunk Console Edition
Anche sotto il profilo tecnico
Frostpunk Console Edition ha superato la nostra prova con ottimi voti, il titolo dei ragazzi di
11 bit studios è infatti ben ottimizzato per
Playstation 4 e
XBOX One e durante la nostra prova su
XBOX One X non abbiamo mai riscontrato problemi di sorta. Il titolo fila liscio come l'olio con un impatto grafico di sicuro impatto.
Molto del merito del colpo d'occhio generale va anche dato alle scelte fatte in fase di design e di direzione artistica:
Frostpunk offre infatti un universo di gioco interessante che miscela sapientemente tematiche steampunk ad ambienti post apocalittici. Ottime poi le scelte delle palette cromatiche, palette che riescono sempre a conferire atmosfere originali che ben si adattano al mood generale. Molto buono anche il comparto audio che si amalgama perfettamente nel titolo e nella sua lore.
Un plauso particolare va fatto alla disposizione e fruibilità dei menù e dei vari radiali, semplici da utilizzare, apprendere e che non fanno troppo rimpiangere il sistema di controllo con mouse e tastiera.